4^ Tappa – Gioia Tauro (RC), 2 ottobre 2011
I GRANDI PROTAGONISTI DI GIOIA TAURO
Il quarto appuntamento con gli Internazionali d’Italia Supermarecross a Gioia Tauro ha fatto registrare un indubbio successo. Merito dei protagonisti in pista, del magistrale lavoro del Moto Club Tirreno, senza dimenticare la presenza del tanto pubblico assiepato a bordo tracciato. In questa prova calabra hanno vinto Compagnone (MX1), Mancuso (MX2), Caruso (125) e Lentini (Minicross).
La quarta prova degli Internazionali d’Italia Supermarecross – Trofeo Gaetano Di Stefano ha lasciato tutti sbalorditi, in riferimento al pubblico che ha presenziato davvero numeroso a questa grande kermesse giunta, anche quest’anno, in Calabria. Difficile tenere a bada le tante persone di tutte le età che hanno, ovviamente, fatto il tifo per gli idoli locali. Ma tanti anche i curiosi arrivati addirittura con le barche che si sono fermate a ridosso del bagnasciuga “gettando l’ancora” perché richiamati dal tanto colore che ha fatto da sfondo alla Marina di Gioia Tauro. Un plauso dunque agli organizzatori che anche qui hanno sicuramente fatto registrare un altro episodio importante del loro tanto amato “Supermarecross”.
Parlando dei protagonisti giunti a Gioia Tauro va detto che il numero è stato tutto sommato interessante, aumentato anche dalla categoria Sport Open dove i piloti della zona si sono comunque potuti esprimere dando spettacolo per amici e parenti. Alla fine il conteggio si è fermato su 65 piloti divisi nelle rispettive classi.
La classe più numerosa si è rivelata la MX2 con un’immancabile protagonista, già capoclassifica della cilindrata, Antonio Mancuso (Honda-Team Motors/Pardi). Il giovane siciliano si è subito fatto strada sin dalle prove di qualificazione dove ha fatto registrare il miglior tempo. Mancuso è subito davanti a tutti al via di gara 1, insidiato da vicino da Milizia e seguito da Angius, ma Antonio non lascia scampo agli avversari ed allunga per poi arrivare sotto la bandiera a scacchi in solitario. Secondo giunge Bertuccelli che ha provato più volte di mettersi a ruota di Mancuso senza riuscirvi, terzo è arrivato il beniamino di casa, Pasquale “Lello” Carbone che dopo un felice avvio è incappato in una piccola caduta quando stava per attaccare Bertuccelli, episodio che lo ha allontanato, accontentandosi così della terza piazza.
Secondo avvio a ruoli invertiti con Bertuccelli davanti a Mancuso. Il vincitore di gara 1 durante la seconda tornata approfitta di una scivolata di Bertuccelli, che a terra viene superato anche da Angius, per portarsi al comando e ripetere così la cavalcata solitaria sin sotto la bandiera a scacchi. Seconda posizione per Angius, terzo Bertuccelli, quarto Carbone che sorretto da uno stuolo di fans deve fare i conti ancor prima del via con dei problemi alla moto (rottura del giunto di gomma tra carburatore e cassa filtro), tanto che i meccanici si inventano un giro di nastro americano all’ultimo momento, ma per Lello la moto non ha la stessa prestazione della prima frazione e cerca di finire nel migliore dei modi.
MX1 all’insegna di Felice Compagnone (Honda-Pardi Racing) già velocissimo sin dalla mattina e autore del primo tempo in qualifica. Al via scatta Di Luccia, ma Compagnone è subito dietro, poche gobbe di sabbia ed è a fianco del pilota campano ma perde concentrazione e cade senza conseguenze. Il campione in carica della specialità di adopera immediatamente in una costante rimonta che lo porta, alla fine, al secondo posto sotto la bandiera a scacchi. Nel frattempo Di Luccia riprende le redini della gara ma la sua leadership viene insidiata da Danilo Amodeo, fresco Campione Italiano Motocross, che dà vita ad una gara davvero spettacolare scrollandosi di dosso l’avversario ed andando poi a vincere in solitario. Secondo Compagnone, terzo è Di Luccia, quarto Marafioti.
La seconda manche inizia ancora con un avvio imperioso di Compagnone seguito da Di Luccia e Marafioti. Poi arriva il vincitore di gara uno, Amodeo che supera Marafioti e Di Luccia e si mette alla spalle di Compagnone. Alla fine i due chiudono nell’ordine con Di Luccia terzo e Marafioti ancora quarto.
La classe 125 è stata all’insegna di Manfredi Caruso (KTM-Pardi Racing) che però non ha avuto vita facile dovendo guardarsi da una coppia scatenata, Andrea Bisi e Nicola Favalli che davvero l’hanno messo alle strette. Solo la grande determinazione e velocità del siciliano gli ha permesso di uscire da questo scontro vincitore. Bisi si è dimostrato sin dal mattino velocissimo andando a siglare il primo tempo in qualifica, e anche al primo via è protagonista seguendo da vicino il conterraneo Favalli che indovina l’hole shot, mentre terzo è Caruso. Purtroppo la leadership di Favalli dura qualche giro perché incappa in una caduta e Caruso, che nel frattempo gli alitava sul collo, né approfitta andando poi a vincere indisturbato. Favalli perde alcune posizioni ma riesce a concludere terzo mentre secondo è Bisi.
Il secondo start è ancora all’insegna del duo emiliano Bisi-Favalli che sono davanti al gruppo ma Caruso che non ci sta e uno dopo l’altro sorpassa gli avversari nelle prime battute di gara andando poi a vincere questa ultima frazione.
Minicross con ancora pochi protagonisti in campo ma con tanta sostanza e ricca di colpi di scena. Proprio il primo appare subito dopo pochi giri di gara 1 dove Tropepe, che comanda il gruppo, deve fare i conti con le bizze della sua KTM che perde potenza ed alla fine è costretto al ritiro. Via libera dunque per Alessandro Lentini (KTM-Scuderia Milani) che vince indisturbato questa prima frazione riservata ai giovanissimi minicrossisti. Nella seconda manche Tropepe si rifà della incolpevole beffa subita e non sbaglia nulla sin dall’abbassarsi del cancelletto. Parte fulmineo davanti agli avversari e si avvia in solitario verso vittoria certa. Solo una piccola scivolata sul finire di manche ma Lentini che insegue è lontano e non può insidiarlo. L’assoluta va però a Lentini che guadagna molti punti preziosi in ottica campionato, portandosi al comando della provvisoria.
La giornata si conclude con la Supercampione valevole per il trofeo Cost to Cost, non valevole per le classifiche di campionato, con i migliori 10 della classe MX2 e MX1. Ancora una vittoria per Felice Compagnone seguito dal vincitore di giornata della cilindrata minore, Antonio Mancuso, ma l’avvio è stato tutto all’insegna di Di Luccia che aveva indovinato l’hole shot, poi superato dagli avversari appena nominati.
Assolute di giornata
MX1: 1.Compagnone; 2.Amodeo; 3.Di Luccia; 4.Marafioti; 5.Settineri.
MX2: 1.Mancuso; 2.Bertuccelli; 3.Angius; 4.Carbone; 5.Milizia.
125: 1.Caruso; 2.Favalli; 3.Bisi; 4.Milani; 5.Gizzi.
Minicross: 1.Lentini; 2.Capristo; 3.Lo Giudice; 4.Chiefari; 5.Tropepe.
Classifica provvisoria di campionato dopo la 4^ prova
MX1: 1.Compagnone pt.1760; 2.Amodeo 1410; 3.Di Luccia 1300; 4.Marafioti 1170; 5.Santoni 620.
MX2: 1.Mancuso pt.1770; 2.Angius 1430; 3.Carbone 1144; 4.Zinetti 851; 5.Maddii 810.
125: 1.Caruso pt.1870; 2.Bisi 1300; 3.Milani L. 1240; 4.Gizzi 1180; 5.Marinelli 870.
Minicross: 1.Lentini pt.1630; 2.Tropepe 1550; 3.Furbetta 770; 4.Marini 700; 5.Paolucci 470.
Classifiche complete in tempo reale
http://www.mxrealtime.com/
Ufficio Stampa – Campionati Internazionali d’Italia Supermarecross 2010
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