17.3.10

ENDURO 14 MARZO 2010

TROFEO CENTRO SUD (PRIMA PROVA), CAMPIONATO SICILIANO (SECONDA PROVA): REPORT



LARGO AI GIOVANI!!
Quasi 220 iscritti alla prima prova del Trofeo Centro Sud di Enduro, gara abbinata alla seconda del regionale,di cui ben 24 provenienti dalla Campania, Puglia, Basilicata, Molise e Calabria, il tutto a Francavilla di Sicilia dove lo scorso week end il moto club Aiello di Acireale ha organizzato una gara “con i fiocchi” , seppur bersagliata dal brutto tempo è riuscita “benissimo” rendendo il percorso, la giornata e tutta l’atmosfera da “vera gara di enduro”.

I giovani “strapazzano i Senatori”, questo potrebbe essere un altro titolo di questo report, finalmente le promesse del nostro enduro sono realtà, ed altre stanno arrivando! Su tutti un “Immenso” Domenico Ricchiari, vincitore dell’ assoluta, con la sua Ktm 125 ha inflitto distacchi ”imbarazzanti” ad i suoi pur veloci avversari. Secondo il bravo Davide Cutuli , giovanissimo portacolori dell’ Aiello su TM 125, alla sua prima importante prestazione, Davide si preso la soddisfazione di precedere un grande come Vincenzo Lombardo costretto ad occupare il terzo gradino del podio con la su Gas Gas 300 2t . Da segnalare pure il bel quinto di Salvatore Giammona con la Ktm 125 del Sicilia Racing. Da segnalare che tra i partecipanti delle altre regioni nessuno ha impensierito i nostri Siculi, a testimonianza che il livello del nostro enduro non è niente male!

IL PERCORSO.
Apripista io e mio figlio Luciano, alla sua prima esperienza di “vero enduro”.

Partiamo intorno alle 8.00 ( i primi partono alle 8.30). Dopo il pronti via dentro il fiume che doveva essere il secondo enduro test , annullato sabato per l’ingrossamento del fiume stesso, subito guadi, sabbia e pietre , bel riscaldamento tosto! 200 metri di asfalto arriviamo al fettucciato disegnato sul letto del fiume di Francavilla, poco meno di 4 minuti! entriamo con il terreno “vergine” pur inzuppato di acqua tiene bene. Continuiamo il percorso, bellissimo, un susseguirsi di Sali scendi sui Nebrodi passando tra i ruderi delle “case di Mussolini” fino a Sella Mandrazzi, mi giro spesso per vedere se Lucio tiene il mio passo, è lì senza timori, mi stupisce, bravo! Saliamo ancora e la temperatura si avvicina allo zero, “nevica”, che freddo alle mani! Ci fermiamo un attimo , dentro il casco vedo gli occhi di mio figlio che lasciano trasparire il suo divertimento, bene così, ancora scollinamenti a scendere fino al c.o. subito dopo inizia l’enduro Test, una prova molto tecnica dove di deve avere grande esperienza ma anche coraggio, la prima parte fettucciata tra le rocce e alberi per finire con tornanti in salita a volte stretti e a volte larghi 4 minuti circa! Il ritorno dopo la linea ancora discese scavate dall’acqua, qui incontriamo Ricchiari, che “viaggia con un filo di gas” alla grande ( che bello vederlo andare!) e per finire il fiume San Marco, teatro della gara del 2009!
Giudizio Personale: Un percorso non impossibile ma insidioso dove contava l’esperienza e la preparazione fisica (quasi 50 ritirati)! Complimenti a Turi, Marcello, al moto club Aiello al quale ho l’onore di essere iscritto! Grazie per l’opportunità! Tanks!!
Classifiche e tempi su http://www.fmisicilia.it/
Testo Tonino Abramo

Scrive Turi Leonardi.

Anche la seconda gara di Campionato Siciliano Enduro, valida anche come 1° prova Trofeo Sud Italia, si e conclusa. Lo so…IO sono di parte..sono il responsabile dell’Enduro in Sicilia, ma sono anche il coordinatore dello Staff del MC Aiello e questa volta esternerò tutte le mie sensazioni, felicità e complimenti senza risparmiarmi, non ho mai elogiato il mio MC di appartenenza in VENT’ANNI, adesso e arrivato il momento. PILOTI: Prima di tutto RINGRAZIO i 221 piloti che nonostante il BRUTTISSIMO TEMPO che ha fatto per tutta la settimana, si sono presentati ugualmente pur sapendo che sarebbe stata, DURA!! Infatti la gara E’ STATA MOLTO DURA.. ma tutti i piloti hanno continuato senza risparmiarsi perché questo è il vero spirito dell’ENDURISTA. C’erano piloti stanchissimi, inzuppati di acqua con la faccia piena di fango e pure SORRIDEVANO FELICEMENTE..e tutti dicevano: c@@o E’ DURA, MA IO NON MI FERMO, CONTINUO PERCHE’ NON HO MAI FATTO UNA GARA COSI BELLA, IL PERCORSO E’ BELLISSIMO LE PROVE SPECIALI SONO ECCEZZIONALI DA PURO DIVERTIMENTO..SI CONTINUO!!!! Grazie ragazzi di essere stati con noi..grazie di aver condiviso le nostre FATICHE organizzative..SONO, siamo felicissimi e soddisfatti di aver lavorato per VOI..GRAZIE!! SEGRETERIA E DIRETTORE DI GARA: Chi non organizza non lo sa che la segreteria gara è una cosa fondamentale per la buona riuscita della manifestazione..ma credetemi è così..ringrazio di vero cuore tutti quelli che hanno collaborato: Segretario e tutti gli altri. Sergio Butera direttore di gara, una persona molto professionale un grande appassionato e un gran lavoratore nel circus dell’enduro..non è stato facile per lui gestire una gara di questo livello, ha lavorato insieme all’organizzazione per dare maggior sicurezza ai piloti e alla buona riuscita della gara…ma alla FINE c’è RIUSCITO ALLA GRANDE portando a termine il suo incarico, che in primis era quello della sicurezza e l’incolumità del piloti..infatti NESSUNO SI E’ FATTO MALE. Grazie a nome mio, dei piloti e dell’organizzazione. CO.RE. FMI SICILIA: Quasi tutti i componenti del comitato erano presenti con in testa il Presidente Francesco Mezzasalma e anche loro hanno fatto la sua parte, anzi direi di più..abbiamo visto il Presidente che alzava fettuccia e paletti come se fosse uno di noi..ma lui è uno di noi!! Sempre presente in tutte le manifestazioni, non dimentichiamo che FRANCESCONE è ANCHE un ENDURISTA VERO. Grazie !! PREPARAZIONE GARA: Lo Staff del MC Aiello è abituato da sempre a preparare percorso e ps sempre una settimana prima, però lavorandoci almeno per 4 mesi prima..e cosi è stato anche per questa gara. Ma come per STREGONERIA il maltempo ci perseguita ormai da parecchie stagioni quando si organizza. Per prima cosa la domenica prima della gara siamo andati a preparare la ps enduro test (quella che non è stata fatta) il fiume era molto basso e avevamo tantissimo spazio a disposizione…dopo un intero giorno di lavoro a piantare 1.800 paletti, esce fuori una BELLISSIMA speciale. Purtroppo già dal lunedì si mette a piovere fortissimo e il fiume incomincia a ingrossarsi..il giovedì non esisteva più la ps enduro test, il fiume aveva inghiottito oltre il settanta per cento dei paletti piantati, così si decideva che quella prova non si poteva effettuare, anche perché il livello dell’acqua era altissimo. Questo tratto lo abbiamo inserito come trasferimento eravamo obbligati per non far passare i piloti dal centro paese. Ed ecco che scatta l’allarme ponte..si chiama il nostro costruttore turi cutuli che si mette subito all’opera realizzando un piccolo ponte lungo sette metri..e tutto è risolto. Risolto….per modo di dire!! I problemi nascevano di minuto in minuto due giorni prima della gara, infatti la PS cross test dove avevamo piantato oltre 2.500 paletti e passato 14 Km di fettuccia quasi era scomparsa, il tutto inghiottito dal fiume ingrossato che cambiava il corso dell’acqua da dx a sx in continuazione..ed ecco che scatta il secondo allarme MC AIELLO..oltre 50 persone si mettono all’opera per ripristinare quello che il mal tempo aveva ROVINATO. Il percorso e stato di nuovo ridisegnato e frecciato con l’inserimento di quasi tutti i bai pass inseriti e previsti nel giro, eliminando cosi i tratti più impegnativi e inserendo sette Km di asfalto su 37 in fuoristrada, ma lasciando sempre un percorso BELLISSIMO. La ps Cross test e stata rifatta per ben due volte consecutive ripiantando paletti e fettuccia, l’unica prova che teneva duro al mal tempo, era la PS Enduro Test a monte. Ma tutto questo noi del MC AIELLO lo prendiamo come “ALLENAMENTO ORGANIZZATIVO” ci siamo abituati e non ci lamentiamo mai, solo un CATACLISMA POTREBBE FERMARCI. Ma il MC aiello nonostante gli IETTATORI IL MALOCCHIO ha portato a termine con GRANDE SUCCESSO LA MANIFESTAZIONE….. Questo grazie alla TENACIA, TESTARDAGINE E GRANDE PROFESSIONALITA’ di tutti i componenti dello staff organizzativo del MC AIELLO, che non faccio i nominativi per paura di dimenticarne qualcuno…TUTTI HANNO FATTO LA SUA PARTE !!! Grazie…… e un grande grazie va a due appassionati e praticanti di enduro che sono venuti a darci una mano anche se non appartengono al MC Aiello..quando volete le porte della grande famiglia del moto club per voi sono sempre aperte. GIORNATA DI GARA DOMENICA 14.03.2010 Alle cinque di mattina non riesco a dormire perché non sapevo cosa era successo durante la notte..ma quando metto la testa fuori dalla porta vedo che non piove e per me era come se avevo vinto al lotto..mi dirigo verso la segreteria e alle ore sette già tutto era in ordine.. lo staff organizzativo era tutto posizionato. Arrivano anche le 4 ambulanze e il medico di gara..a seguire la protezione civile oltre 40 persone che subito si vanno a posizionare e anche i crono. Alle ore 8.30 finalmente SI PARTE…i piloti effettuano quasi subito la ps cross test e all’uscita vedevo i piloti che erano molto soddisfatti della prova che gli piaceva MOLTISSIMO…questo era solo il primo ostacolo..ora c’era il 1° C.O. e anche qui andava tutto bene, i piloti arrivavano con 5 minuti di anticipo rimanendo molto soddisfatti del percorso nel 1° settore e anche dell’ottima segnaletica fatta anche per i non vedenti. Subito dopo va a fare la ps enduro test, una prova BELLISSIMA di circa 4 MN e trenta che partiva molto lenta per poi andare a salire in una strabella e sentiero con dei tornanti che non finivano mai, il tutto all’interno di un sottobosco…alla fine della ps si andava a fare circa trenta MN di fuoristrada bellissimo. Qui finiva il trasferimento in fuoristrada e incominciavano i sette Km di asfalto che portavano al C.O. di partenza e anche qui i piloti arrivavano in anticipo di circa 10 MN. Effettuato il primo giro la mia preoccupazione era finita, la gara scorreva tranquillamente grazie alle oltre 100 persone dello staff organizzativo che erano disseminati per tutto il percorso ed è a questi che va il mio principale GRAZIE per aver permesso che questa manifestazioni con MILLE PROBLEMI causati dal mal tempo si portasse al TERMINE..GRAZIE…anche a nome dei piloti siciliani che io rappresento come responsabile dell’enduro. LO SO….lo fatta anche lunga..ma scusatemi non ho ancora finito devo dire una cosina e non sono RINGRAZIAMENTI!!! La 2° di Campionato Siciliano Enduro FMI e stata portata a termine nonostante qualcuno aspettava il CADAVERE CHE SCENDEVA DAL FIUME E LA MACUMBA AFRICANA BALLATA PER NOI….mi dispiace per lui non c’è stato nessun CADAVERE!!!!!!…ANCORA UNA VOLTA LO SPORT, GLI SPORTIVI, L’AMICIZIA E TUTTI I SICILIANI CHE AMANO QUESTO DISCIPLINA SPORTIVA “”L’ENDURO”” HANNO VINTO !!!!. E PER PUNTUALIZZARE IO NON STO PARLANDO DI ALTRI ENTI CHE PROMUOVONO L’ENDURO IN SICILIA..MI RIVOLGO SOLO A QUELLA PERSONA NON COERENTE CHE IO NON CONSIDERO, NE CARNE…. NE PESCE….. CHE HA CRITICATO L’OPERATO E LA SCELTA FMI E ANCORA OGGI NON SI E PERMESSO MINIMAMANTE DI SCUSARSI CON CHI DI DOVERE, CIOE’ CON LA FEDERAZIONE MOTOCICLISTICA ITALIANA.


Turi Leonardi Responsabile FMI Enduro Sicilia (E questa volta anche coordinatore MC Aiello)







CRONACA SEMI-FANTOZZIANA DI UNA GARA.



Pronti via. Infilo il fiume dietro un codazzo di altri piloti. Arrivo al tubo maledetto, c’è un po’ di confusione. Distratto, seguo un pilota alla destra della fettuccia e quindi del tubo. Non l’avessi mai fatto, lui sguscia via, io finisco in un buco con l’acqua che mi arriva alla mentoniera del casco e la moto - orrore – sparisce tra i flutti! Mi tuffo, la ripesco e con la forza della disperazione e con l’aiuto di un ragazzo lì per caso, la tiriamo su all’asciutto. Disperazione, il motorino d’avviamento non gira, nè scende il pedale dell’accensione. E’ finita, penso. Anche perché sono completamente inzuppato d’acqua e fa un freddo boia. Dopo un paio di minuti, miracolo, la pedivella va giù. Apro la cassa filtro cerco di asciugare, ma l’acqua è da tutte le parti. Arriva dal nulla un tipo (un angelendurista ?) scende dalla sua moto, mi aiuta ad alzare la mia in modo da fare uscire altra acqua e insieme, incredibilmente, riusciamo a fare partire il motore. Era un frullatore ma, ve lo giuro, sembrava un suono celestiale ! Tra sbuffi, fumi, scoppiettii, la blu riparte ed esco dal fiume maledetto. Via al cross test, sono a pezzi nel fisico e completamente ghiacciato, ma lo spirito volaaaaaaaaa. Arrivo al C.O. con un ritardo di sei minuti, ve lo giuro, senza assumere stupefacenti. Al paddock e col meccanico verifichiamo i danni, posso proseguire: Riparto per il C.O. ma un pilota in ritardo mi centra in pieno mentre ero appena ripartito dal box. sbattendomi su una macchina alla mia destra. Si sarà confuso: occorrerebbe spiegargli che deve accelerare in prova speciale e non nel paddock, soprattutto quando questo si trova in una strada strettissima e al centro di un paesino. Resto a terra circa trenta secondi senza capire nulla. Riparto ammaccato e dolorante. Incrocio l’ambulanza che i presenti avevano chiamato. Sarà per un'altra volta. Poi mi godo la gara: bellissimo il percorso, scorrevole, mai banale. Ottime le speciali, soprattutto il cross test. Perfettibile il paddock. I posti migliori, se disponibili, sono gli spazi aperti (piazze, slarghi, parcheggi) e non strette vie di paese. Finita la gara, ritiro la blu. Ho una gran fame apro la cassa filtro, non c’è nulla. Speravo in effetti che, nella confusione, qualcosa avessi pescato. Chessò un luccio, una trota, una tinca. Ma forse è meglio così. L’Alcantara e i suoi affluenti, si sa, non sono proprio cristallini….



Testo Ettore Cocina.






Testi: Tonino Abramo, Turi Leonardi, Ettore Cocina.



Foto: Luca Platania (Luca Siculo), Tonino Abramo.



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