Molte le assenze, ma non per questo i 68 piloti partecipanti alla gara di domenica non hanno dato spettacolo, tenendo duro fino all’ultimo. A causa di rovinose cadute, ma anche per la troppa stanchezza, 15 piloti si sono dovuti ritirare. Numeri che testimoniano quanto fosse impegnativa questa gara.
Un’organizzazione impeccabile ,ogni piccolo problema è stato risolto rapidamente e i piloti alla fine sembravano davvero soddisfatti, oltre che stremati.
Il cross test o il fettucciato, era molto corto con una percorrenza di 2-3 minuti in media, una prova speciale ricca di sali e scendi che mettevano alla prova la tecnica dei piloti. Il terreno molto morbido, quasi sabbioso, dopo giorni di pioggia non era per niente fangoso e permetteva di aprire a manetta e avere subito una pronta risposta dalla moto che prendeva subito velocità. La linea invece iniziava con un breve tratto di sentiero fra la fitta vegetazione per poi salire lungo un costone di una collina, per poi raggiungere una mulattiera in discesa, un po’ impegnativa. Molto tecnico anche il resto del tracciato, dove si incontravano due punti molto veloci dove i concorrenti aprivano tutto il gas. Insidiosa la fine della p.s., posta su una salita non tanto ripida, ma dove i piloti ormai stanchi erano costretti all’ultimo sforzo, un punto dove molti hanno rischiato di essere disarcionati dalla propria moto.
Parla il Pilota
Carlo Aiello(12), vincitore della 8/P e sesto nell’assoluta.
Il sabato mattina, quando in macchina con mio padre e mio zio procedevamo a passo d’uomo per la fitta nebbia verso Aidone, pensavamo proprio che l’indomani la manifestazione non sarebbe partita.
Giunto sul campo di gara, nonostante ci fossero appena due metri di visibilità, decido comunque di andare a visionare l’enduro test e già dai primi metri notai che il percorso era molto veloce e bello, poiché il terreno sabbioso permetteva di guidare a full gas. Il cross test, invece, era molto corto, ma di positivo aveva un ottimo fondo dal quale sono state ricavate delle curve da fare a ‘’orecchie a terra”.
L’indomani mattina a causa della fitta nebbia, tutto sembrava tranne che gli organizzatori decidessero all’ultimo di gareggiare lo stesso. La nebbia era SPARITA !!! Al suo posto un sole che spaccava le pietre. La linea test non era molto veloce, al contrario del fettucciato, che era da mozzare il fiato. Il trasferimento era molto bello e vario, molto veloce e con pochissimo asfalto.
Aggiungendo a tutto ciò, che nessuno si è fatto male, e che tutti ci siamo divertiti, come in tutte le gare uisp di quest’ anno. Non posso fare altro che augurarmi che l’ultima gara del 20 novembre e quelle degli anni a venire saranno così o ancora più belle e divertenti. Ah dimenticavo, un ringraziamento al mio Presidente Franco Battista, per il suo sostegno morale, e un saluto al mio maestro Carmelo Nicita.
In fine ringraziamo il moto-club Aidone, per la splendida giornata che ha preparato, la lega UISP e i cronometristi di Enna, coadiuvati dalla sezione di Catania.
Prossimo appuntamento giorno 20, per l’ultimo appuntamento con l’enduro targato UISP. Un saluto a tutti i lettori!
Le Classifiche.
I primi tre posti dell’assoluta della giornata vanno a Pietro La Rosa, in prima posizione, seguito da Roberto Tropea e dal giovane Federico Puleo, mentre in quarta e quinta posizione, rispettivamente, Antoci e Magro.
Si aggiudicano le classi: 1/E La Rosa Pietro #1 su Honda; 2/E Puleo Federico #7 su Kawasaki; 2/S Cicero Michelangelo #206 su Kawasaki; 3/S Tropea Roberto #305 su Ktm; 5/P Fiscella Michele #75 su Tm; 6/P Caparezza Salvatore #650 su Ktm; 7/P Rametta Salvatore #712 su Ktm; 8/P Aiello Carlo #12 su Ktm; V/1 Litrico Agatino #412 su Husqvarna; V/2 Iannizzotto Sebastiano #416 su Honda.
Report By Andrea Schillaci: http://andreaschillaci.blogspot.com/
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