30.9.09
Fiocco azzurro da EnduroStore
È nato Domenica 27 alle ore 09.00 del mattino LORENZO.
Un Augurio da tutti noi Fuoristradisti Siculi.
Beta 2010
Modifiche che interessano anche il comparto ciclistico e l’estetica, che è stata totalmente rivista.
1. L’incremento del feeling di guida, attraverso la totale revisione delle quote ciclistiche, per arrivare a proporre una enduro capace di soddisfare l’utente evoluto e allo stesso tempo rappresentare un mezzo con il quale affacciarsi al mondo agonistico.
2. La determinazione di realizzare una moto con dimensioni più compatte rispetto alla precedente versione, con sensibili vantaggi in termini di maneggevolezza.
3. Il contenimento, quanto più possibile, del peso.
I tecnici beta hanno realizzato il nuovo propulsore pensando al design, all’affidabilità e alle massime prestazioni. Il peso è di soli 31.4kg, con una posizione dell’albero motore, del gruppo termico e del pignone che favorisce la maneggevolezza e la trazione. Il monociclindrico 4 tempi, 4 valvole, nelle tre cilindrate di 400, 450 e 520cc presenta carburatori Keihin FCR-MX 39 e avviamento elettrico.
La ciclistica si avvale di forcella anteriore Marzocchi Shiver da 45mm, all’anteriore e di un forcellone doppio braccio posteriore in alluminio, realizzato in fusione garantisce il 30% in più di rigidità. Insieme sostengono un telaio in Cr-Mo riprogettato e alleggerito. Il leveraggio progressivo del mono posteriore, cresciuto nell’interasse, aumenta la capacità di trazione.
Il nuovo telaietto posteriore è realizzato in un particolare materiale plastico che ne aumenta legerezza e facilità di montaggio-smontaggio. Sovrastrutture ridisegnate per non infastidire il pilota, e per essere più moderne e spigolose (anche nell’off-road, l’immagine conta), così come la sella, più adatta alla guida estrema.
Adesso vogliamo vederla e provarla!
--Le Beta in Sicilia(Catania e provincia) li trovi da Mototecnica.
L´ultima prova del 2° Trofeo Interregionale U.I.S.P 27/09/2009
Il percorso di gara è stato tracciato in modo da dare ai partecipanti un´idea delle caratteristiche del territorio Comisano, con l´alternanza di tratti in pietra e tratti su sabbia e stradelle varie, il tutto con un giusto mix che lo hanno reso molto bello e divertente.
La linea proposta, molto tecnica, è stata ricavata utilizzando un ampio terreno attraversato da un torrente e in parte da una stradella privata che è stata utilizzata nel percorso, con il risultato che i piloti si trovavano ad affrontare un percorso bello e divertente con diversi salti, tratti in pietra, tratti in asfalto, dossi in sequenza, su un terreno con un grip eccezionale.
Il fettucciato, apprezzato da tutti i piloti, è stato realizzato su un terreno pianeggiante, largo, tecnico con tratti e con curve veloci in sequenza che hanno divertito tutti i partecipanti, grazie anche al tipo di terreno che fino alla fine ha consentito ottime prestazioni.
Un grazie e un applauso va fatto ai ragazzi del moto club Kasmene Racing che hanno organizzato una grande gara sotto tutti gli aspetti, sia tecnici che organizzativi che ha consentito di concludere il tutto, compresa la premiazione già per le ore 16,00.
La gara ha visto la vittoria di Raniolo Riccardo del moto club Kasmene Racing, che nella classifica assoluta ha preceduto La Rosa Pietro del moto club S.M. di Licodia e Magro Eugenio del moto club Fast Boys, la classifica assoluta dei promo ha visto l´affermazione di Ferrera Massimo del moto club Fast Boys che ha preceduto Tomasello Andrea del moto club S.M. di Licodia e Campo Giuseppe del moto club Kasmene Racing.
Promo mini 16/17 è stata vinta da Tomasello Andrea del moto club S.M. di Licodia.
Promo mini 8/13 è stata vinta da Arancio Febbo Giuseppe del moto club Kasmene Racing.
Promo 1 è giunto al primo posto Ferrera Massimo del moto club Fast Boys seguito da Ferla Marco del moto club Palazzolo Off Road, Semeraro Antonello del moto club Calabria enduro, Bruno Alfio del moto club S.M. di Licodia e Liistro Corrado del moto club Motomania.
Promo 2 si è imposto Garaffa Rosario del moto club Fast Boys seguito da Latino Emanuele del moto club Kasmene Racing, Droise Stefano del moto club Calabria Enduro, Asarisi Salvatore del moto club FuoriGiri e Tranchita Luca del moto club Pluto.
Promo 3 1° posto per Campo Giuseppe del moto club Kasmene Racing seguito da Rabino Massimo del moto club Etion Race, Mita Fabio del moto club Palazzolo Off Road e Geraci Vincenzo del moto club FuoriGiri.
Super 1 è stata vinta Riccardo Raniolo che ha preceduto La Rosa Pietro del moto club S.M. di Licodia, Monasteri David Sporting Race e Marabotto Giuseppe del moto club S.M. di Licodia.
Super 2 ha visto l´affermazione di Leone Orlando del moto club Palazzolo Off Road che ha preceduto Ricca Giovanni del moto club Kasmene Racing, Dattilo Andrea del moto club Calabria enduro, Figliuzzi Elio del moto club Fuorigiri e Fargione Antonino del moto club Lanterna 007.
Super 3 si è affermato Magro Eugenio del moto club Fast Boys davanti a Civello Damiano del moto club Pluto, Liberto Nicola del moto club S1 Racing, Alì Giovanni e Ricca Giuseppe entrambi del moto club Kasmene Racing.
Veteran 1 è stata vinta da Pizzino Michele del moto club Calabria Enduro seguito da Rizzo Giacomo del moto club S.M. di Licodia e Sannino Giambattista del moto club Kasmene Racing.
Veteran 2 affermazione per Bancale Umberto del moto club S1 Racing seguito da Nicita Carmelo del moto club Kasmene Racing che ha preceduto Pagnano Marco del moto club S.M. di Licodia, Di Bella Nunzio del moto club Fast Boys e Siracusa Giuseppe del moto club Kasmene Racing.
Veteran 3 è stata vinta da Riggi Giuseppe del moto club FuoriGiri.
La gara si è svolta regolarmente, con il solo neo dell´incidente accaduto ad Angelo Tomasello che è stato prontamente soccorso e trasportato in ospedale.
Report By Sardo Giovanni.
Video Fabio Nicolaci By EnduroCaltagirone.
Foto Archivio FuoristradistiSiculi.
EXPLANADA 2009
Dopo giorni di piogge, la mattinata promette sole con una temperatura molto gradevole (ho cominciato quasi da subito a morsicare il volante per l'invidia). Le zone e i fondi oltrepassati sono ormai classiche dell'Explanada. Meravigliosi i paesaggi dell'entroterra catanese, subito immersi nella Piana di Catania, a volte sembrava di essere su di una nave circondati non dal blu del mare, ma dal un marrone scuro dei campi, ormai stanchi del loro lavoro,lasciati finalmente in pace,....a riposare. Da subito la differenza tra il fare fuoristrada in moto e farlo in jeep, si fa notare. La voglia di dare gas, alzarmi in piedi e tenermi forte per restare attaccato alla moto mi esplode negli occhi e nella mente negli innumerevoli infiniti rettilinei impestati da buche piene di acqua, che tagliano i campi. Mi riporta al momento presente il rumore assordante di alcuni quad, i quali mi sorpassano ad una velocità tale danon darmi il tempo di chiudere i finestrini. Risultato? A voi immaginare. Avranno chiesto scusa? Vorrei tanto chiederglielo. Ma Continuo a non capire il loro modo di essere ed apparire nel mondo "civile" dell'essere fuoristradista. Non ci riuscivo da endurista e continuo a farlo, anche più forte di prima da 4x4ista. Lo so, non si può fare di tutta l'erba un fascio. Ma solo due ne ho incontrati e solo loro si sono comportati così malamente. Comunque.....meraviglie più avanti, il buon Dio li avrà castigati a modo suo perchè la fangaia (la prima vera fangaia) che li ha bloccati era veramente spettacolare!!! Quanti ci hanno lasciato frizioni, parti di carrozzeria e quant'altro. Ma la cosa che mi ha strabiliato, da un bel po’ di km fino a questo punto è stata la straordinariaguida di un tizio (ad un tratto si è fermato, mi ci sono affiancato, e gli ho fatto le mie più sincere congratulazioni) alla guida di una spettacolare e normalissima Nissan Qashqai. Mi sono fatto dietro di lei una notevole parte del percorso mattutino, e vi giuro che pregavo ad ogni volta che entrava in una fangaia. Lì per lì ho iniziato a pensare, "Madonna, ora mi tocca tirarla fuori di lì. Ma proprio dietro lei dovevo capitare?"
Ma lei ad ogni fangaia, ed a ogni mia preghiera, riusciva a galleggiare sul fango ed uscirne indenne e testa alta. Ad un certo punto ho iniziato a pregare non più per lei ma per me!! "Ahu, ma vadda dà Nissan, vaddila comu nesci dò fanghu!! Vadda vadda ca a mala cumpassa a fazzu iù!" Esclamazione ripetuta più volte. La super Fangaia bestiale poteva essere facilmente aggirabile sulla sinistra risalendo il campo adiacente. La chicca (almeno per me) della giornata è stata la bella rampa, di fango, ormai battuto e ribattuto, liscia come la mia tigna, di notevole inclinazione, che ci riportava sulla strada maestra. Un attimo di paura per le pedane del Pajero Sport e.....giù!! Lunghissimo il tragitto d'andata. Salta subito all'occhio che il giro è stato ideato e segnato da motociclisti. In moto l'unico handicap che poteva rallentarti un pò è stato solo il fango,onni presente in questa edizione 2009. Ma da sopra un 4x4 quasi 130 km solo per arrivare a pranzo a mio avviso sono stati un pò tanti. Infatti.....due i tagli per dare l'opportunità di poter mangiare ad orari ancora decenti, si poteva optare in un ritorno un pò più lungo. Ma a questo ci ha pensato il meteo, decisamente cambiato dopo pranzo. Finalmente si mangia!!
A questo punto del report vorrei fare un appello all'organizzazione: RIINSERITE I DVD RICORDO please!! Optate per il pranzo a sacco please!! Ma basta mangiare LI'!! Sarebbe dell'idea meno spesa ma.......molta resa. Il mio partecipare in macchina mi dà il grandissimo piacere di far conoscere a mia moglie gente che ammiro, il Siculo 200%, Il Concetto Arena e tanti altri amici dei quali sentiva solo pronunciare il nome. Dal lato mio ho fatto conoscere mia figlia Dalila alla tribù. Dopo pranzo, caffè....cattivo e a pagamento e......partenza. Piccole goccioline sul parabrezza mi annunciano che qualcosa si stà per guastare.......il tempo, appunto!!! Gente, è venuto giù il finimondo!!! A pranzo si era già deciso di tagliare il ritorno e concludere in off fino all'uscita autostradale Dittaino, iosu 4x4 ho concluso a Leonforte, solo dopo aver visto Concetto sotto il diluvio tornare indietro verso il paese. Bella e affascinante l'Explanada, anche se dopo anni e anni di esperienza sulle spalle, questa sembra di aver peccato un pò di gioventù. Sarà forse questo il suo segreto?
I DATI:
280 partecipanti.
Ore 8.30 la partenza.
Ore 15.00(Circa) fine del primo tratto di fuoristrada con pausa pranzo.
Ore16.30(Circa) partenza 2 tappa.
Ore..... non so quando di preciso ma vinni u sdilluviu!!!!!!
Ore 20.00(Circa) la media dei rientri a Casa…..
Il mio lavoro richiedeva altro.
Alla prossima Luca Siculo.
28.9.09
LA S.A.E. A PIANA DEGLI ALBANESI
Torna la S.A.E. in Sicilia con il corso di secondo livello, riservato ai piloti licenziati.
Location la riserva Cuccia a ridosso del lago di Piana Degli Albanesi.
E’ stato completato l’agriturismo adiacente l’impianto di contrada Maganoce dove hanno alloggiato tecnici, accompagnatori e piloti.
Come sempre grande ospitalità da parte del “padrone di casa” Francesco Cuccia e famiglia, a completa disposizione degli organizzatori del corso.
L’organizzazione è stata curata dai moto club Monreale e Tre Valli mentre per la parte tecnica tre i tecnici a disposizione dei ragazzi: Tonino Abramo, Totò Modica e Saverio Sciacca coordinati dal responsabile Federale del settore Minienduro Nico Bignami Presente pure Ninni Sotera nella veste di consigliere Federale.
A causa delle notevoli precipitazioni dei giorni precedenti ai tecnici si è presentato un terreno ai limiti della praticabilità e tra fango, sassi, mulattiera bagnata etc. è venuto fuori un corso di guida sui terreni pesanti molto utile per i giovani piloti Siciliani, non tanto abituati come i colleghi del nord a “viaggiare” sul fango.
24 partecipanti dagli otto ai quindici anni si sono alternati tra il fettucciato (disegnato in parte nel campo di cross) e prove in mulattiera e sottobosco alternate da alcune lezioni teoriche sui fondamentali specifici della guida sui terreni bagnati ed esercizi di preriscaldamento atletici.
Il successo del corso è stato confermato proprio dai ragazzi che hanno detto di essersi divertiti e di aver imparato tanti piccoli trucchi utili per superare le insidie dei terreni “bagnati”. Alla fine delle due giornate i saluti degli istruttori hanno dato l’appuntamento a tutti i partecipanti al prossimo anno per il corso S.A.E. 2010.
Tonino Abramo
Uno-due a distanza di Letellier e Chiesa
Un week end nel segno di Aprilia: se dal circuito di Imola arriva un grande risultato con i podi di Max Biaggi e Marco Simoncelli, i colori della Casa di Noale brillano anche nell´enduro. Sabato 26 settembre a Schefflenz era infatti in programma la settima e penultima prova del GCC, il combattuto campionato tedesco cross country, ed è stata una gara appassionante con la sfida tra Antoine Letellier e l´ungherese Kornel Nemeth (vicecampione del Mondo di cross MX1 nel 2007).
Letellier è partito in sesta posizione ed ha presto superato i piloti che lo precedevano raggiungendo il battistrada e ingaggiando una lotta furiosa, senza esclusione di colpi, con l´ungherese. A metà gara Letellier ha preso la testa della corsa, poi è stato risuperato da Nemeth al rifornimento, ma era troppo in forma per lasciare la vittoria all´avversario. Così è riuscito a ripassarlo teminando vittorioso con sedici secondi di vantaggio su Nemeth e diciannove sul connazionale Deparrois.
Grande prova quindi per il francese di Aprilia, che ha corso con una MXV 450 messa a disposizione
da Aprilia Racing. Con alcuni adattamenti per renderla adatta all´enduro, la moto si è rivelata subito un´arma micidiale, come ha affermato Letellier al termine della gara.
Nello stesso fine settimana è arrivata anche la vittoria di Massimo Chiesa nella classe Major del Regionale Enduro Lombardo, disputata domenica 27 a Gussola (CR). Chiesa, dopo tre secondi posti nelle gare precedenti, è finalmente riuscito ad avere la meglio sul campione uscente Cesareni, aggiudicandosi una vittoria importante, perfettamente assecondato dalla sua Aprilia RXV 450.
Team Aprilia Giofil 3000 http://www.giofil.com/
News by Tonino Abramo.
27.9.09
26.9.09
Domenica 27 EXPLANADA!
24.9.09
TROFEO DELLE NAZIONI MOTOCROSS: U.S.A. VUOLE VINCERE!!
Dungey: E' un onore per me far parte del Team USA in occasione dell´MXoN di quest'anno, sono davvero impaziente. Essere invitati a competere per il Team USA è un sogno che si avvera. Fin da quando ero un bambino ho sognato di poter un giorno rappresentare il mio paese. Ho assistito due anni fa all´MXoN di Budds Creek, e li ho avuto la conferma che avrei voluto essere parte della formazione americana.
Weimer: E´ un onore molto grande poter correre per il mio paese! Sono molto emozionato e non vedo l'ora di essere in Italia. Io non ci pensavo fino a quando mi è stato comunicato che vi erano possibilità che potessi essere scelto a rappresentare il Team USA. Ora sarà molto importante per me fare bene e dare il mio meglio!
Tedesco: La mia prima partecipazione al MXoN è stata ad Ernee, in Francia, nel 2005. La prima volta è stata la gara più bella della mia carriera. Non sapevo cosa aspettarmi prendendo parte a questo evento, la gara è stata molto più grande di quanto mi aspettassi. I tifosi sono pazzi là! Non mi rendevo conto di quanto la pressione fosse forte per il team USA, volevamo la vittoria e così fu per il nostro paese.
News By Tonino Abramo
HM ti certifica le ore!
Questo strumento di indubbia valenza tecnica permetterà all’utilizzatore di controllare con precisione le ore di funzionamento del motore e di gestire quindi al meglio le tempistiche per gli eventuali interventi di manutenzione ordinaria dando così la possibilità al Cliente di avere una moto sempre efficiente.Inoltre questo sistema con memoria non cancellabile permette di conoscere realmente le ore d’uso della moto per una adeguata valorizzazione della stessa al momento della vendita.Il sistema Conta Ore HM Racing viene installato direttamente in fabbrica ed è inamovibile, diversi sistemi antieffrazione quali la guaina termo restringente marchiata HM Racing per collegare il filo del rilevatore del campo magnetico al filo della candela, l’adesivo strutturale per incollare il filo del rilevatore del campo magnetico allo strumento e l’adesivo per incollare lo strumento al telaio, sono stati utilizzati per evitare la rimozione o lo scollegamento dello stesso per garantire la massima trasparenza nella lettura dei dati.
News By Hm. Moto S.p.A.
23.9.09
UNA DOMENICA DA ANGELI!
In questa stupenda giornata ho appreso tante piccole cose tra cui quella importante per me insegnatami da Concetto...."anche se hai un polso distrutto, non lamentarti...gas dai gasasssass!!! " Si hai avuto proprio ragione!Stringendo i denti mi sono divertito come un bambino! Ho tenuto così un'andatura sicuramente lenta per tanti, ma per me era praticamente la prima volta che viaggiavo così veloce!
Una caduta del sottoscritto in zona Belpasso su una mulattierina in salita ma niente di che..si prosegue... Il giro è stato davvero completo...terra-fango-acqua-pietraia-salite-discese, un pò di tutto. Questo credo sia la cosa più divertente e soprattutto utile per imparare a guidare bene e divertirsi. Per me in questa occasione è stato utile anche avere degli ottimi riferimenti...Salvo...bravissimo meccanico sempre veloce e tecnico, Santo...che anche se non guida da tanti anni si vede che ha la tecnica, oltre ad essere una bravissima persona simpatica e pacata! Poi Luigi..bravissimo e tecnico con la sua Husqvarnina wr 125...che zanzarina! AH!...a proposito di moto, eravamo in tre su 2t e 2 su 4t....viva allora il 2tempi! Troppo belle!
Che dire di Concetto!Non ho parole.....che esperienza ragazzi!Tecnica alla grande scorrevolezza e pulizia nella guida!BRAVO Quanti consigli mi ha dato!!!!GRAZIE! Le zone affrontate sono state davvero belle, anche i paesaggi, in particolare sotto ad un ponte credo di Paternò (dove abbiamo fatto la foto di gruppo dell'uscita sociale 06-09-09). Siamo scesi sotto, abbiamo risalito una bella mulattiera dove concetto credo abbia fatto foto e/o video! Che panorama, la Sicilia è unica anche dietro l'angolo! Proseguendo l'amico Salvo mentre sgasava in una salita smossa perdeva l'anteriore del suo tm 250 cadendo malamente...ma tutto ok solo una bottarella alla mano e gamba. Si continua su un tratto (Concetto non conosco i nomi, tu hai fatto qui altre foto...) davvero divertente da risalire.
Luigi mi raccontava che qui si era disputata un gara resa difficile dalla pioggia.......Qui purtroppo ieri, l'amico Santo vola via con la sua fida Husquarna te 250i, così per lui fine giro purtroppo! Dolore ad un polso e gamba, manubrio piegato ma tutto ok. Piccola pausa così si accompagna Santo fino l'asfalto giusto per sincerarci che sia tutto apposto, così rientra a casa in compagnia di Luigi. Alla prox! Allora per il rientro si prosegue in tre, percorrendo tratti dell' uscita sociale fatta il 6 però al contrario, come "l'acquedotto" e tratti nuovi davvero stupendi veloci e scorrevoli, che goduria peccato sia finita...e poi rientrando fino la zona dei Sieli / Motta sempre in off concludiamo questo bel giro davvero divertente! Alla prox! Ciao a tutti.
Reporte By Angelo.
Foto By Conci.
22.9.09
REPORT VILLAFRANCA 20/09/09
Riprende a Villafranca Tirrenica, dopo la pausa estiva, il campionato F.M.I. di enduro.
Bella affermazione del Siracusano Salvo Scala dopo aver battagliato per tutta la gara con il forte Catanese Gaetano Scuderi.
Finalmente è finito il riposo estivo, fuori dai Garage le moto, i piloti Siciliani si sono ritrovati il 20 settembre a Villafranca in provincia di Messina per la sesta prova del campionato.
Quasi 170 piloti hanno riaperto le “danze” dell’enduro regionale.
Il giro di quaranta chilometri era un “classico” di queste zone, tanti attraversamenti di fiumi in secca e diversi sali-scendi nei monti a ridosso della cittadina Peloritana da ripetere quattro volte.
A l’organizzazione curata dal moto club Villafranca un voto quasi sufficiente, senza infamia e senza lode, bastava un po’ piu’ di attenzione su un paio di cose elementari e la gara avrebbe meritato un sette pieno!
La prova fettucciata è stata disegnata su un letto di fiume, sassi e sabbia, e si è rivelata tecnica e impegnativa con le buche che aumentavano giro dopo giro (miglior tempo di Scala in 2.04.22), infelice la zona di inizio e fine, lontano dal pubblico e addetti ai lavori (il tabellone è arrivato al quarto giro!!), bastava spostare l’inizio e fine a monte di 300 metri!
Si poteva fare meglio!!
L’enduro test era una strada sterrata in salita molto veloce, poco tecnica (miglior crono di Scuderi 5.22.75).
Note dolenti per i minienduro, trascurati in piu’ di un’occasione dagli organizzatori.
Il fettucciato preparato per loro era stato disegnato in un tratto di fiume pieno di sassi di gran lunga piu’ pericoloso di quello dei grandi!!
Sabato mattina Turi Leonardi (responsabile per i percorsi del Co.Re) sentiti i due tecnici federali presenti alla gara non ha potuto fare altro che spostare la gara dei piccoli nel fettucciato dei grandi con un By-pass per ridurre la lunghezza.
Si poteva fare meglio!
Grande bagarre nelle posizioni di vertice tra Salvo Scala su Honda 250 4 tempi del team Evergreen di Siracusa e Gaetano Scuderi del team Laser-Motorsystem di Catania.
A fine gara poco piu’ di mezzo secondo ha separato i due.
Sul terzo gradino del podio Alessandro Bella su Honda 250 due tempi del Sporting Race a cui và il merito di aver portato una moto due tempi a lottare per la vittoria assoluta!
Che dire di Giuseppe Iurato, quarto assoluto con la Honda 125, grandissimo, il portacolori dell’evergreen è sicuramente una delle rivelazioni di questo campionato 2009 assieme all’altro giovanissimo Davide Cutuli, quinto assoluto con la TM 125-Mototecnica del moto club Salvo Aiello.
I VINCITORI DEI TEST CRONOMETRATI:
2 prove Scala (un cross test e un enduro test)
2 prove Scuderi (un cross test e un enduro test)
2 prove Bella (due enduro test)
1 prova Iurato (enduro test)
PHARAONS 2009, READY TO GO
La notizia è di quelle “forti”, la vera sorpresa del Pharaons 2009: Francisco “Chaleco” Lopez, il fortissimo pilota cileno porterà in gara l’Aprilia RXV 450 Africa del Team Aprilia Giofil, candidandosi di fatto come uno dei più temibili avversari per Despres.
**25 ANNI DI PHARAONS**Un “compleanno” importante per due “attori” del Pharaons: Daniele Cotto e Franco Picco festeggiano il loro 25° Pharaons. Il primo ne ha vissuti metà da pilota, metà da organizzatore, facendo crescere la gara anno dopo anno fino a riportarla ai fasti di un tempo. L’inossidabile Picco non ha invece mai perso la voglia per la competizione, o in moto o in macchina è una presenza fissa al Pharaons da un quarto di secolo!