7.10.11

IL SICILIA RACING ANCORA UNA VOLTA PROTAGONISTA TRASCINA LA SICILIA AL SECONDO POSTO NEL TROFEO DELLE REGIONI DI MINIENDURO

Domenica 02 ottobre a Gemona del Friuli si è svolta la prima edizione del Trofeo delle Regioni minienduro. Al suo esordio la squadra Siciliana si è classificata al secondo posto dietro quella Veneta, vincitrice di questa edizione e davanti alla Lombardia terza classificata. Grande soddisfazione da parte del Team Sicilia Racing che anche in questa occasione (ricordiamo l’affermazione ottenuta dalla Sicilia nel trofeo delle Regioni Enduro del 2008) ha avuto un ruolo determinante nel successo Siciliano, grazie alla presenza ben tre piloti in squadra.
La squadra isolana, infatti, era composta da Ivan Coniglio, vincitore nella categoria aspiranti 50, da Raissa Terranova, quarta tra gli esordienti, da Andrea Adamo secondo nei Baby Sprint e da Gabriele Oteri, pilota eccezionale preso in prestito, a discapito del pensiero di alcuni puristi dell’enduro, dal motocross.
Questi ragazzi hanno dato spettacolo lottando ad armi pari con piloti di regioni dove la tradizioni dell’enduro e ben più forte e radicata della nostra, parliamo, ad esempio, della Lombardia, del Veneto ma anche della Toscana. Contro ogni pronostico, però, i nostri ragazzi hanno saputo lottare fino all’ultima speciale, contendendo la vittoria alla squadra veneta per provare a portare in Sicilia il trofeo.
L’Altra squadra Siciliana presente, formata dai piloti del Sicilia Racing Francesco Marchese, ottimo quinto negli aspiranti 50 e Andrea Conigliaro undicesimo nella combattuta aspiranti 85, e da Matteo Modica decimo tra gli esordienti, si classifica al nono posto.

Questo successo si aggiunge ai tanti già conquistati in questi anni e contribuisce a dare il giusto riconoscimento al lavoro svolto dal Team Sicilia Racing a favore dei giovani, cominciato nel 2006 e che, anno dopo anno, ha messo in evidenza un metodo di lavoro che oggi tutta l’Italia ci riconosce.
La forza del Team sta, infatti, nel avere creato un gruppo di lavoro che ha permesso ai piloti di crescere con la giusta mentalità agonistica, al pari degli atleti di altrec discipline, guidati giornalmente da un programma curato da un appassionato che, a differenza di quello che avviene un po’ ovunque, quando spesso il ragazzo viene lasciato alla sua individualità o al limite curato da un genitore che si impronta tecnico, oltre alla tecnica di guida ne cura anche la crescita atletica . Un secondo elemento è stata, sicuramente, la forza della squadra, cosa rara in una disciplina individuale come il motociclismo, infatti i nostri piloti vengono stimolati dal fatto di allenarsi in gruppo e, sicuramente, la possibilità di muoversi in gruppo ha permesso di abbattere i costi di trasporto alle gare, creando l’opportunità, per tanti piloti, di partecipare a gare nazionali che fino a qualche hanno erano precluse per i nostri ragazzi.

Tutto ciò è stato reso possibile grazie ad un di gruppo appassionati la cui passione e il cui entusiasmo vanno ben oltre quello che può essere la comune ragione. Basta ricordare un'episodio successo ad una gara quest’anno, quando un Commissario Federale ci ha detto che noi “non siamo pazzi ma di più”. Come dargli torto? Ma l’attaccamento a questo sport e la volontà di portare il alto i colori della Sicilia, (ecco il motivo del nome del team) ci hanno dato una forza incredibile. Forse è giusto, a questo punto, citare i nomi di questi appassionati, primo fra tra tutti quello di Totò Morreale, sportivo eccezionale scomparso recentemente, che ci ha trasmesso la mentalità vincente, poi Salvatore Di Pace che è la spina dorsale del team e che è stato il precursore del movimento Siciliano in trasferta a Nord, lui infatti è stato il primo insieme a Franco Giammona a partecipare alle gare di mini enduro nel 2005, Roberto Riolo, nostro partner fin dal 2006 e grande fautore del movimento motociclistico Palermitano, che ha spinto sempre affiche la ns. attività uscisse fuori dai confini Siciliani e che anche quest’anno a lottato affinché le trasferte al nord potessero essere alla portata di tutti, e Giuseppe Terranova, appassionato come pochi che ci segue già di diversi anni, importante in seno al team perchè per lui, nell'ambito del nostro sport, non esistono problemi irrisolvibili; per il team è una sicurezza sapere che comunque Giuseppe è sempre li, pronto a darti una mano.
In ultimo Marco D’Arpa, fondatore e cuore del Team Sicilia Racing, lui è quello che tiene i contatti con gli sponsor, quello che organizza le trasferte, quello che ogni fine settimana è con i ragazzi ad allenarli, perchè ha sempre creduto che i bergamaschi si possono battere, ma sa che, per farlo, è necessario creare le basi, creare un tessuto sportivo forte, è lui quello che anno dopo anno ha lavorato per migliorare la sua organizzazione. Ormai il suo livello professionale è tale che ha ricevuto diverse offerte per spostare, il prossimo anno, il baricentro del team al Nord, dove concessionari e moto club, affascinati da questa avventura, hanno fatto offerte che Marco sta valutando, perchè anche se il suo cuore e qui, in Sicilia, è comunque vero che se si vuole crescere bisogna avvicinarsi il più al possibile al Nord, dove ci sono i campioni, e i campi di gara dove allenarsi.

Questo nuovo successo è una gradita occasione, per il Team, per ringraziare gli sponsor che hanno permesso in questi anni di poter realizzare questo sogno, il presidente del Co.Re Sicilia Francesco Mezzasalma, i tecnici federali che hanno selezionato i ns. piloti per poter difendere i colori della Sicilia.
Nel frattempo ci godiamo i risultati di una stagione agonistica a dir poco esaltante, senza precedenti, in cui Sicilia Racing ha difeso il colori dell’Italia e della Sicilia in circa 30 gare tra nazionali ed internazionali, con i due podi nel mondiale enduro conquistati da Edward Tringali in occasione dei GP d’Italia e di Grecia, il secondo posto al Trofeo Internazione European & African Cross Country, con Antonio Mancuso, il terzo posto nel campionato Italiano minienduro conquistato dal talentuoso Ivan Coniglio nella categoria 50 cc, il secondo posto al Trofeo delle Regioni minienduro, la prima posizione provvisoria nel Trofeo Testori classe 125 cc con il pilota Gaetano Di Pace, il settimo posto nella classifica provvisoria del campionato Italiano Under 23 4T e possiamo già registrare la vittoria assoluta del campionato Siciliano da parte di Domenico Ricchiari, poi tante vittorie minori ma non per questo meno importanti, perché l’obbiettivo è sempre quello di cercare e fare crescere i giovani campioni di domani.
A tal proposito il team nato nell’enduro il prossimo anno darà spazio anche al minicross, con l’obbiettivo di far correre i piloti in entrambe le discipline, perché a quest’età riteniamo che possano essere complementari per la crescita dell’atleta. E qui segnaliamo un piccolo gioiello che fa parte del team, ad otto anni non ancora compiuti, Andrea Adamo ha avuto affidato una moto dalla Husqvarna per correre il prossimo anno i due campionati, chi ha avuto la possibilità di vederlo in azione al trofeo dell’Avvenire e al Trofeo delle Regioni ha capito di che pasta è fatto.


Comunicato Stampa Sicilia Racing.


News By Tonino Abramo.

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