28.6.07

IL TEAM SICILIA RACING “VOLA” NEL CAMPIONATO ITALIANO MINIENDURO


DOMENICA 24 GIUGNO GRANDE PRESTAZIONE DEL TEAM SICILIA RACING DIRETTO DA MARCO D’ARPA , INSERENDO TRE DEI SUOI PILOTI NELLE PRIME QUATTRO POSIZIONI ASSOLUTE.
PRIMO ASSOLUTO DOMENICO RICCHIARI , VICITORE PURE NELLA CADETTI DOVE HA PRECEDUTO GUALTIERI E ANTONINO ARCURI.
SALVATORE GIAMMONA HA VINTO LA CLASSE ASPIRANTI DOVE HA PRECEDUTO IL FAVORITO E BRAVO NICOLAS PELLEGRINELLI ALFIERE DEL MOTOCLUB BERGAMO. DA SEGNALARE CHE TUTTI QUESTI PILOTI DEL SICILIA RACING CORRONO CON LE BETA 50 CURATE DAL BRAVO SALVO ARCURI.


Tonino Abramo

26.6.07

GAMMA ENDURO GAS-GAS
















PROVATE LE GAS GAS 2007 : 125 , 300 2T E IL 450 4T CON INIEZIONE ELETTRONICA.

Prima di tutto consentitemi di ringraziare tre persone senza le quali non avrei potuto fare questa prova : Salvo Messina , titolare della nuova concessionaria Gas Gas MOTOSERVICE a Catania disponibilissimo , ci ha messo a disposizione tre moto nuove di zecca! Angelo Randazzo , proprietario del campo di cross Etna-Cross di Paterno’ dove ho provato le moto, e il mitico fotografo LucaSiculo 200% .
Giornata calda , l’estate e’ entrata di prepotenza.
La prima moto pronta e’ il 125 , un giro per riscaldare il motore e inizio ad “accellerare” , eccellente maneggevolezza , leggera e manovrabile , divertente in qualsiasi situazione, motore un po’ sordo per il campo da cross ma per l’enduro non serve tantissima potenza quindi meglio , una moto che sa’ dare il meglio di se’ nei percorsi guidati e nelle mulattiere.Non eccelle in potenza , una moto adatta ai neofiti dell’enduro ma non per questo inferiore alla concorrenza. La definisco una FUN-MOTO cioe’ una moto divertente facile da guidare e .. se guidata da un giusto manico esce il risultato (vedi cosa ha combinato Giovanni Falla a Piana degli Albanesi , terzo assoluto!!)
Il 300 si caratterizza per la centralina a doppia mappatura , una per i terreni bagnati ed una per i terreni asciutti, la potenza c’e in abbondanza , con questa moto , se vuoi “ viaggiare “ devi cominciare a guidare con la “ testa” cioe’ dosare l’acceleratore e il cambio , fare “scorrere” la moto nelle curve . La ciclistica e’ al top Ohlins il mono ed una bella forcella Marzocchi rovesciata , buone le finiture generali . Stabile nel veloce , in linea da’ il meglio di se stessa , precisa nei cambi di traiettoria. Una “VERA” moto da enduro.
Grande cura e’ stata riservata alla realizzazione della FSR 450 , una delle prime enduro di serie ad adottare l’iniezione elettronica. Il modello 2007 ha subito notevoli miglioramenti rispetto alla versione 2006 , le caratteristiche principali sono orientate a dare all’utente un motore facile da gestire ed una ciclistica che si esalta nelle prove speciali in linea veloci. Il cambio a sei marce ha una prima molto corta e a dire il vero l’ho usata solo per le partenze da fermo.
l’altezza sella-pedana e sella–terreno e’ studiata per piloti di statura medio-alta ma io che sono alto un metro e settanta non ha avuto alcun problema. I freni sono OK , per un 450 vanno bene , il motore gira bene , potente , rotondo , sfruttabilissimo , i cavalli sono distribuiti molto bene. Una moto adatta sia all’appassionato che al pilota che vuole competere nel campionato con i vari Lombardo , Scuderi e Scala , dovra’ solo aggiungere alla FSR 450 le proprie capacita’ di guida!! Insomma la gamma Gas-Gas offre tutte le tipologie di moto enduro , a voi la scelta.
Allego le schede tecniche delle tre moto provate.
Alla prossima Prova.

Cilindrata
124 cc
Tipo
Monocilindrico a 2 tempi con aspirazione lamellare nel carter e valvola di scarico
Sistema di raffreddamento
Liquido
Alesaggio per corsa
54 x 54,5 mm
Carburatore
Keihin PWK
Frizione
A dischi multipli con comando idraulico
Scatola del cambio
6 velocità
Accensione
Volante magnetico digitale CDI Kokusan
Trasmissione
Primaria a ingranaggi, secondaria a catena
Lubrificazione motore
Miscela 2%
Lubrificazione cambio e frizione
750 cc olio tipo API SF o SG 10W30

TELAIO
Telaio
Deltabox fabbricato con tubi rettangolari in cromoly

Sospensione Anteriore
*Forcella Marzocchi rovesciata diam. 45 mm; corsa 295 mm


*Forcella Ohlins rovesciata; corsa 295 mm

Sospensione Posteriore
Forcellone in alluminio; sistema progressivo con ammortizzatore ZF Sachs; corsa 310 mm

Freno Anteriore
Disco da 260 mm - Pompa Nissin, pinza a doppio pistoncino Nissin

Freno Posteriore
Disco da 220 mm - Pompa Nissin, pinza a pistoncino semplice Nissin

Ruote
cerchi DID

Pneumatico Anteriore
90 x 90 - 21''

Pneumatico Posteriore
140 X 80 - 18''

Comando acceleratore
Domino

Pedale avviamento
Alluminio forgiato

Pedale del cambio e freno
Alluminio forgiato con calcio retrattile

MISURE
Interasse
1.476 mm
Altezza sella
940 mm
Capacità serbatoio
9,5 litri
Peso a vuoto
96 Kg



Cilindrata
297 cc
Tipo
Monocilindrico a 2 tempi con aspirazione lamellare nel carter e valvola di scarico
Sistema di raffreddamento
Liquido
Alesaggio per corsa
72 x 72 mm
Carburatore
Keihin PWK
Frizione
A dischi multipli con comando idraulico
Scatola del cambio
6 velocità
Trasmissione
Primaria a ingranaggi, secondaria a catena
Lubrificazione motore
Miscela 2%
Lubrificazione cambio e frizione
900 cc olio tipo API SF o SG 10W30

TELAIO
Telaio
Deltabox fabbricato con tubi rettangolari in cromoly

Sospensione Anteriore
*Forcella Marzocchi rovesciata diam. 45 mm; corsa 295 mm


*Forcella Ohlins rovesciata; corsa 295 mm

Sospensione Posteriore
Forcellone in alluminio; sistema progressivo con monoammortizzatore ZF Sachs; corsa 310 mm

Freno Anteriore
Disco da 260 mm - Pompa Nissin, pinza a doppio pistoncino Nissin

Freno Posteriore
Disco da 220 mm - Pompa Nissin, pinza a pistoncino semplice Nissin

Ruote
cerchi DID

Pneumatico Anteriore
90 x 90 - 21''

Pneumatico Posteriore
140 X 80 - 18''

Comando acceleratore
Domino

Pedale avviamento
Alluminio forgiato

Pedale del cambio e freno
Alluminio forgiato con calcio retrattile

MISURE
Interasse
1.476 mm
Altezza sella
940 mm
Capacità serbatoio
9,5 litri
Peso a vuoto
103 Kg



Cilindrata
449 cc
Tipo
Monocilindrico 4 tempi con culatta a 4 valvole
Sistema di raffredamento
Liquido
Alesaggio per corsa
97 x 60,8 mm
Sistema a iniezione
Magneti Marelli
Accensione
Integrato al sistema di iniezione
Frizione
A dischi multipli con comando idraulico
Scatola del cambio
6 velocità
Trasmissione
Primaria a ingranaggi, secondaria a catena
Avviamento
Motorino elettrico e pedale ausiliario

TELAIO
Telaio
Deltabox fabbricato con tubi D in cromoly

Sospensione Anteriore
*Forcella Marzocchi rovesciata diam. 45 mm; corsa 290 mm


*Forcella Ohlins rovesciata; corsa 300 mm

Sospensione Posteriore
Forcellone in alluminio fabbricato in un solo pezzo; sistema progressivo con ammortizzatore Ohlins; corsa 320 mm

Freno Anteriore
Disco da 260 mm - Pompa Nissin, pinza a doppio pistoncino Nissin

Freno Posteriore
Disco da 220 mm - Pompa Nissin, pinza a pistoncino semplice Nissin

Ruote
cerchi DID

Pneumatico Anteriore
90 x 90 - 21''

Pneumatico Posteriore
140 X 80 - 18''

Comando accelleratore
Domino

Pedale avviamento
Alluminio forgiato

Pedale del cambio e freno
Alluminio forgiato con calcio retrattile

MISURE
Interasse
1.466 mm
Altezza sella
938 mm
Distanza minima dal suolo
310 mm
Capacità serbatoio
7,2 litri
Peso a vuoto
116 Kg




Testo Tonino Abramo
Pilota Tonino Abramo
Foto Luca Siculo

Commenti

Assoluti d'Italia Enduro a Matelica


Botturi è Campione d'Italia



Il Bresciano domina a Matelica, aggiudicandosi 20 speciali su 21.Quello di Matelica avrebbe potuto essere l’appuntamento per consacrare Oscar Ballett ai vertici della classe 250, una categoria nella quale ha dimostrato durante tutta la stagione di essere in grado di dominare senza difficoltà e senza timori reverenziali nei confronti degli specialisti più anziani. Invece una frattura a ulna e radio del braccio sinistro rimediata durante una sessione di allenamento gli ha impedito di difendere il suo vantaggio. Così, per il Team Honda-HM Zanardo tutte le speranze in questa occasione sonostate concentrate su Alex Botturi, il pilota meglio piazzato nelle classifiche degli Assoluti d’Italia. E Alex non ha tradito le attese, conquistando due vittorie di giornata e, con i 50 punti collezionati, ha messo al sicuro il titolo della classe 500 4T. Alex è partito concentratissimo, deciso a non lasciare spazio a nessuno, ma la sua determinazione si è trasformata in una scivolata nel corso della prima prova speciale del sabato. Un errore che ha fatto scattare in lui la molla giusta, visto che dal secondo tratto cronometrato della prima giornata di gara fino all’ultimo della domenica portano la firma sua e della Honda-HM CRE 490X. Per lui non è il primo risultato importante, rappresenta infatti il quinto titolo nazionale, ma ha un sapore particolare, perché ottenuto al primo tentativo al debutto con la nuova moto.Anche gli altri rappresentanti del Team Honda-HM Zanardo hanno affrontato la trasferta nelle Marche determinati a puntare in alto e i risultati non sono mancati. Più che positivo può essere infatti considerato il piazzamento di Fabio Mossini, nonostante un paio di cadute in prova speciale gli abbiano fatto perdere qualche posizione. Così il sabato ha chiuso quarto, a soli due secondi di distanza dal terzogradino del podio, mentre nella giornata conclusiva è arrivato terzo nella classe 250 4T, dimostrando che il secondo sarebbe stato alla sua portata. Ottimi sono anche il secondo e il terzoposto di Paolo Bernardi nella 450 4T. Anche per lui è da segnalare una caduta, ma al termine della penultima prova degli Assoluti d’Italia di Enduro Paolo non pensa all’opportunità persa di piazzarsi più in alto, preferisce apprezzare il ritrovato stato di forma, che conferma ormai concluso il pediodo di riabilitazione dopo l’operazione che lo aveva rallentato a inizio stagione.Non soddisfatto della garadi Matelica è Mika Ahola, che ha dovuto fare i conti con la sfortuna, che si è presentata sotto forma di un paio di inconvenienti. Il sabato una rottura nel condotto del circuito del freno a disco posteriore lo ha obbligato a una sostaforzata per rimediare l’inconveniente e successivamente non è riuscito a ritrovare la necessaria concentrazione. In seguito una svivolata ha causato la rottura della levadella frizione e con il comando in quelle condizioni è stato costretto ad affrontare la prova di cross. Problemi che non hanno consentito al finlandese di lottare per la prima posizione nella classifica assoluta, ma non gli hanno impedito di difendere il secondo posto dagli attacchi degli avversari, ancora una volta tenuti a debita distanza. Per il finlandese l’obiettivo più importante della stagione resta comunque il titolo mondiale.


By H.M. Moto S.P.A.

25.6.07

I CAMPIONI DI “ MOTOTECNICA “


Con una prova di anticipo hanno gia’ vinto il campionato Siciliano enduro 2007
Tre piloti della scuderia Mototecnica di San Pietro Clarenza in provincia di Catania felicissimo il titolare Vito Pellegrino dei suoi tre Alfieri: Roberto Santonocito , Leo Marano e Marco Catanzaro.
Dopo cinque prove su sei i tre portacolori del team Mototecnica si trovano al comando nelle rispettiva classi matematicamente con il titolo in tasca.
Santonocito nella Veteran 3 , Marano nella Veteran 1 e Catanzaro nella Promosport.

Testo Tonino Abramo
Foto Luca Siculo

21.6.07

Trofeo HM Supermoto


Lolli a Busca vince per la seconda Volta


BUSCA (Cuneo) – La terza prova del Trofeo HM Supermoto si è svolta Domenica 17 Giugno al Kartplanet di Busca, pista nuova per quasi tutti gli iscritti. Il bolognese Stefano Lolli la fa da padrone, conquistando la sua seconda vittoria di stagione davanti a Emanuele Frosi e Andrea Camanini, che assieme a Lolli sono stati i protagonisti di questo round.
Nella prima manche Frosi parte alla grande, guidando il gruppo alla fine del primo giro. Ma un solido Camanini gli si fa sotto e lo passa, per conquistare la testa della corsa. Braccato da Lolli, Frosi evita di prendere troppi rischi e si fa passare dal rivale, che conquista la seconda posizione dietro a Camanini. Ma la gara finisce con un colpo di scena, ovvero la penalizzazione di Camanini per partenza anticipata, che lo relega all’ottavo posto della classifica. La vittoria finisce nella mani di Lolli, seguito da Frosi e Stefano Ferraiolo.
In gara due, Camanini è molto più motivato e passa il leader Frosi –autore di un’altra buona partenza- già al secondo giro. Con un ritmo forsennato, Camanini va a vincere davanti a Lolli. Quest’ultimo non ha avuto vita facile, e ha faticato parecchio per rubare il secondo posto a Frosi, riuscendoci al secondo tentativo. Frosi alla fine si accontenta del terzo posto, seguito da Andrea Lupini e Stefano Ferraiolo.
Questa gara ha segnato anche il ritorno alle gare di Claudia Mori, unica donna partecipante al trofeo infortunatasi al braccio durante la scorsa prova a Latina. Claudia ha chiuso con il ventiquattresimo posto assoluto.
Emanuele Frosi comanda ancora la classifica del Trofeo HM Supermoto, ma i punti di vantaggio sul secondo pilota Camanini sono aumentati a 24. Quest’ultimo vede invece Lolli che si avvicina; il vincitore delle ultime due gare è terzo a soli sei punti di distacco. Andrea Lupini è quarto, giusto davanti a Stefano Ferraiolo.
La quarta di sei prove è prevista a Pomposa, in provincia di Ferrara, per il primo Luglio.


By HM Moto S.P.A

Campionato Italiano Supermoto



Beltrami va a podio a Busca


Il Team HM Giletti Assomotor si presenta alla terza prova del Campionato Italiano Supermoto a Busca con il parco piloti dimezzato, viste le precarie condizioni del ginocchio sinistro di Paolo Gaspardone –infortunatosi il mese scorso durante un allenamento con la moto da cross.Con ottime condizioni climatiche, il circuito Kartplanet si presenta in una configurazione inedita, con il senso di marcia invertito rispetto a quando venne svolta la sesta prova del Mondiale Supermoto nel 2006, ed un tratto fuoristrada rivisto.Il tracciato piace al bolognese delle Fiamme Oro Massimo Beltrami, che porta a termine due buone manches, conquistando il terzo posto assoluto, dietro al vincitore Thierry Van Den Bosch e a Bernd Hiemer.
In gara uno, Beltrami si porta subito al terzo posto, dietro ai leader Thierry Van Den Bosch e Bernd Hiemer. Ivan Lazzarini lo segue a ruota, avvicinandolo parecchie volte all’entrata dello sterrato, ma Massimo tiene i nervi saldi e non lascia nessuna porta aperta. Hiemer vince davanti a VDB, mentre Beltrami arriva terzo al traguardo, subito davanti a Lazzarini e Balducci, con quest’ultimo a chiudere la top five.Mentre Hiemer e Van Den Bosch partono in fuga, nella seconda manche Beltrami si trova a fronteggiare un agguerritissimo Massimo Manzo. L’esperto pilota varesino ha difeso il terzo posto con i denti, bloccando ogni tentativo di Beltrami, che riesce comunque a passare verso metà gara. A quel punto Massimo si accontenta del terzo posto, difendendolo da un pericoloso Balducci, arrivato quarto a fine gara.Per quanto riguardo il Campionato, nella classifica Internazionale Beltrami è ora secondo, ma paga un solo punto al nuovo leader Van Den Bosch. Nella classifica Nazionale invece Massimo è saldo al comando, con un vantaggio di 12 punti sull’inseguitore Balducci.
Il prossimo impegno per il Team HM Giletti Assomotor sarà la quarta prova del Mondiale Supermoto FIM, che si svolgerà sulla nuova pista spagnola di Alcarras il prossimo weekend. Il Campionato Italiano riprenderà invece da Pomposa, il primo Luglio.Massimo Beltrami: “Sono contento di questa prova, alla fine ho guidato bene e ho fatto il mio dovere: essere il primo pilota italiano. Non mi aspettavo un Hiemer così veloce, ma penso abbia veramente trovato le condizioni per esprimersi al meglio. Per quel che mi riguarda invece, devo solo migliorarmi nel giro di qualifica; vedremo come andrà Pomposa, penso che lì potremo fare la differenza.”
By HM Moto S.P.A.

17.6.07

MX SIMETO TEST Cronometrato.

















Domenica 10 Giugno tutti al campo MX SIMETO per passare una giornata diversa dalle solite escursioni Domenicali.
Ragazzi l’aria che si respirava era quella delle cavalcate, ovvero tutti insieme per divertirsi pensando al giro nel circuito ed anche alla panza, le prove sono state cronometrate per dare quella sensazione di gara vera e propria, quindi per molti neofiti il piacere di sentirsi veri piloti e magari pensare ad una licenza vera e propria per correre sul serio il prossimo anno.
C’erano anche i mini Enduristi e crossisti, linfa vitale nel nostro sport.
Non sono mancati premi e coppe per lasciare un buon ricordo ad i partecipanti.
Bravi a tutti i ragazzi del M.C. MX SIMETO veri appassionati e divulgatori di questo nostro sport in Sicilia.


Luca Siculo 200%


Le prima parte della gara , le prove a cronometro, si è svolta tranquillamente, tranne che per due piccoli incidenti e qualche scivolata, dovuti alla troppa foga dei rispettivi piloti, ma senza conseguenze ne per i piloti ne per le moto.
I piloti di tutte le categorie, si sono impegnati tantissimo, alcuni hanno dato prova di un buon livello di guida e di tecnica, ed i tempi lo dimostrano ampiamente.
Nella seconda fase della gara, le finali hanno premiato sicuramente i più forti ed i più caparbi, in alcuni casi quelli che hanno rischiato o osato di più, in paricolare :

La finale della categoria 50 è andata a Dario Russo (10anni LEM 50) che andava a manetta, nulla a potuto fare il giovane Samuele Botta (8anni KTM 50) contro il rivale seppure la sua guida è sembrata molto aggressiva per un ragazzino della sua età ed esperienza.

La finale della categoria 65-85 è andata a Gabriele Carciotto (10anni KTM 85) che si è distinto per la guida pulita, in linea con la breve esperienza, ma non ha sfigurato neanche il secondo posto di Alberto Capostagno (12 anni KTM 65) che dopo essere finito ultimo per una caduta ha raggiunto e superato gli avversari.

La finale dei Veterani-Esordienti è stata senza storia, la differenza di passo e di esperienza era palese, comunque il primo posto di Roberto Sottile è meritato e non avrebbe sfigurato gareggiando nelle altre categorie.

La finale MX2 è stata avvincente, alla partenza scattano avanti i piloti del ns motoclub Furnò e Tomaselli, e gli altri dietro incollati al tubo di scappamento, sino al terzo giro, quando su un salto Furnò rallenta costringendo tutti a frenare, nella fase successiva, Seminara passa, in un sol colpo, in prima posizione, superando i due avversari, e allunga il passo, dimostrando il proprio valore, i cugini De Pasquale restano dietro, più per scelta che per merito, non volendo rischiare sorpassi pericolosi. Alla fine Seminara arriva
primo con un vantaggio di oltre venti secondi.

La finale MX1 è stata pure molto interessante, anche in questo caso dopo una partenza brillante di Gugliuzzo che ha condotto la gara per oltre 2 giri, dopo di che è venuta fuori la preparazione fisica di Magro che ha superato l’avversario andando a vincere la gara, a pochi secondi di distanza il terzo classificato Cannavò.

Malgrado la completa inesperienza della dirigenza, la gara si è svolta regolarmente e senza intoppi, i partecipanti sono rimasti contenti ringraziandoci e facendo i complimenti, l’esiguo numero di partecipanti ci ha dato una mano, ma non ci aspettavamo niente di più, per il poco tempo dedicato all’organizzazione dell’evento e la poca pubblicità. Ci siamo messi volutamente alla prova, per farci trovare pronti in situazioni più impegnative. È stata come una festa in casa, non lo dico a caso, sotto il gazebo della direzione gara si rideva e si scherzava come ad una festa tra vecchi amici, invece la maggior parte delle persone non si era mai vista prima.

Spero che nessuno si sia offeso se la dirigenza ha condotto l’evento come se fosse una cosa seria………….

Botta Domenico

Riunione Motocavalcate Sicule.





Ciao Picciotti, la riunione svoltasi giorno 13 Giugno da Aidone grazie alla collaborazione organizzativa di Turi, Alex e Walter si è svolta in un locale d’Aidone che dal punto di vista culinario e visivo mi ha lasciato molto colpito.
Torniamo alla nostra riunione, il clima dei vari colloquianti era alle volte calma e sincera,qualche volta invece....incandescente e frenetica, ogni gruppo esponeva e difendeva (come di giusto) la propria manifestazione, ma signori miei se vogliamo trovare i difetti ad ogni manifestazione li andiamo a trovare ma io sono sempre il primo a cercare di trovare i lati positivi di ogni cosa organizzata con amore!
Le date fornite dalle varie associazioni erano gia in soli 2 mesi in un numero che toccava quasi tutte le domeniche di calendario con anche qualche concomitanza, ma tutto risolto con buona volontà di tutti i presenti, lasciando anche preferenze alle Classiche!
Ora pero è anche vero che qualche papalata è uscita fuori parlando d’interessi che possono attirare un M.C. ad organizzare una Cavalcata ……Qua resto perplesso visto che realmente una buona cavalcata fatta come dio comanda e con tutte le autorizzazioni ed aiuti necessari ad una discreta riuscita, permette molte delle volte di coprire solo le spese.
Se poi parliamo di cavalcate organizzate alla PILLIRINA allora il discorso cambia.
Lì un vero guadagno riesci ad uscirlo fuori, ma a quel punto è lo stesso committente finale che farà una cernita e magari la prossima volta preferirà andare in un'altra cavalcata.
Altro punto che forse ci siamo dimenticati un po’, tutti è il seguente, le cavalcate si dividono principalmente in due filoni Hard e Soft questa è una cosa che abbiamo sottovalutato, ma vi posso garantire che molti utenti finali preferiscono quelle soft come tanti quelle hard, quindi valutiamo questo piccolo altro margine di tolleranza sulle date poiché quello che esempio và ad un EXPLANADA difficilmente lo trovi ad un ENDURISSIMO.
Altra tolleranza che và presa e l’organizzazione in varie province, esempio se una cavalcata fatta giorno X a Palermo e la domenica successiva è fatta a Catania non penso che dovrebbe creare molti problemi perché molti Enduristi domenicali non vanno pazzi per trasferte cosi lunghe, anche per una questione di portafoglio……..
Comunque tutto sommato la riunione può essere considerata una prima buona volontà da parte degli organizzatori di mettere un po’ di” buon senso “in questo nuovo filone Fuoristradistico che per fortuna sta ritornando a rifiorire dopo anni d’ombre e tempeste.

Luca Siculo 200%

14.6.07

TM 144 CROSS “DUETI’ “
















PICCOLA “BOMBA” CONTRO LO STRAPOTERE QUATTROTI’..!!

Chi lo ha detto che il due tempi e’ morto ?!! forse l’ho detto anch’io in questi ultimi tempi !! d’altronde siamo ormai tutti bombardati da stampa , televisione , gare di cross in tv senza piu’ un due tempi , le grandi aziende del fuoristrada volevano e ci sono riusciti imporre il quattro tempi ,fa’ piu’ presa per il discorso inquinamento !! e.. conviene alle aziende vendere quattrotempi (piu’ costose e piu’ manutenzione quindi vendita maggiore di ricambi!!)ultimo baluardo a cadere nel 2005 pure il Supercross Americano . Gia’ pero’ si stanno vedendo gli effetti collaterali dell’ invasione a quattroti’ : 1) inquinamento acustico. 2) maggiore deterioramento dei terreni .3) Difficolta’ di vendita di usato e costi di manutenzione piu’ che raddoppiati rispetto al 2T. Chiusa la paretesi relativa all’argomento 4 tempi o due tempi, entriamo nel vivo della prova:
Non avevo ancora provato la nuovissima e divertentissima TM 144 2T , unico pezzo , per ora , arrivato in Sicilia di 100 prodotte per il mercato Americano.
A tempo di record la TM RACING è riuscita a progettare, testare e sviluppare questo nuovo motore adattato nella ciclistica del più piccolo 125 cc., per seguire questa nuova tendenza che vuole ridare slancio ai motori 2T.
Nei test effettuati la MX 144 cc ha dimostrato delle ottime prestazioni soprattutto in termini di erogazione ai bassi e medi regimi, facendo registrare anche un notevole incremento della potenza.
Per la realizzazione di questa nuova cilindrata non è stato semplicemente aumentato l’alesaggio ma bensì sono stati riprogettati entrambi i carter motore centrali, albero motore, cilindro, testa e pistone portando alesaggio e corsa a 56mm x 58mm.
La TM MX 144 è già disponibile sul mercato presso la rete vendita ufficiale.

Grazie alla disponibilita’ di Vito Pellegrino , titolare della affermata concessionaria TM – MOTOTECNICA di San Pietro Clarenza in provincia di Catania.
Ma veniamo alla “ Sostanza” : Ci ritroviamo Domenica 10 Giugno mattina sul Crossdromo EtnaCross di Paterno’ gran caldo!, la sera prima si era corsa la prima prova del Trofeo – Estate 2007 in nottuna.
Moto “ uscita dallo scatolo “ con motore serratissimo da rodare. Non neanche perso tempo a verificare se le sospensioni potevano essere “sistemate” per il mio peso tanta era la voglia e l’impaziente di verificare le vere doti di questo “Strano” ibrido, comincio a percorrere con cautela un paio di giri per far riscaldare il motore e rodare le sospensioni , mi fermo 10 minuti per farlo riposare un po’ e inizio a testare la moto .. che moto ! , bella , facile da guidare , leggera e bilanciata nei salti , precisa stabile e maneggevole in curva. Il pezzo forte e’ il motore , scattante come un 125 ma con una “schiena” quasi da 250 , niente a che vedere con i motori TM 125 sempre un tantino scorbutici , rotondo nell’erogazione ma sempre di un due tempi si tratta , l’acceleratore va sempre un tantino parzializzato, ho provato volutamente ad entrare in curva di seconda o di terza e la moto si riprendeva benissimo. Da sottolineare la leggerezza , rispetto al 4T che ti fa’ stancare di meno , con questo non voglio dire che questa TM 144 e’ superiore alle odierne 250 4t ma sicuramente e’ una valida alternativa . Secondo me in mano ad un buon pilota si puo’ andare a vincere contro le 4 T.In conclusione , secondo me ci sono diversi motivi per acquistare una TM 144 2 T:
1) costo iniziale e costi di gestione inferiori alle 250 4t.
2) Moto competitiva in mano a piloti esperti.
3) Per chi vuole correre divertendosi senza spendere tanti soldi con una moto competitiva , oppure vuole solo divertirsi e avere un mezzo performante.

MI E’ PIACIUTA MOLTO.

Un rigraziamento particolare ad Angelo Randazzo per la cortesia di aver messo a nostra disposizione l’Impianto di Paterno’ , pur avendo finito la notte prima alle 3 , alle 9 ci ha fatto trovare la pista aperta!!
Bye . Alla prossima prova
Tonino Abramo

Scheda Tecnica TM MX144
Modello:MX 144
Motore: TM RACING 2T
Allesaggio e corsa: 56X58
Cilindrata: 144 c.c.
Rapporto di compressione: n.d.
Potenza CV: N.D.
Aspirazione: Lamellare V-Force
Carburatore: Keihin PWK
Alimentazione: Benzina senza poiombo / olio 3,5%
Accensione: Elettronica Kokusan CDI ad anticipo variabile
Trasmissione primaria: Ingranaggi a denti dritti
Frizione: A dischi multipli in bagno d'olio con comando idraulico
Cambio: 5 rapporti
Raffreddamento: A liquido con circolazione forzata
Telaio: Perimetrale a sezione ovale in acciaio al Cr-Mo
Forcella: Marzocchi USD 50mm ( optional Ohlins 48mm )
Ammortizzatore: Sachs Boge (optional Ohlins )
Pneumatico Ant.: 90/90 X21
Pneumatico Post.: 100/90 X 19
Freno Ant.: Disco 270 mm. con pompa Nissin e pinza Brembo
Freno Post.: Disco 245 mm. con pompa e pinza Nissin
Serbatoio: Plastica 8 litri


Testo Tonino Abramo.
Pilota Tonino Abramo.
Foto Luca Siculo 200%

Commenti sul nostro Forum: http://www.migliorforum.com/fuoristradistisiculi/prova-tm-144-cross-vt661.html