18.5.11

ENDURO WORLD CHAMPIONSHIP ITALY

SICILIA “MONDIALE”
Per tre giorni la Sicilia è stata al centro del mondo dell’enduro mondiale. Grande successo a Francavilla di Sicilia dove il moto club Aiello ha diretto magistralmente la terza prova del torneo iridato.



La Sicilia rimarrà nel cuore di moltissimi piloti, addetti ai lavori e appassionati di enduro di tutto il mondo, almeno di quelli che sono stati a Francavilla a partecipare alla gara organizzata dal moto club Aiello. Non sono parole di circostanza o di parte (sono iscritto da otto anni a questo club), sono le impressioni che ho raccolto in giro per i paddock in questi giorni parlando con i piloti Meo, Salvini, Blazusiak etc. team manager, giornalisti, rappresentanti della F.M.I. etc. Tutti si sono innamorati della nostra isola e soprattutto hanno avuto parole importanti di apprezzamento sul lavoro svolto dagli organizzatori, sulla competenza nel scegliere il tracciato e sulle bellissime prove speciali proposte. Tutto questo non farà che del bene all’ immagine della nostra regione.



Per una volta non si è parlato di Sicilia in negativo.Turi Leonardi ha vinto la scommessa. Quella scommessa lanciata proprio qui a Francavilla quando arrivò il Major nel 2004. Oggi dopo sette anni tutti i sacrifici fatti da Turi sono stati premiati dalle belle parole che ho sentito in questi giorni. Scusate se nomino solo Turi ma è lui il Leader di questo gruppo, il moto club Aiello un gruppo fatto da decine di persone infaticabili innamorate pazze per l’enduro. Impossibile ringraziarli tutti dimenticherei sicuramente qualcuno.



PUBBLICO DA MONDIALE: Tantissima gente, nelle prove speciali, nel percorso, nei paddock. Appassionati, famiglie con bambini, non mai visto tanta gente a vedere una gara di moto in Sicilia!IO C’ERO. Ho avuto l’onore di essere uno dei Marshall in moto, il venerdì ho fatto parte dei Pre-Rider che hanno fatto il giro di ricognizione pre gara. Con che piloti! Tullio Pellegrinelli Jonny Fossati e Roberto Bazzurri per l’italia e poi altri fortissimi rappresentani delle altre nazioni.



IL PERCORSO. (Una gara durissima) Il giro non era lungo come chilometri, 36, ma vi assicuro, molto selettivo, soprattutto se lo si vedeva in prospettiva di doverlo affrontare per quattro volte sabato e quattro la domenica! Diviso in due settori ad “otto”, passando a metà gara dalla zona partenza dove c’erano pure i paddock. La parte piu’ dura e impegnativa era tutta concentrata nel primo settore . Dopo il via un breve trasferimento su un letto di fiume portava sul fiume Zavianni dove iniziava il lunghissimo test enduro disegnato dentro il fiume dove i migliori giravano intorno ai sei minuti e mezzo! Poi il bello! La famosa mulattiera chiamata “trialera” spacca braccia e fiato, subito dopo ancora mulattiera, il famoso “Portogallo”, dalla cima poi si scendava a valle sempre su mulattiere difficilissime di nuovo sul fiume Zavianni dove dopo il C.O. si andava a fare la spettacolare prova extrema di chiaro stampo trialistico. A seguire trasferimento in fuoristrada fino al c.o. dei paddock. Il secondo settore era piu’ scorrevole con un bel trasferimento su letto di fiume fino al campo di cross di Francavilla dove c’era il bellissimo cross test, disegnato tra il crossdromo e la collina antistante, comprendeva di tutto, fettucciato, sassi, contropendenze, fango, discese salite.. migliori tempi intorno agli otto minuti! A seguire un bel tratto guidato scorrevole che portava i piloti a chiudere il giro.

I SICILIANI: Con grande coraggio si sono iscritti in 15: Davide Cutuli, Gaetano Scuderi, Pietro La Rosa, Domenico Ricchiari, Salvo Giammona, Teo Antonuccio, Antonio Mancuso, Antonio Arcuri, Massimo Antoci, Alessandro Di Benedetto, Massimo Lupica, Edward Tringali, Alessandro Talamo, Gaetano Di Pace e Giuseppe Cucuccio. Della nostra “pattuglia” sabato quattro giovani “eroi” hanno portato la moto al parco chiuso. Davide Cutuli (il migliore) seguito da Domenico Ricchiari, Salvo Giammona e Antonio Mancuso. Domenica invece ripartono pure Antonuccio, Tringali, Arcuri, Di Pace e Lupica. Al traguardo arrivano in tre Davide Cutuli (ancora il migliore dei nostri) il giovanissimo Edward Tringali, portacolori del Sicilia Racing ed un coriaceo Teo Antonuccio. Complessivamente l’unico siciliano che è riuscito a finire tutte due le giornate è stato Davide Cutuli con la sua TM 300, GRANDE! Bravissimi pure gli altri che hanno concluso almeno una giornata. Il mondiale non è una gara per tutti, qui corrono dei professionisti, degli atleti che fanno dell’enduro il loro lavoro. Le gare di questo livello non hanno niente a che vedere con una gara di Italiano, sono piu’ dure e impegnative.

FRANCESI E FINLANDESI SU TUTTI: Husqvarna vince due classi. La gara mondiale ha visto i soliti protagonisti dare spettacolo. Nella E1 Ha vinto il Finlandese portacolori della Husqvarna Matti Seistola seguito dall’altro finlandese Juha Salminen anche lui su Husqvarna. Nella E2 Antoine Meo (Husqvarna) ha vinto d’avanti a Ivan Cervantes. Nella E 3 MiKa Ahola e la sua Honda hanno preceduto il bravo francese Christophe Nanbotin con la Gas Gas. Tra gli agguerritissimi Junior sabato ha vinto il Finlandese Hellstein su Ktm e Domenica il Francese Fortunato su Yamaha. I piloti italiani si sono difesi. Bravissimo Alex Salvini che ha vinto il super test di venerdì, bravi e piazzati Oldrati, Albergoni, Manzi tra gli junior e gli altri.



Tonino Abramo.





LA GARA VISTA DA PILOTA



Antonio Mancuso

La mia impressione è stata subito quella di una gara veramente pesante che metteva in crisi tutti, Il percorso era veramente impegnativo, in particolare il primo settore, il secondo era un Po’ più scorrevole ma dopo la fatica del primo veniva tutto più pesante. personalmente la durezza della gara non mi faceva paura, pur consapevole di quello che stavo andando ad affrontare. Ho vissuto veramente forti emozioni, un grande tifo, tantissime persone nelle prove speciali, nel super test del venerdì il cuore mi batteva a mille!. Per me è stata la mia prima esperienza mondiale, fuori dalla mia vera disciplina che è il cross quindi 2 volte più complicata. Se non fosse stato per tutti i guai capitati alla mia Husqvarna sarei riuscito a finire anche domenica. Credevo di essere più preparato a tutto quello che mi aspettava, mentalmente forse, fisicamente sicuramente no, questo tipo di gare (Mondiali) richiedono una preparazione fisica e tecnica diversa a quella che faccio io per il cross. mi sono reso conto che l’enduro che ho fatto fino ad ora non c’entra niente con una gara di mondiale. Una gara selettiva e sopratutto ben organizzata, le tre prove speciali erano molto belle, quella che mi è piaciuita di piu’ è stata l'enduro test sul fiume Zavianni, veramente spettacolare. Voglio fare i complimenti al moto club Salvo Aiello per la professionalità dimostrata nel gestire al meglio un evento così importante e per avermi dato la possibilità di vivere questa grande esperienza.
Antonio Mancuso (pilota del team Sicilia Racing)
La mia impressione è stata subito quella di una gara veramente pesante che metteva in crisi tutti, Il percorso era veramente impegnativo, in particolare il primo settore, il secondo era un Po’ più scorrevole ma dopo la fatica del primo veniva tutto più pesante. personalmente la durezza della gara non mi faceva paura, pur consapevole di quello che stavo andando ad affrontare. Ho vissuto veramente forti emozioni, un grande tifo, tantissime persone nelle prove speciali, nel super test del venerdì il cuore mi batteva a mille!. Per me è stata la mia prima esperienza mondiale, fuori dalla mia vera disciplina che è il cross quindi 2 volte più complicata. Se non fosse stato per tutti i guai capitati alla mia Husqvarna sarei riuscito a finire anche domenica. Credevo di essere più preparato a tutto quello che mi aspettava, mentalmente forse, fisicamente sicuramente no, questo tipo di gare (Mondiali) richiedono una preparazione fisica e tecnica diversa a quella che faccio io per il cross. mi sono reso conto che l’enduro che ho fatto fino ad ora non c’entra niente con una gara di mondiale. Una gara selettiva e sopratutto ben organizzata, le tre prove speciali erano molto belle, quella che mi è piaciuita di piu’ è stata l'enduro test sul fiume Zavianni, veramente spettacolare. Voglio fare i complimenti al moto club Salvo Aiello per la professionalità dimostrata nel gestire al meglio un evento così importante e per avermi dato la possibilità di vivere questa grande esperienza.
Antonio Mancuso (pilota del team Sicilia Racing)







LE EMOZIONI DI DAVIDE CUTULI



Come è andata…., è sotto gli occhi di tutti, bellissima! Fino ad ora, la migliore del mondiale 2011, è la più dura...sono molto soddisfatto della mia prestazione , non era da tutti completare una gara del genere, pero voglio confessarvi un segreto: devo tanto al pubblico e a tutti i miei sostenitori, che mi hanno portato a non mollare.
Senza di loro, non sarei riuscito a finire.
La gente, gli amici ,sono riusciti a farmi emozionare , non vi nascondo che qualche lacrima mi è uscita fuori. Ringrazio tutti. Davide Cutuli (pilota del team TM)






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Testo: Tonino Abramo, Davide Cutuli e Antonio mancuso.




Foto: Andrea Schillaci e David Pappalardo.

Video: Fabio xXx


Per prenotare le tue foto vai su:




http://andreaschillaci.blogspot.com



www.davidpappalardo.com





1 commento:

Unknown ha detto...

Complimenti gara bellissima, sono stato una domenica con la vera essenza dell'enduro. Ancora adesso mi vengono i brividi a ricordare la passione del pubblico e la voglia dei piloti. Ho scattato 580 foto che sono disponibili nel sito del Moto Club Reggio Calabria.
Grazie ancora per l'emozioni che ci avete dato.
Giuseppe Profeta http://www.motoclubreggiocalabria.it