29.10.11

Da Mototecnica ,sono arrivate le BETA 2012




SUPERMARECROSS GIARDINI NAXOS

PRESENTAZIONE ALLA STAMPA



Venerdi è stata presentata alla stampa la quinta ed ultima prova del campionato Italiano su sabbia, la gara si correra' sabato 29 e domenica 30 ottobre sull'arenile di Giardini Naxos, Domenica saranno presenti tutti gli specialisti della sabbia. Alla presentazione, presso il centro commerciale Etnapolis, uno degli sponsor dell'evento, erano presenti alcuni dei protagonisti della stagione 2011, Manfredi Caruso (125), Antonio Mancuso (MX) già laureati campioni con una prova di anticipo, Danilo Amodeo (campione Italiano MX1 under 21) e Vincenzo Scala (125), presenti gli organizzatori Marco Mainardi per il motoclub Taormina , Roberto Bianchini (FX Action) prometer del torneo .


Sabato in pista ci saranno i piloti della MX Veteran con le loro moto storiche, domenica il supermarecross.

Tonino Abramo.

27.10.11

Al crossodromo Girrizzo i minicrossisti "VOLANO"

Finalmente anche nella provincia di Agrigento abbiamo un crossodromo, degno di gare.Il crossodromo Giarrizzo dei fratelli Cavaleri , e' stato impeccabile, apparte il tempo incerto ed un po' di fango, tutto si e' svolto nei migliori dei modi, tate' che tutti i minicrossisti Siciliani sono rimasti entusiasti di questo nuovissimo impianto.Facciamo i complimenti ai fratelli CAVALERI, PER L'OTTIMA ORGANIZZAZIONE.Come sempre i nostri mini campioncini hanno dato spettacolo dal primo all'ultimo pilota, non mancava niente a questi centauri, che alle volte danno piu' dei grandi piloti.Partenze senza sbavature, sorpassi impensabili, e voli, da veri campioni.Ma come sempre ci sono dei vincitori e dei vinti.Tra i piu' piccoli, ma i piu' agguerriti abbiamo vittorioso, ARANCIO G. , seguito da BOTTARO G. e CREA A. , quest'ultimi hanno dato un meraviglioso show fatto di sorpassi e traiettorie, che ci hanno fatto rimanere col fiato sospeso fino alla fine.A seguirli DI NISI C. che ha fatto l'impossibile per raggiungere i vincitori, con grande stile.Nei CADETTI, FASO, M. non da' niente a nessuno, e va' via in prima posizione, senza tanti sforzi, seguito da MAFODDA M. , SCHEMBRI S., AGRO' G.Per quanto riguarda la sezione JUNIOR, ANDRONICO G. non si riesce a tenere e vince tutte e due le manche , con grande stile e velocita' , nella seconda posizione, abbiamo VINGIGUERRA A. seguito da un'arrestabile MATRANCA G. PANARELLO A. MAGRO G. CHIANETTA S. Tra i SENIOR DI PASQUALE P. e' sul gradino piu' alto del podio, mentre CONIGLIARO A. lo segue.

L'interviste di oggi , ci racconteranno di due DEBUTTANTI, che ormai da un paio danni sono dei veterani in questo campionato Siciliano.

Nome : Aldo
Cognome: Crea
Eta' : 10 anni

Mini debuttante con ktm 65CC

Aldo Crea, figlio del pilota Siciliano Giorgio, che negli anni passati ha fatto parlare di se in vari campionati di Enduro vincendone tanti , il figlio Aldo lo segue appassionatamente e decide di correre anche lui, sia nel minicross , sia nell'enduro, infatti quest'anno Aldo si qualifica in 2° posizione nel minienduro Siciliano 2011, nella categoria Esordienti.La passione che il piccolo campioncino segue, viene supevisionata, dal padre, che lo segue in tutti gli allenamenti, favorendo la pista vicino casa di Patty, essendo di Messina.L'obbiettivo del piccolo pilota del moto club Team Motors, e' quello di proseguire nella sua passione, vincendo ed imparando sempre di piu'. Corre ormai in tutta la Sicilia da 2 anni, migliorando sempre e portando a casa molte vittorie, COMPLIMENTI.


Nome : Giovanni Junior
Cognome : Bottaro
Eta': 10 anni

Mini debuttante con LEM 65CC

Diciamo che questo minipilota , e' sbucato dal nulla, presentandosi nel 2010, hai campionati di Minienduro, e Minicross FMI Sicilia , facendo subito parlare di se' per la sua aggressivita' e caparbieta' in queste due discipline sportive.Nel 2010 vince nel minienduro, portando a casa la 1° posizione, mentre nel minicross si qualifica 3° .L a sua passione per il motocross, nasce per caso, avendolo seguito, il padre Getano e capendo che c'e' la poteva fare, hanno segiuto questa passione, vincendo e credendo in quello che si fa'.Il mini centauro del moto club SALVO AIELLO, e' stato molto tenace in questo suo cammino, allenandosi, nella sua pista privata, che i genitori hanno fatto per lui, dandogli molte soddisfazioni.Al momento l'obbiettivo del piccolo Giovanni e' quello di vincere nei campionati Siciliani, per poi poter proseguire a livelli piu' alti, presentando nel campionato italiano minicross.

Personalmente faccio i complimenti a tutti questi MINI CAMPIONI, che abbiamo in Sicilia, sono tutti bravissimi, e con tanto di obbiettivo, che non e' poco data la loro eta' cosi' fresca e pulita, CHE VINCA IL MIGLIORE.








Katiuscia.




Supermarecross 29>30/10/2011

Per le info CLIKKA!!! La locandina.

26.10.11

QUARTA PROVA TROFEO MX VETERAN ULTIMA PROVA: FAVARA 23 0TTOBRE 2011

Gaetano Guglielmino (Open) e Tonino Abramo (125) sono i nuovi campioni 2011 MX Veteran. Domenica scorsa a Favara, in provincia di Agrigento si è corsa l’ultima prova sul nuovo impianto “Giarrizzo” gestito dai fratelli Cavaleri, pista molto bella, tecnica e veloce allo stesso tempo, per andar forte, ci vuole un mix di coraggio e abilità di guida. A causa delle forti piogge del sabato si è temuto di non poter effettuare la gara, poi durante la giornata di sole la pista si è asciugata rendendo il terreno nelle migliori condizioni. Pur con le numerose le assenze ben 13 piloti al cancelletto è certo un numero “importante”. Nella 125, assente il leader del campionato Tonino Abramo, a causa di un infortunio. Gustavo Messina e Daniele la Rosa hanno dato spettacolo in tutte due le gare, con finale del primo, sul terzo gradino del podio Marco Mainardi, sempre grande, in sella alla sua TM. Nella Open solito monologo per Gaetano Guglielmino e la sua KX 500, per lui due partenze-razzo e vittoria in solitaria. Buon secondo Nunzio Santangelo con la Suzuki, terzo il generoso Salvo Ragusa su Honda. Sabato prossimo la MX veteran sarà di nuovo in pista a Giardini Naxos per una gara-esibizione sulla sabbia.



CLASSIFICHE 23 ottobre 2011
CLASSE 125
1.Messina Esteban. Honda.
2. La Rosa Daniele. Honda.
3. Mainardi Marco. Tm.
4. Gallo Mario. Yamaha.
N.C. Recupero Silvio. Honda


CLASSE OPEN
1.Guglielmino Gaetano. Kawasaki.
2. Santangelo Nunzio. Suzuki.
3. Ragusa Salvatore. Honda.
4. Musumeci Maurizio. Suzuki.
5.Pagnano Marco. Honda
6. Cundari Giuseppe. Yamaha.
7. Frisina Vincenzo. Honda.
CLASSIFICHE FINALI 2011
CLASSE 125
1.Abramo.2.Messina.3.Mainardi.4.LaRosa.5.Gallo.6.Anastasi.7.Papillo. 8.Chiaia.9.Recupero.10.Bello.
CLASSE OPEN
1.Guglielmino.2.Santangelo.3.Pagnano.4.Ragusa.5.Frisina.6.Cundari.7. Musumeci.8.Blandano.9.Longhitano.



Tonino Abramo.

Internazionali d'Italia Supermarecross

CAMPIONATI INTERNAZIONALI D’ITALIA SUPERMARECROSS
Trofeo “Gaetano Di Stefano”6^ Tappa – Giardini Naxos (ME), 30 ottobre 2011



ULTIMO SPETTACOLO


Ritorno al Sud per l’epilogo degli Internazionali d’Italia Supermarecross – Trofeo Gaetano Di Stefano. Lo splendido scenario dei Giardini Naxos ospita l’ultimo appuntamento che assegnerà i due titoli che ancora restano. Dopo Mancuso (MX2) e Caruso (125) rimangono da decretare i Campioni 2011 nella Minicross e MX1. Il Moto Club Taormina è pronto per consegnare agli intervenuti una giornata di grande sport.


La sesta ed ultima prova degli Internazionali d’Italia Supermarecross – Trofeo Gaetano Di Stefano si svolgeranno domenica prossima sulla spiaggia di Giardini Naxos, in provincia di Messina. Dopo la tappa di Gabicce Mare dove si sono assegnati in anticipo due dei quattro titoli in palio, il Moto Club Taormina e FX Action sono chiamati all’epilogo di un campionato che ha dato di sicuro grande spettacolo. La lotta al vertice nelle due classi dove ancora non c’è un nome certo, farà assistere agli intervenuti una giornata di intenso sport agonistico che assegnerà il titolo di vincitore nella classe MX1 e nella Minicross, dopo aver già incoronato con l’alloro di Campione 2011, Antonio Mancuso nella MX2 e Manfredi Caruso nella 125, entrambi provenienti da questa meravigliosa isola quale è la Sicilia. Proprio nella loro terra, i due ragazzi siciliani festeggeranno la tabella rossa conquistata due settimane fa, assieme agli altri due nomi che scopriremo solo domenica sera.

La lotta per il vertice assoluto nella Minicross rimane ad appannaggio di Giuseppe Tropepe (KTM-T.D.R.) e Alessandro Lentini (KTM-Scuderia Milani) che proprio per accrescere la suspense arrivano a questo ultimo appuntamento a pari punti in classifica. Nella MX1 sembra solo questione di un’inezia per Felice Compagnone (Honda-Pardi Racing) chiudere il capitolo 2011 con il quarto titolo consecutivo di specialità, un grande traguardo per il maturo pilota frusinate.

Il programma di gara prevede anche la disputa della manche del Supercampione, valevole per il Trofeo Coast to Coast (non valida ai fini della classifica di campionato), che vedrà scendere in pista i migliori 10 classificati nelle classi MX1 e MX2. Un manche che andrà in scena a fine programma ma che non mancherà di regalare emozioni per il valore espresso dai migliori atleti di questa specialità.


Sabato 29 ottobre
16:00/19:00 – Operazioni preliminari per tutte le classi
Domenica 30 ottobre
9:00/9:30 – Operazioni preliminari per tutte le classi
9:45/9:55 – Minicross – Prove ufficiali (10 min)
10:00/10:10 – 125 cc - Prove ufficiali (10 min)
10:15/10:25 – MX2 Gruppo A - Prove ufficiali (10 min)
10:30/10:40 – MX2 Gruppo B - Prove ufficiali (10 min)
10:45/10:55 – MX1 Gruppo A - Prove ufficiali (10 min)
11:00/11:10 – MX1 Gruppo B - Prove ufficiali (10 min)


QUALIFICAZIONI – CRONO (15 min)
11:15/11:30 – Minicross
11:35/11:50 – 125 cc
11:55/12:10 – MX2 Gruppo A
12:15/12:30 – MX2 Gruppo B
12:35/12:50 – MX1 Gruppo A
12:55/13:10 – MX1 Gruppo B
GARA 1 (orario di partenza, pre-parco 10 minuti prima)
14:00 – Minicross (8 min + 2 giri)
14:15 – 125 cc (10 min + 2 giri)
14:30 – MX2 Gruppo B (10 min + 2 giri)
14:45 – MX2 Gruppo A (10 min + 2 giri)
15:00 – MX1 Gruppo B (10 min + 2 giri)
15:15 – MX1 Gruppo A (10 min + 2 giri)
GARA 2 (orario di partenza, pre-parco 10 minuti prima)
15:45 – MX2 Gruppo B (10 min + 2 giri)
16:00 – MX2 Gruppo A (10 min + 2 giri)
16:15 – MX1 Gruppo B (10 min + 2 giri)
16:30 – MX1 Gruppo A (10 min + 2 giri)
16:45 – Minicross (8 min + 2 giri)
17:00 – 125 cc (10 min + 2 giri)
17:30 – SUPERCAMPIONE COST TO COST (non valevole per la classifica del Supermarecross) - partecipano i primi 10 classificati di gruppo "A" MX1 e gruppo "A" MX2
18:15 - Premiazione

Classifica provvisoria di campionato dopo la 5^ prova
MX1: 1.Compagnone pt.2260; 2.Amodeo 1830; 3.Di Luccia 1640; 4.Marafioti 1170; 5.Santoni 850.
MX2: 1.Mancuso pt.2270; 2.Carbone 1564; 3.Angius 1430; 4.Zinetti 1191; 5.Lamponi 957.
125: 1.Caruso pt.2370; 2.Bisi 1610; 3.Gizzi 1600; 4.Milani L. 1520; 5.Marinelli 1012.
Minicross: 1.Tropepe pt.2050; 2.Lentini 2050; 3.Furbetta 770; 4.Marini 700; 5.Lessi 620.

News By Ufficio Stampa – Campionati Internazionali d’Italia Supermarecross 2010
EUGENIO COVA - ECCOMUNICAZIONE.COM - Sport Communication Agency.

19.10.11

4^ prova campionato Calabrese Enduro FMI.




Grande successo alla quarta prova del campionato regionale enduro FMI.


il Motoclub Calabria Enduro fa centro ancora una volta.


La quarta prova del campionato regionale di enduro calabrese è stato un successo sotto tutti i punti di vista , piloti,spettattori,addetti ai lavori e organizzatori erano tutti contenti a fine gara, un altro successo marchiato Calabria Enduro , motoclub che ormai è specializzato nella realizzazione di queste prove lasciando estasiati tutti gli appassionati della disciplina.Domenica 16 Ottobre partendo dal territorio Castrolibero ha avuto il via la manifestazione che ha interessato più di 40 piloti provenienti da Calabria e Sicilia che hanno potuto misurarsi in due prove speciali paragonabili a quelle del prestigioso campionato mondiale , una in particolare nei pressi di via milano,vicino la concessionaria Gualtieri, ha dato la possibilità ai piloti di mettere in evidenza le proprie abilità in un fettucciato molto variegato. Spulciando le classifiche troviamo i vincitori di ogni categoria: nella classe E1 primeggia Lococo,il concessionario locale della KTM sfrutta bene il trasferimento per arrivare senza ritardo al controllo orario, (MC Vibo Valentia - KTM) ;nella classe E2 troviamo il vincitore assoluto della giornata l'inossidabile Natalino Scarpelli (MC Calabria Enduro - KTM ) che dimostra ancora una volta che il talento è un dono che non tutti hanno ; nella classe E3 un incredibile Salvatore Mercurio (MC San Mazzeo - KTM) conquista la categoria nonostante un dito fratturato il giorno prima della gara, a dimostrazione che l'enduro è uno sport per vere rocce. Nella minienduro vince il figlio d'arte Michele Scarpelli (MC Calabria Enduro - KTM) ,nella sport Raffaele Mercuri (MC San Mazzeo - Gas Gas ) mentre la veteran e la under 23 sono conquistate dai due siculi del MC Calabria Enduro , Angelo e Andrea Tomasello.
L'appuntamento con il campionato regionale calabrese enduro è fissato per il 6 Novembre , in località Vallelonga (VV), ma è doveroso segnalare che Domenica 23 si terrà a Carsoli (AQ) il Trofeo delle Regioni Enduro e i piloti selezionati dal Comitato Regionale Calabrese sono : Andrea Dattilo,Natalino Scarpelli, Salvatore Mercurio, Andrea Tomasello, Angelo Tomasello, Fabio Surace. Ai piloti incaricati di tenere alto il nome dell'enduro calabrese i migliori auguri per una grande prestazione!






"per i delusi di oggi" ovvero la nostra domenica sofficina insieme a Mr Garufi

Uscita fuoristradisticosicula “Per i delusi di oggi” 16 Ottobre 2011 ovvero la nostra domenica sofficina in compagnia di Mr GarufiMan


Ho avuto modo di vedere e sento il dovere di svelarvi che l’uomo in oggetto in realtà è una tenera checca incazzosa che non sa:


- rullare una sigaretta


- mantenere la calma


- bestemmiare sul serio (se non in maniera elementare)


- condurre in off un motociclo senza tribolare come un comune mortale , a meno che non sia un modello factory (guida una moto che anche mia nonna di 94 anni riuscirebbe a condurre in fuoristrada con successo… provare per credere…)


In sintesi è un implume giovinastro ancor più tenero di noi culazzari comuni… insomma è un falso mito…


L’uscitina sofficina di domenica 16 ottobre 2011 ha svelato ai 2 neofiti dell’off cosa può attenderli proprio dietro casa quindi a pochi passi dal loro comodo divano.Come già sapete eravamo in 5 .Tre enduristi di lungo, forse anche lunghissimo corso e 2 lattanti, ovvero il sottoscritto e Marco.Domenica mi sveglio alle 8:00, vorrei passare subito dal letto al divano ma, bevo il mio bicchiere d’acqua, accendo la mia prima sigaretta, poi il caffè, sigaretta… caffè e… sigaretta caffè sigaretta forum leggo con discreto piacere che i miei compagni di colazione si sono già fatti vivi su queste pagine…. Leggo che l’appuntamento delle 9:00 alla gru è confermato: ci sarà Nicola che ha proposto l’uscita “per i delusi di oggi”, ci sarà Marco il neofita che scalpita alla sola ipotesi di ogni giro in off ed io che non amo alzarmi alla cosiddetta buon’ora… soprattutto la domenica… quindi sciacquo il mio bel visino, faccio un conteggio di tutta l’attrezzatura ed il vestiario che dovrò trascinarmi addosso ed in appena un’oretta sono già in garage a dare il buongiorno al mio 690enduro.Dopo alcune centinaia di metri ed altrettante cambiate di marcia convergo all’appuntamento da direzione opposta ai miei nuovi colleghi della domenica ma, sfrecciando davanti al gruppo (almeno su asfalto…) per arrivare alla prima rotonda e tornare indietro verso di loro, mentre faccio ciao con la manina mi accorgo di qualcosa di strano, c’è qualcuno in più del previsto, come mai, saranno loro?…. ho letto male sol forum…? Ma dai… devono essere loro… le variopinte signorine che la notte occupano quel tratto della circonvallazione saranno già casa a quest’ora… ho pensato…Li raggiungo, sono poco lucido, quasi li tampono, è il mio gruppo, riconosco Nicola e Marco, scendo a fatica dalla moto, tolgo il casco e li saluto; c’è GarufiMan… lo riconosco subito dalla sua maglia gialla… ‘azzo…….. Penso subito che è venuto per farmi pagare con una sonora lezione il mio burlesco post di risposta alla sua presa in giro sui nostri giri soft che poco hanno a che vedere con l’enduro nostrano del quale ho capito essere il GarufiMan un illustre portabandiera. C’è anche un viso a me nuovo, Mario, ottima persona, nostro salvatore come leggerete in seguito, ma che a inizio giornata mi ha un tantino inquietato… pensavo dentro al casco: chi sarà mai costui? la sua moto monta le forcelle d’oro che le pietre manco le sentono… Perché è qui a sto morticcio giro soft? Sarà il braccio destro di Garufi… questa sarà la mia ultima uscita, detesterò il fuoristrada... Dove avranno in mente di condurci? Il tempo di una sigaretta e si accendono i motori, vado verso GarufiMan e chiedo se fosse cosciente di come camminiamo io e Marco è lui mi risponde “ccu na rota?” Rimango perplesso e penso: che simpatia… Mi risponde Nicola, rassicurandoci con un “State tranquilli, ci penso io a voi, nessun problema ….
Si parte. Mi metto subito in seconda posizione al gruppo, appena dietro la nostra checca incazzosa nonché bestemmiatrice soft (ma allora sconoscevo ancora questa sua vera identità), non voglio rimanere l’ultimo della fila come succede sempre entro i primi 30 secondi di ogni giro, di contro, avanti a tutti non posso stare, dove so andare io… li porto a Motta? Se sto’ tra i primi della fila gli altri si accorgeranno del mio passo ed in un certo senso si adeguano… fra me e me mi confortavo.Raggiungiamo il paese di Motta… entriamo in off da un punto nuovo per me ed iniziamo a trotterellare, mi metto in terza, provo a stare in piedi sulle pedane, cerco di capire che rapporto avrò oggi con lo sterrato affrontandolo come al solito con molta cautela, sono appena le 9:20 del mattino. Arriviamo ad un punto che non mi è nuovo, dobbiamo attraversare una strada asfaltata ed al di la di questa ricomincia lo sterrato… passa GarufiMan, poggia sull’esile cavalletto la sua Husaberg 390 a pochi centimetri da un muro ed a 10 metri dall’imbocco dello sterrato… passo io, mi giro verso gli altri che sono pronti ad attraversare… mi rigiro verso GarufiMan e me lo ritrovo davanti… mi dice di provare la sua moto, di andare tranquillo, io tentenno un attimo, rispondo ringraziando con un “meglio… forse dopo…” credo… lui fa un versetto che voleva significare tipo un “avanti camina” e lascio la mia motorazza a lui accingendomi a cavalcare (si fa per dire) per la prima volta una enduro racing. Da qui in avanti la domenica sofficina per me si tingerà di blu… questo è certo…Ci salgo su, il cavalletto di una enduro racing non torna indietro come il mio, sono li a cavalcioni che lo guardo penzolare dietro il mio tacco sinistro e per qualche secondo penso di lasciarlo così com’è, poi mi ricordo che ste moto racing hanno un occhiello elastico sotto la fiancatina proprio per tenere fisso su il cavalletto, ma da seduto non ci arrivo… scendo da dove ero salito alla destra della moto, mi chino su l’altissima sella e con non poco sforzo riesco ad afferrarlo ed a fissarlo chiuso… che fatica… manco ero partito e già avevo fatto la figura dell’impacciato… GrufiMan mormora qualcosa da 10 mt di distanza e la metto in moto, prima marcia e parto… Sto girando su un frullino… conduco una racing in off e mi ci trovo benissimo già dopo 2 curve su sterrato e poche marce… anche la vecchia signora rinco che aiuta la Clerici alla Prova del Cuoco si troverebbe a suo agio con sto frullino tra le mani… Io non sono una vecchia signora però ce la sto mettendo tutta per diventare qualcosa di simile…. Peso 96 chili, ho preso 20 chili in 3 anni… mi sono accasato da 2 annetti e la mia lei cucina benissimo e lo fa per 4 persone… ma noi siamo in 2 ed io mangio per 3… stare a tavola non mi spaventa, ho il mio metodo: mangio lentamente così posso affrontare qualsiasi cosa (a tavola) e… adesso, come vi dicevo… vita sedentaria, eccessi alimentari… peso 96 chili… Lontano dalla tavola è un’altra storia, sti chili in più li sento e vestito da motociclista fuoristradista ho le mie difficoltà a muovermi anche da fermo… figuratevi in moto…L’Husaberg 390 è una moto facile, dirlo mi è concesso? Ovviamente non l’ho tirata in off come sarebbe capace uno qualsiasi di voi, ma la differenza con la mia c’è eccome, anche se non riuscirò facilmente a descriverla. La prima cosa sono le diverse masse in movimento: il 690 enduro pesa 140 kg a secco questa 390 sarà credo sui 110 o 115, è più snella ma manco tanto di più, la sella però è molto più stretta e sostenuta e già questo da la sensazione di star seduti su un mezzo differente. E’ più concentrata. Ma mentre sulla mia il peso si sente e gli echi dello stesso si ripercuotono alle estremità del mezzo e i colpi e contraccolpi in off sono continui, questo 390 incassa e non trasmette, incede concedendosi, insomma fa il suo dovere senza imbarazzare o spernacchiare, è un mezzo educatissimo ed essenziale, il motore frulla, condurla in off è un gioco da ragazzi. La mia è più pesante in tutto ed a volte legnosa, ha una taratura di compromesso, e destinata un po all’off ed un po all’asfalto è il non plus ultra per chi vuole una sola moto… Ma ha i suoi limiti e stanca parecchio in off . L’Husaberg 390 mi da la sensazione di una comoda pantofola ed io sopra di lei correvo in una valle verde…. Ed è stato un dolce, comodo rodeo... in pantofole! E’ facile, tipo un Chicco Rodeo per adulti, ecco…. E’ da certificare Culazzaro+L’umore sino a quel test non era proprio ai massimi livelli, ci lasciavamo appena dietro un sabato d’alluvione… chiusi in casa a “chattare” col Siculo ed altri degenerati del forum, ma la giornata era cambiata in meglio, c’era una bella luce e sotto di me una moto racing che mi consente di trotterellare sicuro sullo sterrato, di passare come se nulla fosse sulle pozze fangose e di copiare quasi senza sobbalzi gli ostacoli che avrei incontrato da li a mezzora sul mio percorso sofficino.GarufiMan è abituato a girare su un Sofficino. Gioca facile… Ad un certo punto la nostra checca bestemmiatrice soft mi si accosta e mi dice: Devo farti i complimenti, ma come fai a girare in fuoristrada con un mezzo del genere? Ma fortunatamente per me non avevo il carnet nel marsupio e lui non aveva con se il pos… Velocemente gli spiego solo perché ho comprato il 690, mentre pensavo a quello che avrei voluto dirgli, quello che adesso ho raccontato a voi…



A parte ogni scherzo, GarufiMan è stato generoso ed io lo voglio ringraziare davvero. Mi ha messo in mano quel gioiello di moto senza esitare e senza riflettere sul fatto che magari avrei girato maltrattando il motore per imperizia o ancora peggio sarei potuto cadere rischiando di sfregiarne le preziose parti speciali. Grande, grandissima esperienza per me, adesso voglio provare un k400 (non sarà facile, la vedo dura) ed un CRE300X se avrò fortuna (ciao Mr. Guido) e poi deciderò quale sarà il mio primo mezzo specialistico per l’off.La domenica sofficina va oltre questa mia personale ed intima esperienza, c’è un gruppo che ha condiviso con me la prima mezza giornata di questa domenica, proprio ad un passo dal divano di casa. La seconda metà della domenica l’ho passata a litigare con la mia lei perché distratto e felice ho infangato tutto l’androne appena lavato… Sto diventando un endurista maturo… Ma torniamo a noi. Il giro prosegue infilandoci a fianco di quella diga che si incontra andando verso Sferro, il fiume è in piena e quelle cascate artificiali appena sotto il cavalcavia sono gonfie e marroni come non le avevo mai viste. Io sono ancora sulla Husaberg e mi diverto un mondo senza faticare un cazzo. Ma da li a poco io e Marco cominceremo a tribolare più degli altri… arriviamo davanti ad una salita di fango tutta solcata, sembrava un fiume di fango che scivolando da un dirupo era morto li… I tre tutor ci incoraggiano e salgono per primi. Ma in queste situazioni la “piccola” 390 deve esser condotta con sapienza, dosando l’acceleratore e aprendo progressivamente, bisogna cambiare marcia al punto giusto e risalire in apnea, qui serve l’esperienza… quella che non ho…. teoricamente so cosa fare ma praticamente mi pianto. Forse qui la mia 690enduro mi avrebbe aiutato generosa com’è di motore, con un po di culo ce l’avrei fatta. Marco è a fianco a me, ma scarrocciando sulla destra piano piano si ritrova in un canale profondo un metro e si pianta pure lui… Scende Garufiman a salvare la sua motina, insieme aiutiamo Marco ad uscire la sua piccola dual ed arriviamo in cima alla salita dove troviamo dell’asfalto asciutto. Torno in sella all’Husaberg che adesso ha le gomme slick. Mi si dice di farle scaricare, ed inizio a pulire dal fango le gomme dell’Husaberg di Garufi sgasando felice. Si procede ancora un po. Si puliscono le moto raccattando strumenti da una discarica all’aperto. Saluto la 390 torno in sella alla mia moto. Siamo su asfalto e li il 690 è una favola, ho già dimenticato l’Husaberg… piede in fuori interno alle curve botti in rilascio…



Si ritorna in off . C’era uno sterratone dritto ed invitante da quinta marcia e gas (quasi) libero, il terreno era stranamente asciutto, alla fine di questo un uliveto, curva a dx curva a sx discesa canaloni di fango e poi ripida salita in contropendenza su una fanghiglia molto scivolosa, aspetto che passi Marco, lui scollina, parto io, ce la faccio, poi… un rettilineo in leggera discesa che intrappolerà tutti… in realtà era una vasca di fango come argilla… GarufiMan è il primo del gruppo… lancia la sua Husaberg più avanti che può… si impasta si blocca… dietro lui Nicola, 10 metri prima, stessa fine. Terzo Marco, 20 metri prima di Nicola, si blocca anche lui. Mario capisce e rallenta dopo 10 metri di navigazione sull’argilla… Io sono un furbetto, capisco e non insisto mi fermo 2 metri appena avanti le forcelle d’oro di Mario. E’ la fine del nostro divertimento in moto per questa domenica sofficina. Cominciano le bestemmie soft di GarufiMan e ¾ d’ora di calvario e di risate… GarufiMan sa cosa ci aspetta ed a quel punto si palesa una checca incazzata bestemmiatrice, anche Mario sa cosa ci aspetta ma si rimbocca le maniche e da una mano a tutti.Le moto le abbiamo scollate, girate ed uscite una alla volta, tutti insieme, le abbiamo ripulite a mani nude, ci fosse stato un pezzo di legno o qualcosa di utile al caso nel raggio di 100 metri… Il tutto facendo avanti e indietro in mezzo al fango. Eravamo esausti ma ne siamo usciti. Adesso ci toccava fare il percorso inverso. Partono i tre Tutor io e Marco li seguiamo.Discesa viscida in contro pendenza, breve tratto di fango molle e salita di fango profondamente solcata. Il 690 mi aiuta. Marco si pianta, non me ne accorgo e riprendo lo sterratone. L’ottimo Mario era rimasto ad attenderlo. Non li vedo spuntare e torno indietro. La motina di Marco ha espresso tutta la stanchezza accumulata e in quella salitaccia ci ha lasciato la frizione. Nulla da fare, non ho capito perché ma il bestemmiatore sofficino una volta che Mario ha tolto il carter dice che non si può riparare nemmeno per tornare a casa.Da li riprendiamo l’asfalto per rientrare spingendo Marco in sella alla sua motina ferita.



Ci fosse stato uno stronzo che avesse ceduto allo scilinguagnolo di Nicola e ci avesse prestato una fune. Troviamo solo una matassa di fettuccia di nylon, quelle per chiudere gli imballi, Ciccio Garufi e Mario ne fanno una treccia e quest’ultimo se la lega intorno alla vita, le due estremità vengono rigirate al manubrio della moto offesa sulla quale sale un Garufi finalmente Man e si riparte al traino. Risaliamo dalla strada che passa davanti a MX Simeto, raggiungiamo la CT/Paternò e poco prima di Misterbianco il gruppetto si ferma: la motina è ulteriormente ferita… ha l’anteriore a terra. Decidiamo di ricoverarla nel mio garage, è il più vicino. Nicola si è già perso, su quella strada da che lo vedo a che è scomparso… E’ già la seconda volta… Arriviamo a Misterbianco che sembriamo l’Armata Brancaleone. Dapprima per lasciare la moto di Marco e poi si vedrà in settimana. Ma decidiamo intanto di andare a lavare le moto (30€ in 3 al lavaggio self) e GarufiMan e Mario tornano a Catania.


L’avventura finisce con GarufiMan e suocera al seguito e Marco impastato di fango sul sedile posteriore di nuovo sotto casa mia. Carichiamo la moto di Marco sul carrello di GarufiMan e… fine della storia.E voi, a casa… Ciao Ciccio e grazie, ciao Mario e grazie, ciao Nicola e Marco e grazie.

Ciao culazzari.


Francis.

18.10.11

CAMPIONATI INTERNAZIONALI D’ITALIA SUPERMARECROSS

Trofeo “Gaetano Di Stefano”
5^ Tappa – Gabicce Mare (PU), 16 ottobre 2011



GABICCE MARE INCORONA DUE CAMPIONI


Nella quinta tappa degli Internazionali d’Italia Supermarecross – Trofeo Gaetano Di Stefano a Gabicce Mare dominano Antonio Mancuso (MX2) e Manfredi Caruso (125) aggiudicandosi anche il titolo di Campione Italiano Supermarecross 2011 con una prova d’anticipo. In MX1 vittoria del solito Felice Compagnone, mentre nel Minicross ritorna alla ribalta Giuseppe Tropepe.



Questa penultima prova degli Internazionali d’Italia su sabbia Supermarecross – Trofeo Gaetano Di Stefano svoltasi sulla spiaggia di Gabicce Mare è stata tormentata da una giornata nuvolosa, ventosa e anche fredda, caratteristica meteo che ha messo tutti in leggera difficoltà. Poi nel pomeriggio si è affacciato un tiepido sole che ha riversato anche un discreto numero di curiosi che hanno assistito a gare davvero interessanti soprattutto per l’esito finale. In questo appuntamento al nord si sono assegnati con una prova d’anticipo ben due titoli tricolori proprio da parte di due ragazzi che fanno parte della lontana Sicilia, patria degli specialisti di questa disciplina. Mandredi Caruso (KTM-Pardi Racing) e Antonio Caruso (Honda-Team Motors/Pardi) hanno festeggiato il loro primo alloro in questa specialità rispettivamente nella 125 e nella MX2, rimandando i festeggiamenti all’ultima prova fissata nella loro terra per fine mese. Una domenica, dunque da incorniciare per i due giovani rampolli della nutrita pattuglia di Giuliano Pardi che con questi due titoli porta il suo palmares di campionati italiani vinti a quota 22.

La gara di Gabicce Mare ha visto la presenza di più iscritti provenienti dalle regioni del nord, rispetto alle altre tappe disputate, pur non superando quota 50 unità fra tutti. La classe meno numerosa è stata la Minicross dove si è imposto Giuseppe Tropepe (KTM-T.D.R.), vincitore senza grossi intoppi in entrambe le frazioni di gara. Due partenze fulminee, di cui la prima davanti a tutti, mentre nella seconda ha impiegato solo due curve per sbarazzarsi dell’avversario Lentini per poi vincere indisturbato, così come aveva fatto in solitario durante la prima manche. Dal canto suo Alessandro Lentini ci ha messo del suo mettendosi nei guai con una caduta in gara 1, ma comunque va detto che il ritmo di Tropepe è stato davvero di alto livello e che con questo risultato si è ripreso quella vetta di classifica persa durante la prova calabrese, anche se l’attuale punteggio vede i due pretendenti a pari punti.
La 125 ha consegnato un nuovo vincitore indiscusso ma Manfredi Caruso ha dovuto faticare le canoniche sette camicie per aggiudicarsi gara e titolo. Gara 1 lo ha visto protagonista di una pessima partenza tanto da farlo transitare quinto al primo passaggio. Ma dei molti pregi nel ragazzo siciliano, uno di questi è proprio la capacità di rimontare. Caruso ha impiegato 8 dei 12 giri totali sostenuti per portarsi al comando della corsa, per poi presentarsi solo sotto la bandiera a scacchi. Ma in questa prima frazione dobbiamo parlare anche di Antonio Gizzi (Suzuki-Petriglia Racing) autore di una partenza fulminea ed una condotta di gara in testa per ben sette giri prima di commettere un errore che l’ha portato a chiudere al secondo posto. Bene anche la gara dell’emiliano Bisi che ha inseguito Gizzi sino all’errore di quest’ultimo per poi ritrovarsi primo. Primato che però non è durato molto per l’arrivo di Caruso e poi la caduta in cui è incappato lo stesso Bisi durante l’ultimo giro che, alla fine, gli ha fatto guadagnare solo un quarto posto. Al via della seconda frazione dell’ottavo di litro c’è l’hole shot di De Nicola che però subisce subito il sorpasso da parte di Gizzi che ripete la prestazione della gara d’apertura comandando la corsa per ben 9 giri, per poi subire di nuovo il ritorno di Caruso ancora in rimonta per un’altra partenza non proprio delle migliori. Il pilota del Petriglia Racing chiude di nuovo secondo seguito da Bisi, terzo.

Nella MX2 c’è stato il domino assoluto di Antonio Mancuso autore di due pregevoli partenze sempre davanti al gruppo degli avversari e di cavalcate solitarie senza sbavature. Una stagione da incorniciare per Antonio che nel 2010 non aveva vissuto una stagione infelice a causa di un pesante infortunio che l’ha tenuto inattivo per molto tempo. Dietro il siciliano due secondi posti per Pasquale Carbone che ha approfittato dell’assenza di Damir Angius per andare alla caccia del secondo posto in classifica. Per il calabrese, dopo una prima frazione senza intoppi, nella seconda una banale scivolata gli ha fatto perdere momentaneamente la seconda posizione, poi prontamente recuperata. E’ stata anche la giornata di Niccolò Zinetti, il mantovano si è espresso al meglio collezionando il miglior risultato della stagione, due terzi posti davvero importanti


MX1 sempre più nelle mani di Felice Compagnone, vincitore indiscusso della categoria ma che non ha potuto, come gli altri compagni di team, festeggiare in anticipo il titolo rimandando tutto all’ultima prova. Per Felice ancora due perentorie partenze davanti agli avversari e cavalcate solitarie sino alla bandiera a scacchi. Stesso risultato anche per gli altri due protagonisti del podio finale odierno, Danilo Amodeo e Nicola Di Luccia che a testa hanno collezionato, rispettivamente, due secondi e due terzi posti.

A chiusura dell’intensa giornata la manche della Supercampione valevole per il trofeo Cost to Cost dove c’è stata una sorpresa: contrariamente alle aspettative, anche perché non era ancora successo, ha vinto una MX2, quella numero 310 di Antonio Mancuso che si è preso il lusso di battere il “maestro” Compagnone che aveva da subito preso le redini della corsa, dopo un avvio veloce di Di Luccia, ma poi ha subito il ritorno del siciliano non riuscendo più a riprenderlo.


Assolute di giornata
MX1:

1.Compagnone;
2.Amodeo;
3.Di Luccia;
4.Buso;
5.Bagnarelli.
MX2:

1.Mancuso;
2.Carbone;
3.Zinetti;
4.Lamponi;
5.Milizia.
125:

1.Caruso;
2.Gizzi;
3.Bisi;
4.Milani;
5.Favalli.
Minicross:

1.Tropepe;
2.Lentini;
3.Dell’Orletta;
4.Lessi.
Supercampione:

1.Mancuso;
2.Compagnone;
3.Di Luccia;
4.Amodeo;
5.Buso.


Classifica provvisoria di campionato dopo la 5^ prova
MX1:

1.Compagnone pt.2260;
2.Amodeo 1830;
3.Di Luccia 1640;
4.Marafioti 1170;
5.Santoni 850.
MX2:

1.Mancuso pt.2270;
2.Carbone 1564;
3.Angius 1430;
4.Zinetti 1191;
5.Lamponi 957.
125:

1.Caruso pt.2370;
2.Bisi 1610;
3.Gizzi 1600;
4.Milani L. 1520;
5.Marinelli 1012.
Minicross:

1.Tropepe pt.2050;
2.Lentini 2050;
3.Furbetta 770;
4.Marini 700;
5.Lessi 620.


Classifiche complete in tempo reale.
www.mxrealtime.com


Ufficio Stampa – Campionati Internazionali d’Italia Supermarecross 2010
EUGENIO COVA - ECCOMUNICAZIONE.COM - Sport Communication Agency
Mobile 335 8252997 – Fax 178 2257633 - info@eccomunicazione.com - www.eccomunicazione.com

16.10.11

Pulizia forum.





Visto l'imminente uscita Sociale del 6 novembre, Il MotorSystem Day...per una questione di contabilità utenti verranno eliminati tutti gli utenti non attivi(per non attivi, intendo quelli che non sono mai entrati nel forum)..........perchè ricordo che le nostre uscite sociali… sono aperte solo agli iscritti al nostro Forum.




Grazie Luca.




N.B.Il tutto entro 48 ore.

Aperte le sponsorizzazioni per il 2012.



Come ogni anno chiediamo sostentamento da parte dei vari rivenditori ed imprenditori del nostro settore.


Programma per il 2012:
-Nuova formula di "in Giro Con Noi" Uscite teoriche pratiche per neofiti.

-Varie uscite sociali(aperte solo agli iscritti al FORUM).

-Le ormai classiche uscite di fine settimana (aperte solo agli iscritti al FORUM).

-Seguire(come sempre) gli eventi più importanti del panorama fuoristradistico Siciliano. ( per questo cerchiamo nuovi collaboratori).


Lo scopo è sempre lo stesso, promuovere il nostro sport a tutti gli amatori.

Il tutto sempre senza scopo di lucro reale!

FuoristradistiSiculi continua a crescere e continua a fare sognare tanti neofiti.

Il nostro scopo non è mai stato lucrare su questo sport... ma solo promuoverlo!

Per il 2012, visto la previsione di nuovi progetti(concretizzabili solo con l'ausilio di un Motoclub e quindi ancora non in programma) cerchiamo un gemellaggio "concreto" con un Motoclub in grado di capire concretamente il nostro scopo.....
Per eventuali informazioni e per un primo contatto: plimma@libero.it

Ritorniamo a Grammichele per la 7° Prova Trofeo Sicilia MX.

Per le info Clikka!! La locandina.

14.10.11

Selezionati i piloti per il Trofeo

TROFEO DELLE REGIONI ENDURO
selezionati dal tecnico federale Tonino Abramo i partecipanti al Trofeo delle Regioni di Enduro 2011 che si terrà a Carsoli (AQ) il prossimo 23 ottobre.Questi i piloti che hanno già confermato (per iscritto) la loro adesione:





Carlo Aiello
Davide Cutuli
Domenico Ricchiari
Edward Tringali
Federico Puleo
Gaetano Di Pace
Ivan Coniglio
Maurizio Occhpinti
Paolo Cutuli
Salvatore Giammona
Vincenzo Albano




In Bocca al lupo, da tutti noi FuoristradistiSiculi.



News By Tonino Abramo.

uscita Motocrossdepoca ottobre 2011


USCITO IL N. OTTOBRE DI MOTOCROSSDEPOCA
CON:
1^ raduno Internazionale KTM

PERSONAGGI DEL NS MONDO:
Roberto Corino

Le gemelle omozigote (KTM 250 1973)

Isny

Gara F.M.I. motocross Cingoli

Regolarità a Terni

MX Veteran

Mercatino e molto altro ancora!!!


News by Tonino Abramo.

11.10.11

18° Enduro del Vallone


Video 1.


Video 2.

- Manifestazione con nulla osta della federazione.
- manifestazione e partecipanti assicurati.
- 420 iscritti.
- 38 moto recuperate.
- n. 20 persone staff lungo il percorso.
- n. 3 auto con carrelli per recupero moto.
- 200 bottiglitte di powerade, 150 di fanta e 200 di acqua consegnate al punto ristoro.
- n. 5 rotoli di fettuccia usata per la segnaletica (metri 1250).
- n. 26 persone partite senza pagare dicendo che avrebbero pagato al rientro, solo in tre lo hanno fatto.

By Totò Sardo

9.10.11

Pharaons Rally: Marc Coma incoronato faraone

Strada spianata per il “faraone” Marc Coma vincitore della scorsa edizione che replica anche quest’anno.
Per Coma è la quinta vittoria al Pharaons, è diventato il nuovo recordman superando il numero di sigilli che deteneva assieme al grande Fabrizio Meoni.
Alle sue spalle Helder Rodrigues, trovatosi la strada spianata per il ritiro di Viladoms, ha soprattutto festeggiato la vittoria nel Mondiale Cross Country, ottenuta davanti a Jakub Przygonski e a Coma.
Il portoghese ha anche vinto la tappa di ieri, che prevedeva una speciale di 350 chilometri, davanti a Chaleco Lopez e a Jakub Przygonski. Il polacco è salito sull’ultimo gradino del podio finale, confermandosi il futuro dei rally raid, vista la sua giovane età.
Un felicissimo Jes Munk, pilota danese che ha iniziato a correre lo scorso anno, proprio al Pharaons, ha concluso immediatamente alle spalle dei big, davanti a Edouard Boulanger.
Tanta soddisfazione anche per Luca Viglio, un’appassionato di Africa e di moto che, alla sua prima esperienza in una gara nel deserto, ha concluso sesto assoluto davanti a Stefano “Cinghiale” Turchi. Sfortunato invece Andrea Mancini, caduto dopo 60 chilometri e costretto a ritiro.

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7.10.11

IL SICILIA RACING ANCORA UNA VOLTA PROTAGONISTA TRASCINA LA SICILIA AL SECONDO POSTO NEL TROFEO DELLE REGIONI DI MINIENDURO

Domenica 02 ottobre a Gemona del Friuli si è svolta la prima edizione del Trofeo delle Regioni minienduro. Al suo esordio la squadra Siciliana si è classificata al secondo posto dietro quella Veneta, vincitrice di questa edizione e davanti alla Lombardia terza classificata. Grande soddisfazione da parte del Team Sicilia Racing che anche in questa occasione (ricordiamo l’affermazione ottenuta dalla Sicilia nel trofeo delle Regioni Enduro del 2008) ha avuto un ruolo determinante nel successo Siciliano, grazie alla presenza ben tre piloti in squadra.
La squadra isolana, infatti, era composta da Ivan Coniglio, vincitore nella categoria aspiranti 50, da Raissa Terranova, quarta tra gli esordienti, da Andrea Adamo secondo nei Baby Sprint e da Gabriele Oteri, pilota eccezionale preso in prestito, a discapito del pensiero di alcuni puristi dell’enduro, dal motocross.
Questi ragazzi hanno dato spettacolo lottando ad armi pari con piloti di regioni dove la tradizioni dell’enduro e ben più forte e radicata della nostra, parliamo, ad esempio, della Lombardia, del Veneto ma anche della Toscana. Contro ogni pronostico, però, i nostri ragazzi hanno saputo lottare fino all’ultima speciale, contendendo la vittoria alla squadra veneta per provare a portare in Sicilia il trofeo.
L’Altra squadra Siciliana presente, formata dai piloti del Sicilia Racing Francesco Marchese, ottimo quinto negli aspiranti 50 e Andrea Conigliaro undicesimo nella combattuta aspiranti 85, e da Matteo Modica decimo tra gli esordienti, si classifica al nono posto.

Questo successo si aggiunge ai tanti già conquistati in questi anni e contribuisce a dare il giusto riconoscimento al lavoro svolto dal Team Sicilia Racing a favore dei giovani, cominciato nel 2006 e che, anno dopo anno, ha messo in evidenza un metodo di lavoro che oggi tutta l’Italia ci riconosce.
La forza del Team sta, infatti, nel avere creato un gruppo di lavoro che ha permesso ai piloti di crescere con la giusta mentalità agonistica, al pari degli atleti di altrec discipline, guidati giornalmente da un programma curato da un appassionato che, a differenza di quello che avviene un po’ ovunque, quando spesso il ragazzo viene lasciato alla sua individualità o al limite curato da un genitore che si impronta tecnico, oltre alla tecnica di guida ne cura anche la crescita atletica . Un secondo elemento è stata, sicuramente, la forza della squadra, cosa rara in una disciplina individuale come il motociclismo, infatti i nostri piloti vengono stimolati dal fatto di allenarsi in gruppo e, sicuramente, la possibilità di muoversi in gruppo ha permesso di abbattere i costi di trasporto alle gare, creando l’opportunità, per tanti piloti, di partecipare a gare nazionali che fino a qualche hanno erano precluse per i nostri ragazzi.

Tutto ciò è stato reso possibile grazie ad un di gruppo appassionati la cui passione e il cui entusiasmo vanno ben oltre quello che può essere la comune ragione. Basta ricordare un'episodio successo ad una gara quest’anno, quando un Commissario Federale ci ha detto che noi “non siamo pazzi ma di più”. Come dargli torto? Ma l’attaccamento a questo sport e la volontà di portare il alto i colori della Sicilia, (ecco il motivo del nome del team) ci hanno dato una forza incredibile. Forse è giusto, a questo punto, citare i nomi di questi appassionati, primo fra tra tutti quello di Totò Morreale, sportivo eccezionale scomparso recentemente, che ci ha trasmesso la mentalità vincente, poi Salvatore Di Pace che è la spina dorsale del team e che è stato il precursore del movimento Siciliano in trasferta a Nord, lui infatti è stato il primo insieme a Franco Giammona a partecipare alle gare di mini enduro nel 2005, Roberto Riolo, nostro partner fin dal 2006 e grande fautore del movimento motociclistico Palermitano, che ha spinto sempre affiche la ns. attività uscisse fuori dai confini Siciliani e che anche quest’anno a lottato affinché le trasferte al nord potessero essere alla portata di tutti, e Giuseppe Terranova, appassionato come pochi che ci segue già di diversi anni, importante in seno al team perchè per lui, nell'ambito del nostro sport, non esistono problemi irrisolvibili; per il team è una sicurezza sapere che comunque Giuseppe è sempre li, pronto a darti una mano.
In ultimo Marco D’Arpa, fondatore e cuore del Team Sicilia Racing, lui è quello che tiene i contatti con gli sponsor, quello che organizza le trasferte, quello che ogni fine settimana è con i ragazzi ad allenarli, perchè ha sempre creduto che i bergamaschi si possono battere, ma sa che, per farlo, è necessario creare le basi, creare un tessuto sportivo forte, è lui quello che anno dopo anno ha lavorato per migliorare la sua organizzazione. Ormai il suo livello professionale è tale che ha ricevuto diverse offerte per spostare, il prossimo anno, il baricentro del team al Nord, dove concessionari e moto club, affascinati da questa avventura, hanno fatto offerte che Marco sta valutando, perchè anche se il suo cuore e qui, in Sicilia, è comunque vero che se si vuole crescere bisogna avvicinarsi il più al possibile al Nord, dove ci sono i campioni, e i campi di gara dove allenarsi.

Questo nuovo successo è una gradita occasione, per il Team, per ringraziare gli sponsor che hanno permesso in questi anni di poter realizzare questo sogno, il presidente del Co.Re Sicilia Francesco Mezzasalma, i tecnici federali che hanno selezionato i ns. piloti per poter difendere i colori della Sicilia.
Nel frattempo ci godiamo i risultati di una stagione agonistica a dir poco esaltante, senza precedenti, in cui Sicilia Racing ha difeso il colori dell’Italia e della Sicilia in circa 30 gare tra nazionali ed internazionali, con i due podi nel mondiale enduro conquistati da Edward Tringali in occasione dei GP d’Italia e di Grecia, il secondo posto al Trofeo Internazione European & African Cross Country, con Antonio Mancuso, il terzo posto nel campionato Italiano minienduro conquistato dal talentuoso Ivan Coniglio nella categoria 50 cc, il secondo posto al Trofeo delle Regioni minienduro, la prima posizione provvisoria nel Trofeo Testori classe 125 cc con il pilota Gaetano Di Pace, il settimo posto nella classifica provvisoria del campionato Italiano Under 23 4T e possiamo già registrare la vittoria assoluta del campionato Siciliano da parte di Domenico Ricchiari, poi tante vittorie minori ma non per questo meno importanti, perché l’obbiettivo è sempre quello di cercare e fare crescere i giovani campioni di domani.
A tal proposito il team nato nell’enduro il prossimo anno darà spazio anche al minicross, con l’obbiettivo di far correre i piloti in entrambe le discipline, perché a quest’età riteniamo che possano essere complementari per la crescita dell’atleta. E qui segnaliamo un piccolo gioiello che fa parte del team, ad otto anni non ancora compiuti, Andrea Adamo ha avuto affidato una moto dalla Husqvarna per correre il prossimo anno i due campionati, chi ha avuto la possibilità di vederlo in azione al trofeo dell’Avvenire e al Trofeo delle Regioni ha capito di che pasta è fatto.


Comunicato Stampa Sicilia Racing.


News By Tonino Abramo.

6.10.11

HM MOTO, 2 VOLTE CAMPIONE DEL MONDO 2011

Lo straordinario risultato porta a 11 i titoli iridati conquistati dalla Casa di Introbio







Fantastica conclusione del campionato mondiale enduro 2011 per HM MOTO.
Mika Ahola, dopo aver conquistato quattro titoli mondiali consecutivi si è aggiudicato anche il quinto diventando il primo pilota a vincere in ognuna delle tre categorie del campionato.
Infatti, dopo i titoli del 2007 e del 2010 vinti nella “E2” (con la HM HONDA CRE F450R) e quelli del 2008 e 2009 (con la HM HONDA CRE F250R), il lupo finlandese ha sbaragliato la concorrenza anche nella classe “E3” dominando con la sua HM HONDA CRE F500R.
Ahola ha vinto nel corso dell’anno 9 giornate di campionato, è arrivato tre volte secondo, due volte terzo e una volta quarto a testimonianza di una eccezionale continuità di rendimento che gli ha consentito di concludere la sua fatica con 369 punti contro i 312 del diretto rivale, il francese Nambotin.
Ma l’ultima gara, disputatasi a Mende in terra di Francia, ha sancito la supremazia HM nell’enduro grazie anche ad un altro incredibile successo, quello di Jeremy Joly che sulla sua HM HONDA CRE F250R si è aggiudicato il titolo mondiale nella classe “Junior” dopo un campionato che lo ha visto battagliare sino all’ultimo con una agguerritissima concorrenza.
Non è stato facile per Joly (già secondo lo scorso anno), ma la sua continuità e la capacità di affrontare con coraggio e determinazione l’ultima decisiva prova gli hanno consentito di arrivare alla vittoria finale.
Arrivato a Mende di soli quattro punti davanti allo spagnolo Roman, Joly è riuscito non solo ad amministrare l’esiguo margine ma anche a guadagnare ancora tanto da concludere con 12 punti di vantaggio.
Insomma una vera e propria apoteosi che ha avuto come contorno anche la prima vittoria del francese Rodrig Thain su HM CRE F250R nella classe E1 battendo uno dei mostri sacri dell’enduro mondiale di ogni tempo, l’otto volte campione del mondo Juha Salminen.
HM MOTO, inoltre, si è aggiudicata il titolo mondiale costruttori battendo tutte altre case, da KTM a Yamaha, da Gas Gas a Husqvarna, da Beta a Fantic e TM.
Con questi due titoli individuali, il palmares di HM MOTO sale a 11 mondiali: oltre ai cinque di Ahola ed a quello di Joly, in passato hanno conquistato il massimo alloro Trampas Parker (1991 - Cross 250), Tullio Pellegrinelli (1992 - Enduro 500), Alex Puzar (1995 - Cross 125), Fausto Scovolo (1996 - Enduro 125) e Stefan Merrimann (2003 - Enduro 250 2T).
Mika Ahola, neo pentacampione, ha dichiarato subito dopo la premiazione “E’ una grande gioia entrare nella storia per essere il primo pilota del mondiale enduro a vincere consecutivamente cinque titoli in tutte e tre le classi”.
Felicità assoluta anche per Jeremy Joly. “E’ fantastico aver vinto questo titolo – ha detto - lo ho aspettato e adesso è arrivato: sono riuscito a diventare campione del mondo!”

Il team manager Franco Mayr ha parole di ringraziamento per tutti.
“Siamo felici di aver conquistato questi due titoli. Noi tutti vogliamo ringraziare il signor Alfredo Ciresa di HM Moto spa che ci ha supportato durante la stagione. Un grazie anche a Guerino Zanardo che da anni è nostro sponsor. Grazie anche a tutte le altre aziende che ci hanno aiutato”.
Alfredo Ciresa, presidente di HM MOTO spa, è raggiante.
“Dopo i quattro titoli consecutivi il quinto diventava una scommessa che ho sempre creduto di poter vincere; coltivavo anche molte speranze per Joly ed alla fine le scelte effettuate a inizio stagione si sono rivelate giuste, compresa quella di Rodrig Thain che ci ha regalato una grande soddisfazione proprio all’ultima prova”.
“Undici titoli mondiali per una Casa come la nostra costituiscono un traguardo strepitoso – aggiunge il presidente di HM MOTO - soprattutto perché ci hanno visto prevalere sui maggiori costruttori mondiali che possono vantare budget molto più importanti. Alla fine, però, contano i risultati che derivano dalla competenza tecnica, dalla passione e da alcune felici intuizioni. Ahola prima di venire nel nostro Team era un eterno secondo, con noi ha trovato la strada ed oggi è il primo pilota di enduro ad aver vinto il mondiale in tutte le categorie”.
Ma nella festa HM c’è un pensiero anche per il territorio e una dedica.
“Siamo lecchesi ed in particolare, teniamo a sottolinearlo, valsassinesi. La nostra attuale sede è a Introbio ed a Introbio sarà anche la nuova che stiamo costruendo. Non dimentichiamo le nostre radici, che sono anche le radici della passione che HM MOTO mette in tutte le sue moto”.
“Voglio dedicare questi due titoli a mio fratello Vittorio, che era lo sportivo praticante di famiglia. – conclude Alfredo Ciresa - Lui sarebbe stato felicissimo per questi successi e credo che in qualche modo ci abbia anche aiutati”.

News by HM MOTO.

5.10.11

ANNULLATA LA 5° PROVA "TROFEO SICILIA" ENDURO.

Non ancora completati i lavori di manutenzione al Comune di Floresta. Non riuscendo a trovare un congiungumento tra i due percorsi che non sia stato asfalto, si è deciso di annullare la gara. Postiamo il calendario aggiornato. Dispiaciuti per quanto accaduto, ringraziamo il Sindaco del Comune di Floresta il Dott. Marzullo per la disponibilità dimostrata.La lega si è attivata per organizzare un Trofeo a squadre su gara singola da disputare il 23/10/2011. A breve publicheremo regolamenti e modalità.








3.10.11

GRANDE SICILIA AL TROFEO DELLE REGIONI MINIENDURO


SECONDO GRADINO DEL PODIO DIETRO AL VENETO E D’AVANTI ALLA LOMBARDIA.

Grande prestazione della nostra squadra al trofeo delle regioni minienduro, gara corsa domenica scorsa (2 ottobre) a Gemona del Friuli. Abbiamo anche “rischiato di vincere” se al nostro Oteri non gli fosse spenta la moto e non avesse perso ben 40 secondi saremo adesso a festeggiare la vittoria. Ma va bene lo stesso!! A soli 28 secondi ci siamo piazzati dietro il Veneto giunto primo ma con la fortissima squadra della Lombardia alle nostre spalle. Ad accompagnare la nostra squadra il nostro presidente Francesco Mezzasalma con i due tecnici Saverio Sciacca e Totò Modica.

Nelle classifiche individuali grande Ivan Coniglio secondo assoluto e primo della 50 aspiranti, in questa classe buon quinto di Francesco Marchese, nella 85 esordienti secondo Gabriele Oteri, quarta Raissa Terranova e decimo Matteo Modica, tra i piccolini della baby buon secondo posto per Andrea Adamo, Andrea Conigliaro undicesimo nella 85 aspiranti. Un grande risultato grazie ai nostri ragazzi,al Co.Re Sicilia ed al settore tecnico che ha creduto nel progetto-giovani curando in modo particolare la Sicilia con nostri tecnici federali Saverio Sciacca, Toto’ Modica e Tonino Abramo. Adesso un grande in bocca al lupo ai grandi che correranno il 23 Ottobre a L’Aquila.

PODIO: PRIMA VENETO, SECONDA SICILIA, TERZA LOMBARDIA.

Tonino Abramo.

CAMPIONATI INTERNAZIONALI D’ITALIA SUPERMARECROSS



Trofeo “Gaetano Di Stefano”

4^ Tappa – Gioia Tauro (RC), 2 ottobre 2011




I GRANDI PROTAGONISTI DI GIOIA TAURO


Il quarto appuntamento con gli Internazionali d’Italia Supermarecross a Gioia Tauro ha fatto registrare un indubbio successo. Merito dei protagonisti in pista, del magistrale lavoro del Moto Club Tirreno, senza dimenticare la presenza del tanto pubblico assiepato a bordo tracciato. In questa prova calabra hanno vinto Compagnone (MX1), Mancuso (MX2), Caruso (125) e Lentini (Minicross).


La quarta prova degli Internazionali d’Italia Supermarecross – Trofeo Gaetano Di Stefano ha lasciato tutti sbalorditi, in riferimento al pubblico che ha presenziato davvero numeroso a questa grande kermesse giunta, anche quest’anno, in Calabria. Difficile tenere a bada le tante persone di tutte le età che hanno, ovviamente, fatto il tifo per gli idoli locali. Ma tanti anche i curiosi arrivati addirittura con le barche che si sono fermate a ridosso del bagnasciuga “gettando l’ancora” perché richiamati dal tanto colore che ha fatto da sfondo alla Marina di Gioia Tauro. Un plauso dunque agli organizzatori che anche qui hanno sicuramente fatto registrare un altro episodio importante del loro tanto amato “Supermarecross”.

Parlando dei protagonisti giunti a Gioia Tauro va detto che il numero è stato tutto sommato interessante, aumentato anche dalla categoria Sport Open dove i piloti della zona si sono comunque potuti esprimere dando spettacolo per amici e parenti. Alla fine il conteggio si è fermato su 65 piloti divisi nelle rispettive classi.



La classe più numerosa si è rivelata la MX2 con un’immancabile protagonista, già capoclassifica della cilindrata, Antonio Mancuso (Honda-Team Motors/Pardi). Il giovane siciliano si è subito fatto strada sin dalle prove di qualificazione dove ha fatto registrare il miglior tempo. Mancuso è subito davanti a tutti al via di gara 1, insidiato da vicino da Milizia e seguito da Angius, ma Antonio non lascia scampo agli avversari ed allunga per poi arrivare sotto la bandiera a scacchi in solitario. Secondo giunge Bertuccelli che ha provato più volte di mettersi a ruota di Mancuso senza riuscirvi, terzo è arrivato il beniamino di casa, Pasquale “Lello” Carbone che dopo un felice avvio è incappato in una piccola caduta quando stava per attaccare Bertuccelli, episodio che lo ha allontanato, accontentandosi così della terza piazza.

Secondo avvio a ruoli invertiti con Bertuccelli davanti a Mancuso. Il vincitore di gara 1 durante la seconda tornata approfitta di una scivolata di Bertuccelli, che a terra viene superato anche da Angius, per portarsi al comando e ripetere così la cavalcata solitaria sin sotto la bandiera a scacchi. Seconda posizione per Angius, terzo Bertuccelli, quarto Carbone che sorretto da uno stuolo di fans deve fare i conti ancor prima del via con dei problemi alla moto (rottura del giunto di gomma tra carburatore e cassa filtro), tanto che i meccanici si inventano un giro di nastro americano all’ultimo momento, ma per Lello la moto non ha la stessa prestazione della prima frazione e cerca di finire nel migliore dei modi.

MX1 all’insegna di Felice Compagnone (Honda-Pardi Racing) già velocissimo sin dalla mattina e autore del primo tempo in qualifica. Al via scatta Di Luccia, ma Compagnone è subito dietro, poche gobbe di sabbia ed è a fianco del pilota campano ma perde concentrazione e cade senza conseguenze. Il campione in carica della specialità di adopera immediatamente in una costante rimonta che lo porta, alla fine, al secondo posto sotto la bandiera a scacchi. Nel frattempo Di Luccia riprende le redini della gara ma la sua leadership viene insidiata da Danilo Amodeo, fresco Campione Italiano Motocross, che dà vita ad una gara davvero spettacolare scrollandosi di dosso l’avversario ed andando poi a vincere in solitario. Secondo Compagnone, terzo è Di Luccia, quarto Marafioti.

La seconda manche inizia ancora con un avvio imperioso di Compagnone seguito da Di Luccia e Marafioti. Poi arriva il vincitore di gara uno, Amodeo che supera Marafioti e Di Luccia e si mette alla spalle di Compagnone. Alla fine i due chiudono nell’ordine con Di Luccia terzo e Marafioti ancora quarto.

La classe 125 è stata all’insegna di Manfredi Caruso (KTM-Pardi Racing) che però non ha avuto vita facile dovendo guardarsi da una coppia scatenata, Andrea Bisi e Nicola Favalli che davvero l’hanno messo alle strette. Solo la grande determinazione e velocità del siciliano gli ha permesso di uscire da questo scontro vincitore. Bisi si è dimostrato sin dal mattino velocissimo andando a siglare il primo tempo in qualifica, e anche al primo via è protagonista seguendo da vicino il conterraneo Favalli che indovina l’hole shot, mentre terzo è Caruso. Purtroppo la leadership di Favalli dura qualche giro perché incappa in una caduta e Caruso, che nel frattempo gli alitava sul collo, né approfitta andando poi a vincere indisturbato. Favalli perde alcune posizioni ma riesce a concludere terzo mentre secondo è Bisi.

Il secondo start è ancora all’insegna del duo emiliano Bisi-Favalli che sono davanti al gruppo ma Caruso che non ci sta e uno dopo l’altro sorpassa gli avversari nelle prime battute di gara andando poi a vincere questa ultima frazione.

Minicross con ancora pochi protagonisti in campo ma con tanta sostanza e ricca di colpi di scena. Proprio il primo appare subito dopo pochi giri di gara 1 dove Tropepe, che comanda il gruppo, deve fare i conti con le bizze della sua KTM che perde potenza ed alla fine è costretto al ritiro. Via libera dunque per Alessandro Lentini (KTM-Scuderia Milani) che vince indisturbato questa prima frazione riservata ai giovanissimi minicrossisti. Nella seconda manche Tropepe si rifà della incolpevole beffa subita e non sbaglia nulla sin dall’abbassarsi del cancelletto. Parte fulmineo davanti agli avversari e si avvia in solitario verso vittoria certa. Solo una piccola scivolata sul finire di manche ma Lentini che insegue è lontano e non può insidiarlo. L’assoluta va però a Lentini che guadagna molti punti preziosi in ottica campionato, portandosi al comando della provvisoria.

La giornata si conclude con la Supercampione valevole per il trofeo Cost to Cost, non valevole per le classifiche di campionato, con i migliori 10 della classe MX2 e MX1. Ancora una vittoria per Felice Compagnone seguito dal vincitore di giornata della cilindrata minore, Antonio Mancuso, ma l’avvio è stato tutto all’insegna di Di Luccia che aveva indovinato l’hole shot, poi superato dagli avversari appena nominati.




Assolute di giornata

MX1: 1.Compagnone; 2.Amodeo; 3.Di Luccia; 4.Marafioti; 5.Settineri.

MX2: 1.Mancuso; 2.Bertuccelli; 3.Angius; 4.Carbone; 5.Milizia.

125: 1.Caruso; 2.Favalli; 3.Bisi; 4.Milani; 5.Gizzi.

Minicross: 1.Lentini; 2.Capristo; 3.Lo Giudice; 4.Chiefari; 5.Tropepe.



Classifica provvisoria di campionato dopo la 4^ prova

MX1: 1.Compagnone pt.1760; 2.Amodeo 1410; 3.Di Luccia 1300; 4.Marafioti 1170; 5.Santoni 620.

MX2: 1.Mancuso pt.1770; 2.Angius 1430; 3.Carbone 1144; 4.Zinetti 851; 5.Maddii 810.

125: 1.Caruso pt.1870; 2.Bisi 1300; 3.Milani L. 1240; 4.Gizzi 1180; 5.Marinelli 870.

Minicross: 1.Lentini pt.1630; 2.Tropepe 1550; 3.Furbetta 770; 4.Marini 700; 5.Paolucci 470.



Classifiche complete in tempo reale

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