30.4.10
2°PROVA TROFEO SUD ITALIA ENDURO 02/05/2010
News By Turi Leonardi.
29.4.10
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REPORT III PROVA CAMPIONATO REGIONALE ENDURO FMI
La partenza presso il Villaggio le Dune di Mortelle lasciava presagire che la prova cross-test si sarebbe svolta sulla spiaggia antistante la partenza e così è stato. Il sabato lunghe passeggiate (ore) a piedi con l’amico Puccio a percorrere le due prove speciali per visionarle e renderci conto delle difficoltà particolari o passaggi difficili.
Il Cross-test sulla spiaggia subito dopo la partenza è stato molto selettivo ha messo a dura prova i piloti a freddo ed anche le moto di piccola cilindrata; durata circa 4 minuti e mezzo.
La gara si è svolta su tre giri con due controlli orari a giro, di un’ora e 5 minuti ciascuno. Percorso bello e vario articolato sui sali-scendi dei colli retrostanti la litoranea; tempi di percorrenza giustamente larghi considerato anche diversi passaggi su asfalto anche all’interno di zone abitate. Bello il panorama che si presentava ai piloti nelle discese dai colli (Castanea – Masse), si vedeva lo stretto di Messina, le isole Eolie ed anche oltre. Il tempo è stato clemente, considerato che le previsioni dicevano pioggia per tutta la giornata di domenica.
L’Enduro-test si è svolto all’interno del letto di un torrente, a qualche chilometro da Villafranca Tirrena; durata circa 5 minuti e mezzo. Si correva dentro l’acqua alta fino a qualche decina di centimetri, con fondo di pietre di fiume fisse e smosse, intervallato da qualche tratto con curve dove si usciva e rientrava nel letto di acqua e poi il tratto finale finale su terra con un piccolo trattino di fango insidioso. Importante era non perdere il ritmo e non sbagliare alcune traiettorie fondamentali, ma senza difficoltà particolari.
Purtroppo per me la gara è iniziata male a causa di un malessere fisico che mi ha impedito di esprimermi al meglio. Volevo ritirarmi alla fine del primo giro a causa di crampi allo stomaco che non mi hanno abbandonato neanche a fine gara. A rilento e dolorante ho deciso di continuare la gara e di finirla, anche perché molto meno impegnativa delle due precedenti di campionato già svolte in prov. di Ragusa e a Francavilla di Sicilia.
Difficoltà ho riscontrato soprattutto nella prova sulla spiaggia, non sono abituato ad andare sulla sabbia, mentre la prova in linea mi è piaciuta molto e mi si addiceva maggiormente. La mia condizione fisica non mi ha permesso di impegnarmi come avrei voluto, ed il risultato di gara è stato deludente, ma va bene lo stesso, sono comunque contento di avere partecipato e di aver portato la mia Kawasaki al parco chiuso.
La gara nel complesso è stata discreta, ben organizzata. Buono secondo me anche il numero dei partecipanti. Anche la premiazione è avvenuta in orario “decente”. Complimenti al MC Tiger.
Riprese e montaggio Fabio Nicolaci
28.4.10
IL SETTORE TECNICO DELLA F.M.I.
TAV SAN CATALDO
La T.A.V. di San Cataldo (Tonino Alta Velocità) è il Fun Club Ufficiale del "nostro" campione siculo .Conosciuto ormai in tutto il mondo è presente in tutte le prove del mondiale M.X.D.N. incluso. Oltre al fun club i ragazzi: Carlo Lipani, Franco Guttilla, Aldo Livrizzi, Piero Palermo, Michele Urso e Daniele Gibilaro, hanno in gestione la splendida pista di San Cataldo, vero" fiore all'occhiello" del motocross Siciliano.
Tonino Abramo.
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26.4.10
Enduro: Under23-Mangini si aggiudica l’assoluta. Montanari in recupero
A prendere il via a Rufina infatti sono stati anche i due piloti Elite del Team Italia Michael Pogna e Jonathan Manzi, i quali si sono sfidati con il giovane Giacomo Redondi e Alessio Paoli.
Tre giri per un totale di 200 km circa, hanno impegnato i nostri giovani alfieri del Team Italia tra le verdi colline toscane. Due le prove speciali affrontate; un primo cross-test, caratterizzato da un terreno misto tra terra, pietraia e sottobosco, per una lunghezza di circa 4500 mt e un secondo cross-test (4.500 m), trasformato poi in linea, che ha impegnato i conduttori in un percorso ricco di contropendenze. >> Continua By BIKERSNEWS
Ecco la nuova Husqvarna-BMW.
Il motore, come già si diceva in giro, è quello della BMW G 450X, inserito in un nuovo telaio a doppia culla. Rimane la soluzione del pignone in asse con il perno del forcellone, mentre la sospensione posteriore è dotata di link (la BMW montava il PDS).Alex Salvini la porterà in gara nel Mondiale MX3. La versione Enduro debutterà invece con Juha Salminen nel Mondiale Enduro E2, nel giro di un paio di mesi.La moto ha fatto il suo debutto in gara con Andrea Bartolini nella 2a prova del Campionato Italiano Motocross che si è disputata a Città di Castello. Per Bartolini un dodicesimo posto finale con un settimo posto nella prima manche come migliore risultato.
24.4.10
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23.4.10
22.4.10
SAN CATALDO (CL) 18 APRILE
CAMPIONATO SICILIANO CROSS (terza prova)
“Fuoco alle Polveri”, finalmente è tornato in pista il sound del due tempi, quello delle moto con cui tutti noi “ragazzi” degli anni 60/70 siamo nati e cresciuti. Si che di polvere Domenica scorsa a San Cataldo sul bel crossodromo X22 non ne ho vista proprio, fango sì invece, abbastanza da far desistere i piloti della MX1 a partire nella seconda manche, per fortuna che poi un leggero vento e la mite temperatura hanno fatto asciugare in parte la pista così da permettere il regolare svolgimento delle altre seconde frazioni. Come detto molto bello, curato e spettacolare (per noi il migliore della Sicilia) il tracciato gestito dai ragazzi della T.A.V. di San Cataldo (supporter ufficiale di Tony Cairoli) composto da Carlo Lipani, Franco Guttilla, Aldo Livrizzi, Piero Palermo, Michele Urso e Daniele Gibilaro.
Tonino Abramo.
MX VETERAN
Lo avevamo previsto nei mesi scorsi e così è stato, il numero dei Veteran è cresciuto e si prevedono altre adesioni entro la fine della stagione. Il Memorial Elio Villari partito lo scorso anno dall’idea di quattro amici al bar (Marco Mainardi, Tonino Abramo, Silvio Recupero, Gherardo Gasso e Vincenzo Longhitano) ha preso pian piano consistenza ed è diventato un Trofeo Nazionale. Ben 12 piloti al cancelletto divisi in due classi: 125 con sette iscritti e Open con cinque. Vincitore assoluto il bravo Gherardo Gasso in sella alla sua Honda 250 Tresoldi, grande commozione sul podio per il pilota Catanese quando gli è stata consegnata la coppa dopo 24 anni di assenza da una gara ufficiale, dietro a Gasso nella classe 250 troviamo il velocissimo Silvio Recupero pure lui su Honda (mister Holeshot in tutte due le gare) che ha buttato al vento una probabile vittoria per una caduta nella seconda manche, terzo Nunzio Santangelo con la sua bella Suzuki del 1986, quarto Giuseppe Cundari in sella ad una Yamaha del 1987 e quinto Vincenzo Frisina, il bravo tecnico-collaudatore della Pirelli.
In 125 grande bagarre tra Tonino Abramo e Vincenzo Longhitano in sella rispettivamente a Yamaha 1986 e 1984. In gara uno vittoria di Longhitano con Abramo secondo, posizioni invertite nella seconda frazione e vittoria finale per Abramo. Terzo il “mitico coda di volpe” Marco Mainardi che ha preceduto Bruno Papillo, Filippo Costanzo e Vincenzo Anastasi.
CLASSIFICA
CLASSE 125
1.Abramo (Yamaha).2.Longhitano (Yamaha).3.Mainardi (TM).4.Papillo (Honda).5.Costanzo (Ancillotti).6.Anastasi (Yamaha).
CLASSE 250
1. Gasso (Honda).2.Recupero (Honda).3.Santangelo (Suzuki).4.Cundari (Yamaha).5.Frisina (Honda).
Luca Platania.
TERZA PROVA CAMPIONATO SICILIANO CROSS 2010
La gara non ha avuto validità per il campionato minicross per la concomitanza con una “selettiva di Italiano”, per questo motivo solo in 6 minicrossisti si sono presentati al via. Su tutti ha dominato il bravo Senior Vincenzo Scala con la sua KTM 85.
Nella classe MX1 l’unica che si è decisa su una sola gara ha stravinto l’idolo di casa, portacolori del team Pardi, Eros Doria, campione Italiano 2009 della Over 21. Bella performance per Massimiliano Uras vincitore in tutte due le gare nella Under 17, completano il podio Giovanni Scribano, secondo e Saretto Giustolisi, terzo. Ezechiele Cappellano ha vinto la Under 21, Giorgio Crea ha preceduto Massimo Nieli nella Master MX1 e Giovanni Parisi ha vinto la MX2. Infine un plauso al moto club organizzatore 2&2 Twins e alla Tav per l’impeccabile organizzazione. Voto piu’ che positivo alla Segreteria del Co.Re. con a capo Marilù, Santi Guardo il direttore di gara “Sergione” Butera e il commissario di gara Saro Di Pietro. Tornando al discorso “Fango” ci siamo accorti quanto capricciosi siano i nostri crossisti Siciliani, sempre pronti a criticare tutto e tutti (piste, organizzatori Co.Re. etc.) al mattino durante le punzonature alla prima debole pioggia senza nemmeno aver provato la pista! si erano formati gruppi di piloti a fomentare gli altri a non correre. Se ai nostri piloti fa così paura la pioggia e il fango, che piloti di motocross sono? Diciamo noi!!
Foto David Pappalardo e Tonino Abramo.
Altre foto sul sito: www.davidpappalardo.com
PHARAONS IS DIFFERENT...
UN TEST MONDIALE IN VISTA DELLA DAKAR
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Il Pharaons Rally rientra quest’anno, a pieno titolo, nella Coppa del Mondo FIA Cross Country Rally. Un riconoscimento importante per la gara di JVD International, che anche nel 2009 ha avuto ottimi rapporti da parte degli osservatori FIA e FIM presenti in Egitto.
Il segreto è semplice e si riassume in una sola parola: passione. La passione di Daniele Cotto, Marco Bucci & C., che negli anni hanno costruito un rally dove al centro di tutto c’è il pilota. La sicurezza, le piccole comodità del bivacco, l’attenzione verso le esigenze di ciascuno, sono gli imperativi di JVD International che vengono prima di ogni altro aspetto.
Per questi motivi il Pharaons Rally non è solo la gara più bella dei Mondiali FIA e FIM ma, grazie ai suoi percorsi e alla collocazione in calendario, è anche il perfetto banco di prova per uomini e mezzi che saranno al via della Dakar 2011. La più famosa e difficile gara del Mondo tornerà per il terzo anno in Sudamerica, ma i deserti egiziani saranno un test severo e completo per prepararsi alla trasferta
oltreoceano.
IL PHARAONS SARA’ L’UNICA GARA IN EGITTO
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Nonostante una organizzazione molto conosciuta continui a pubblicizzare un rally in Egitto a settembre, JVD ci tiene a sottolineare che Il Pharaons Rally sarà l’unica gara in Egitto nel 2010.
Già in un comunicato stampa diramato a dicembre dall’ATCE (l’Autorità Sportiva Nazionale Egiziana di riferimento sia per la FIA che per la FIM) si ribadiva che non sarebbe stato autorizzato tale evento alla data prevista di settembre. Il Ministero del Turismo egiziano ha ulteriormente precisato, in una circolare a metà febbraio, che qualunque evento Tout Terrain non doveva entrare in conflitto con il Pharaons Rally e pertanto non poteva collocarsi a meno di sei mesi dal Pharaons stesso.
Infine la FIA, con una mail del Presidente della Commissione TT, Derek Ledger, dello scorso 9 marzo, ha intimato di interrompere la pubblicità dell’evento di settembre definendolo “a fictitious rally”.
SABBIA, DUNE E TANTA NAVIGAZIONE
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Lo staff dei ricognitori di JVD International è già da tempo al lavoro, armato di computer, cartine e mappe satellitari, per disegnare sulla carta il percorso 2010. Un lavoro lungo e complesso che porta al risultato di un tracciato sempre nuovo, mai scontato, ma allo stesso tempo legato alle tradizioni che hanno portato il Pharaons Rally al successo in un cammino durato tredici anni. Quello che possiamo anticiparvi è che il Pharaons 2010, pur con una tappa in meno rispetto al passato, si svilupperà su un percorso di circa 2800 chilometri, tanta sabbia, tanto fuoripista, i consueti e fantastici scenari che solo il Deserto egiziano sa offrire. A partire dalla fine di aprile i ricognitori di JVD International metteranno in pratica quanto studiato a tavolino, con la tracciatura del percorso e la stesura del road-book
dell’edizione numero tredici.
ARRIVO IN RIVA AL MARE
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Il via del Pharaons Rally 2010 avverrà come di consueto dalla cornice, unica al mondo, delle Piramidi di Giza, ambientazione fantastica che da sola vale tutti gli sforzi fatti per essere al via della maratona egiziana. Quello che cambia, quest’anno, è l’arrivo del Rally, che sarà in riva al mare, in un resort vicino ad El Alamein, luogo di grande storia ed allo stesso tempo affacciato su un mare
cristallino.
Una novità riteniamo piacevole, che permetterà un tuffo ristoratore una volta terminate le fatiche del rally. Il giorno dopo l’arrivo, i mezzi partiranno per Alessandria per l’imbarco, mentre alla sera ci sarà la cerimonia di premiazione.
TARIFFE RIDOTTE DEL 20%
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Sono molti i motivi per cui “Pharaons is different”. Ma uno in particolare, forse, è più sentito degli altri. In un momento di recessione economica il Pharaons 2010 ha deciso di invertire la rotta, non quella della bussola o del GPS, ma quella dei costi di partecipazione, riducendo tutte le tariffe mediamente del 20%. Non è
stata una cosa facile, ma grazie alla disponibilità dei propri partner egiziani JVD International ha compiuto questo importante passo per venire incontro ai piloti.
La prima tranche delle iscrizioni è scaduta il 31 marzo, ma anche sulle altre proposte tariffarie potete beneficiare di tasse di iscrizione molto più convenienti rispetto al passato, così come sul forfait volo/albergo, che non è mai stato così conveniente. Il Pharaons 2010 sarà la gara con il rapporto qualità/prezzo più interessante di tutto il panorama mondiale… Scusate se è poco.
Ufficio StampaJVD International.
News By Tonino Abramo.
21.4.10
20.4.10
Enduro: Albergoni e Oldrati sul podio della prova mondiale in Portogallo
Albergoni, infatti, è riuscito a fare sua la seconda posizione nella E3 dopo aver sfiorato la vittoria sabato. Il pilota bergamasco delle Fiamme Oro non ha sbagliato nulla avendo ragione alla fine del francese Christophe Nambotin (Gas Gas 300 2T).
“Sono contento a metà per come è andata questa gara perché sabato avrei potuto vincere se non fossi caduto due volte a due speciali dalla fine. Oggi è andata decisamente meglio. Ho battuto Nambotin che ha commesso qualche errore, mentre Knight ha preso subito il largo e per come ha guidato nella prova estrema è stato impossibile avvicinarlo” – Albergoni, ha raccontato a fine gara. Insieme a Albergoni, il GP del Portogallo ha visto anche Thomas Oldrati tra i grandi protagonisti di questa gara. >> Continua!
News By http://www.bikersnews.it/
OFFERTA SITI WEB
16.4.10
Enduro U.I.S.P. 18 Aprile 2010
2° Prova del Campionato Interregionale Siciliano Enduro Uisp.
1° Trofeo Enduro Uisp Citta di San Pietro Clarenza.
1° Coppa Enduro Uisp Citta di Ragalna
1° Targa enduro Uisp. Citta di Nicolosi
Piloti provenienti dalla vicina Calabria , Puglia, Campania, e Basilicata calcheranno la terra vulcanica dell’Etna .
Il Comune di San Pietro Clarenza patrocinatore della manifestazione per il terzo anno si ripropone come “centro” dell’enduro Catanese.
Il Sindaco Vincenzo Santonocito ex endurista con un passato da ottimo pilota e sensibile, per questo, alle richiesta del Moto club Laser organizzatore dell’evento, assieme all’assessore allo sport Angemi hanno messo in “moto” la “macchina organizzatrice” comunale già ottimamente collaudata.
L’assessore alla protezione civile Marcello Somma ha il suo bel da fare per coordinare il personale nel miglior modo alfine di rendere la manifestazione sicura e visibile al pubblico numerosissimo che sicuramente sarà presente come ogni anno lungo il tracciato di gara.
La Città di San Pietro Clarenza è già in subbuglio per l’organizzazione di questo importante evento enduristico, forse unico, che si svolge nella Provincia di Catania, le moto degli organizzatori da tempo frecciano lungo le strade della Città creando tra i cittadini vivacità e attesa per l’evento sportivo.
Il tracciato annunciato dall’organizzazione sarà spettacolare, e facile da percorrere, la grinta dei partecipanti farà il resto per rendere la manifestazione gradita al pubblico con le spettacolari evoluzioni che la disciplina dell’enduro prevede.
I partecipanti attraverseranno i Comuni di Belapsso , Ragalna, Nicolosi , Camporotondo, per fare ritorno a San Pietro Clarenza il percorso citato sarà lungo circa 40 KM e presenta delle prove Test di enduro e cross nelle località dei Comuni di San Pietro Clarenza (famosa “Gravana”) di Nicolosi (zona Monti Rossi bassa) e di Ragalna zona alta.
L’organizzazione del moto club team Laser consiglia a coloro che vogliano risiedere per più di un giorno a San Pietro Clarenza di prenotare Hotel Biancaneve di Nicolosi a Km 5 dalla Partenza, o altre strutture B&B presenti a Nicolosi e San Pietro Clarenza .
L’organizzazione, visto il periodo di bassa stagione, non ha convenzioni con alcuna struttura alberghiera.
Domenica 18 Aprile MX Veteran!!
15.4.10
Il NOSTRO NUOVO FORUM!!!
Il nuovo sito http://www.fuoristradistisiculi.it/ più ricco godibile da tutti gli utenti (potete registrarvi e mettere on line voi stessi le News) più fluido e veloce,più ricco di funzioni….insomma più Moderno..anche se la veste grafica non è stata molto stravolta, vi renderete voi stessi conto delle immense possibilità di questo nuovo sito!
Sono dell’idea che la semplicità grafica sia essenziale……….per permettere a tutti gli utenti di godere delle varie funzioni!
E poi…...come dimenticare il Forum! www.fuoristradistisiculi.it/forum
da oggi tutto nostro…….come potete notare voi stessi dal nuovo indirizzo………
Anche li c’è bisogno di una nuova registrazione…………..
Naturalmente sia il sito che il forum…. sono ancora d’aggiornare completamente ma pian, piano provvederemo a passare i vecchi dati(più importanti) nel nuovo Forum……….
GRAZIE di CUORE a tutti…….e buona navigazione!
Luca Platania (Luca Siculo)
14.4.10
SCONTI......SCONTI!!!! ENDUROSTORE!!!!!
MINIENDURO 11 APRILE CAMPIONATO ITALIANO A PIANA DEGLI ALBANESI.
monomarcia.
La Sicilia ha calorosamente accolto i 72 giovani talenti iscritti a questa prima prova di campionato e che si sono cimentati in due prove speciali situate presso l’Agriturismo Meganoce a Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo.
Dopo un breve trasferimento, i conduttori delle due ruote artigliate hanno effettuato il cross test, su un tracciato lungo circa 2500 metri e sviluppato su un terreno erboso e ricco di contropendenze.
Ad impegnare i giovani piloti è stato però l’enduro test, una speciale lunga circa 2,5 km e caratterizzata da alcuni passaggi su pietraia, che hanno messo a dura prova le doti dei concorrenti in gara. Non hanno preso il via alla prova in linea i piloti della classe Baby Sprint e Baby Mono.
Per quanto riguarda la classifica generale Jordi Gardiol (Suzuki) guadagna la prima posizione assoluta, mentre nelle classi molte conferme e nuovi nomi ai vertici.
Classe Aspirante 85: il vincitore dell’assoluta, Gardiol, conquista anche la sua classe precedendo Emanuele Facchetti (KTM) di circa venti secondi e Fabio Longo (KTM).
Classe Aspiranti 50: a piazzarsi sul gradino più alto del podio è stato Luca Castellana (Honda) seguito da Federico Aresi [Edoardo Bisio (CH Racing)] (Honda) e Filippo Bernardi (Honda).
Classe Esordienti: Si conferma leader della classe anche per questo inizio di stagione il campione in carica 2009 della stessa, Lorenzo Macoritto che conquista la vetta più alta del podio in sella alla sua KTM. In seconda posizione troviamo Carlo Augusto Cabini (KTM) seguito a venti secondi da Francesco Marchese (KTM).
Classe Baby Sprint: tra i giovanissimi della Baby Sprint ha primeggiato Manolo
Morettini (KTM) che precede Samuele Minelli (KTM) per soli 4 secondi. Medaglia di bronzo a Leonardo Ravizzola (KTM).
Classe Baby Mono: Solo tre piloti hanno preso il via in questa nuova classe. A vincere è stato Edoardo Bisio (CH Racing), seguito da Riccardo Fava (KTM) e William
Musumeci (KTM).
Tra le squadre di club grazie a Signorelli, Minelli, Ravizzola e Pedersoli trionfa il Costa Volpino, seguito a tre lunghezze dal Motoclub Treviglio (Facchetti, Aresi, Zanni Facchini). Terzo il Mc Hornets (Macoritto, Piccina, Maspero, De Nadai).
Prossimo appuntamento per i piccoli talenti dell’enduro italiano il 16 maggio a Rodengo Saiano, in provincia di Brescia, per la seconda tappa del Campionato Italiano Minienduro, organizzata dal moto club RS
Ufficio Stampa Axiver.
News Tonino Abramo.
Programma Jamboree 2010
CIRCOLO 4X4 MATRICOLE DEL FUORISTRADA
XXV° SILVER JAMBOREE DI SICILIA - SABATO 1 MAGGIO - DOMENICA 2 MAGGIO 2010
CATANIA - BORGO CARCACI - CASTELBUONO - PALERMO
Per celebrare degnamente il 25°Anniversario, il Jamboree in edizione d'Argento quest'anno nelladata classica del ponte del 1° Maggio propone la traversata altrettanto classica da Catania a Palermo, per unire “fuoristradisticamente”le due più grandi città della Sicilia con un percorso di più di 300 km...(e niente autostrada!). Lasciata Catania, si comincerà il fuoristrada da Carcaci, presso Adrano, poi via Troina-Cerami-Nicosia-Tusa, si arriverà a Castelbuono, già in provincia di Palermo, dove è previsto il pernottamento. La seconda tappa, tutta in provincia di Palermo, ci permetterà di conoscere molte delle meraviglie delle colline e delle montagne palermitane, fino all'arrivo spettacolare nella capitale in viale della Regione Siciliana. L'itinerario si presenta come al solito ultrapanoramico, permettendoci di scoprire zone fra le più remote della Sicilia:guadi a non finire, boschi, vette, praterie, laghi. Il tutto fra trazzere abbandonate, sterrati, fuori pista, tratti hard per lo più inediti e mai percorsi nei nostri raduni. Bilancio dei primi 24 anni. 9.289 km percorsi (media 387 km), 7 edizioni in tre giorni, 17 edizioni in due giorni, Jamboree più lungo km 560 nel 1990, massima partecipazione 224 equipaggi nel 2004, media partecipanti (compresi le prime edizioni) 152 equipaggi. Totale equipaggi partecipanti stimati (per difetto) 3.648. 152 equipaggi x tutti i giorni di raduno(55)=8.360 equipaggi circa gestiti dagli organizzatori nei due o tre giorni.
Da queste cifre impressionanti si può veramente capire come il Jamboree di Sicilia sia tuttora il primo raduno italiano per importanza: solo Gradisca, molto più pubblicizzato ed in una regione ricca e centrale, può contare più partecipanti, ma non c'è paragone con le difficoltà e la lunghezza dei percorsi tutti diversi, nè con l'impegno di uomini e mezzi per i due o tre giorni di ogni raduno, nè con i costi di carburante, alberghi e ristoranti, per di più una regione fra le più povere e periferiche d'Italia.
PROGRAMMA XXV° SILVER JAMBOREE DI SICILIA - www.offroadweb.it
SABATO 1 Maggio 2010
Ore 07:30 Iscrizioni e partenza dalla concessionaria "NON SOLO FUORISTRADA", svincolo Gravina, poi tangenziale, uscita Misterbianco, Paternò, Schettino, Carcaci, inizio fuoristrada fino a Castelbuono (PA) dove è prevista la fine della prima tappa con cena e pernottamento.
DOMENICA 2 Maggio
Ore 08:00 Partenza dal castello di Castelbuono. Poi arrivo a Palermo. Ritorno libero via Autostrade.
ISCRIZIONI: si ricevono presso la sede del Circolo Matricole del Fuoristrada in via A. Gioeni 36, Catania ogni giovedì alle ore 20:30-22:30, oppure alla partenza. Il raduno è riservatoesclusivamente a Fuoristradisti ben educati al rispetto dell'ambiente attraversato, al rispetto della buona educazione in generale, al rispetto degli altri partecipanti e della civile convivenza. Non sono graditi le teste calde, i velocisti, quelli che sorpassano nelle inevitabili
code, coloro che escono dal percorso o calpestano i prati, quelli che non rispettano le indicazionidell'organizzazione, o che danneggiano le proprietà private o il demanio pubblico, in poche parole i teppisti ed i maleducati: tutti costoro saranno allontanati inflessibilmente dal raduno, e se necessario, denunciati o multati. L'organizzazione si riserva il diritto di rifiutare iscrizioni di equipaggi che non lascino immaginare un comportamento adeguato o che siano conosciuti per comportamenti riprovevoli tenuti in precedenti raduni.
QUOTE ISCRIZIONI: Due giorni ad equipaggio soci FIF euro 60,00,non soci FIF euro80,00,soci matricole euro 45,00.Un giorno soci FIF euro 40,00,non soci FIF euro 60,00 soci matricole euro 30,00. Sono ammessi solo veicoli fuoristrada dotati di marce ridotte. Esclusi SUV e camper fuoristrada.
INFORMAZIONI: sul nuovo sito www.circolomatricole4x4.it - oppure www.offroadweb.it - oppure www.fifsicilia.it ed inoltre presso la sede del Circolo, oppure ai seguenti numeri telefonici: Brisolese Achille tel. e fax 095.242700 o 368.3792400, Di Mauro Riccardo348.4402699,Murabito Fabio 329.4174047, Messina Valter 347.6242468,Marchese Francesco 335.7671847, Rindone Cristiano 347.6747922,Saggio Salvatore 348.8738610,Eusebio
Mirone 335.455757,Gianrico Vasquez 348.8956522, Maurizio Giustiniani 335.6151698, Guglielmo Morabito 340.7007218, Giorgio Grasso 339.6447594, Marco Ficicchia 339.4741396 o presso le officine meccaniche Franco Marletta,Via Madonna di Fatima 52/A, Gravina di CT
tel.360.285560, Mario Rotella, Piazza Condorelli - Fragalà 14,Barriera Catania tel.333.3210030o 095.417564, Pippo Cristaldi,Via Giuseppe Arimondi,103 Catania tel.347.9097850.
DOTAZIONE DI BORDO CONSIGLIATA: Radio 144 o CB,o telefonino,corde,ganci di traino, collaudati e resistenti, per facilitare i recuperi, gomme in ottimo stato, meglio se artigliate, guanti, pale.I pranzi al sacco sono a carico dei partecipanti per i due giorni.
PERNOTTAMENTO: Da prenotare a cura di ogni singolo equipaggio: sarà richiesta caparra anticipata da parte degli alberghi (50%) Camping con tenda propria 1)Gratis presso area attrezzata”S.Focà”di Castelbuono, dotata di acqua, servizi igienici, barbecue, a 800 metri di altezza nel bosco. 2)oppure presso il rifugio Crispi di Piano Sempria consumando la cena al prezzo di euro 20,00 a persona (tel.0921.672279) a 1300metri s.m. 3)oppure presso il lussuoso agriturismo “Masseria Gònato”consumando la cena al prezzo di euro 30,00 a persona a 800 metri s.m. Tel.0921.600193-331.2044417. Rifugio di montagna Fr.Crispi a Piano Sempria(1.300m) tel.0921.672279- 368.989887,mezza pensione euro 40,00 a persona,solo cena euro 20,00.Dispone di 3 triple, 3quadruple, 1stanza a sei posti per gruppi.
Alberghi: 1) Milocca Hotel 3 stelle mezza pensione euro 50,00p.p. Sconti per 3?e 4?letto e bambini.54 camere tel. 0921.671944 - fax 0921.671437.
2) Hotel “Alle Quercie”4 stelle,12 camere mezza pensione euro 60,00p.p.tel. 0921.677020-fax 0921.673689. 3) Hotel Paradiso delle Madonie 4 stelle,15 camere,mezza pensione euro 57,00p.p. Tel. 0921.676197-fax 0921.673958. Indicato per motociclisti: garage per sole moto.
4) Agriturismo “Luogo Marchese” tel.0921.910029-339.8122737, euro 45,00 a persona, 17camere (doppie,triple,quadruple) euro 45,00 a persona mezza pensione. 5) ”Hotel Kalura” tre stelle a Cefalù sul mare (a 25 km, in caso di necessità) tel. 0921.421354/422501-fax0921.423122 mezza pensione euro 70,00 a persona.
Si prega di prenotare al più presto per la relativa carenza di posti letto e per la concomitanza con il ponte del 1° Maggio: da prendere in considerazione anche l'opzione del campeggio nello spirito dei primi Jamboree. Potrete fare grandi grigliate nei barbecue. Inoltre a Castelbuono esistono anche numerosi agriturismi e B&B cari, da contattare personalmente (numeri tel. su internet).
Per quanto riguarda i costi d'iscrizione, nelle passate edizioni, le Matricole hanno sempre adoperato la formula due moto una quota. In più partecipando con le moto non occorre fare la tessera FIF.Visto il poco tempo a disposizione, vorrei chiedere a chi vorrebbe farmi compagnia in questa avventura, di chiamarmi al più presto in modo da poter prenotare in hotel o B&B nel più breve tempo possibile. Piero 347-7614291
12.4.10
Stupende! Le KTM elettriche!
LIBERTA’ ASSOLUTA PER I PILOTI FUORISTRADA E SUPERMOTO!
KTM aveva già presentato il primo prototipo di moto “zero emissioni” nell’ottobre 2008, come risultato di un progetto nato in collaborazione con l’Istituto viennese di ricerca e sviluppo “Arsenal Research”. Ora, dopo 18 mesi, la casa produttrice di moto di Mattighofen è pronta per produrre la prima serie di moto elettriche KTM.
Il Salone di Tokio 2010 è stato scelto come teatro della presentazione del progetto “Freeride”, con due prototipi vicinissimi al modello di serie, che sarà poi sviluppata entro un anno con lo stesso spirito “Ready to Race” che è la vera e propria mission dell’azienda austriaca.
KTM, leader nella produzione di moto fuoristrada, con il progetto “zero emission” vuole dimostrare che gli sport motociclistici e la sostenibilità ambientale possono convivere senza essere in conflitto tra loro.
Il progetto riassume chiaramente lo scopo dell’azienda di espandere la propria attività attraverso l’inserimento in un segmento nuovo, ancora non indagato dai principali competitor. Allo stesso tempo, la Freeride darà alla KTM una prospettiva innovativa: la fine della “fuga” dei motocicli dalla città ed il ritorno degli eventi sportivi all’interno di spazi urbani.
Nuove opportunità per gli sport fuoristradaSono moltissimi i piloti del fuoristrada che si confrontano quotidianamente con le difficoltànella pratica del proprio sport, a causa delle numerose limitazioni imposte oggi dalla legge edalla faticosa possibilità di trovare le condizioni ideali che consentano di girare senzaproblemi. Requisiti normativi, obiezioni da parte dei residenti delle zone utilizzate, sono soloalcune delle problematiche con le quali i piloti devono confrontarsi, e vanno ben oltre lequestioni legate al rumore prodotto dalle moto.Per far fronte a queste problematiche e dare nuova linfa agli sport fuoristrada non c’èsoluzione migliore che una moto a zero emissioni per KTM. Il progetto rispecchia al 100% lospirito e la filosofia orientata alle competizioni del produttore austriaco: rientra cosìperfettamente nel portfolio prodotti, ed allo stesso tempo offe opportunità agli sportmotoristici mai raggiunte fin’ora. La Freeride è estremamente leggera, sportiva e potente, edè dotata di un motore elettrico che significa zero emissioni e zero rumore, per una libertà dimovimento totale!
Lo sviluppo del progetto porterà a praticare gli sport del fuoristrada in zone vicinissime allearee abitate, magari alla creazione di parchi e zone dove fino ad oggi era impensabile potergirare in moto.
Un passo decisivo verso il futuroStefan Pierer, CEO di KTM Sportmotorcycle AG ha commentato: “Con il progetto emissionizero KTM sta compiendo un passo decisivo nel futuro delle aziende motociclistiche e neglisport a due ruote. Ma soprattutto sono importantissime le nuove prospettive che la Freeridedarà alla azienda già nel breve termine su due fronti: proseguire nella filosofia “Ready toRace” con quest’ultima tecnologia, e prendersi cura del futuro dello sport nel quale KTM ècertamente l’azienda regina”.Inoltre la tecnologia a emissioni zero porterà vantaggi da subito tangibili ai consumatori chela sceglieranno, uniti ad un prezzo molto competitivo per un prodotto come questo.
Il prezzo competitivoSpesso accade che l’introduzione di una nuova tecnologia venga limitata da un prezzo diinserimento sul mercato troppo elevato per garantirne la diffusione immediata. Questoproblema solitamente permane nei veicoli elettrici, che devono sopportare gli alti costi dellebatterie che vanno spesso cambiate o ricaricate.KTM ha risolto questo genere di problemi e offrirà la moto a emissioni zero ad un prezzocompetitivo fin dal lancio.Mr. Hubert Trunkenpolz, Direttore vendite della KTM-Sportmotorcycle AG: “Possiamo giàanticipare che il prezzo della nostra Freeride sarà sotto I € 10.000, prezzo che la renderàmolto appetibile e competitiva, praticamente lo stesso posizionamento di prezzo checontraddistingue le moto da Enduro attualmente impiegate nel Mondiale di categoria.”
Un processo di sviluppo lungo e ponderatoLo sviluppo di una moto per il fuoristrada è un processo sempre lungo ed articolato: la motodeve essere leggera ed agile, adatta ai salti e alle pressioni di terreni estremi, resistente agliimpatti con pietre e rocce, garantire un’efficace guidabilità nel fango, nella sabbia, nell’acquadei guadi… ed ovviamente una resistenza nel tempo grazie alla possibilità di una facilepulizia e messa a punto del mezzo.Tutto questo, quando ci si accinge allo sviluppo di una moto elettrica, sembra essereirrisolvibile! Il team che ha lavorato al progetto in KTM è stato affiancato dall’istituto di ricercadi Vienna “Arsenal Research”, oggi operativo nell’AIT (Austrian Institute of Technology), inquanto esperti nello sviluppo di motori e componenti elettrici. Inoltre hanno collaborato con ilgruppo alcuni specialisti appartenenti a diverse aziende di vari paesi del mondo.Dalla prima presentazione del prototipo di moto elettrica nel 2008 l’obiettivo dell’azienda diMattighofen si è concentrato verso la produzione di serie.5) Tecnologia innovativa brevettataCome già abbiamo detto la KTM zero emissioni rientra perfettamente nella filosofiaaziendale “Ready to Race”, e come tutte le KTM viene prodotta attraverso l’impiego dei piùmoderni componenti, dalla qualità comprovata da decenni di esperienza dell’azienda piùtitolata negli sport fuoristrada.La Freeride rientra perfettamente negli standard di produzione, sia perché pesa meno di 100kg, e può essere quindi paragonata ad una moto da 125 cc due tempi a normalecombustione, sia perché tutti i problemi di resistenza alla polvere e all’acqua, dimaneggevolezza e di sicurezza sono risolti grazie all’impiego di una nuova tecnologiabrevettata da KTM.Gerald Kiska, Development leader e KTM chief designer: “L’impiego di un motore elettricosignifica studiare un layout completamente nuovo per la moto. Abbiamo lavorato in modo dacombinare al meglio un approccio totalmente nuovo ed il nostro know kow pregresso.Freeride è un progetto tipicamente “KTM”: estremamente innovativo , coraggioso ed intrisodi ambizioni sportive!
Focus sulla produzione di serieDalla presentazione del primo prototipo a emissioni zero nell’ottobre 2008 KTM si èconcentrata sullo sviluppo rapido di una produzione di serie, che sarà già disponibile incommercio tra circa 18 mesi, e seguirà la presentazione ufficiale dei due prototipi finalipresentati a Tokyo in questi giorni.
Dati tecnici Veicolo concept
Telaio Telaio ultraleggero in alluminio forgiato Delta Box
Codino monoscocca autoportante
Sospensioni Forcelle up-side-down e mono ammortizzatore regolabile conancoraggio al forcellone PDS
Pneumatici Gomme Trial Enduro da 21”
Sistema frenante Sistema frenante idraulico con comandi al manubrio
Sistema frenante radiale con recupero dell’energia in fase di frenata
Carter centrali Carter in lega leggera con trasmissione e ausiliari integrati
Motore Motore sincrono ad eccitazione permanente
Controlllo motore Modulo di potenza modulare ad elevate prestazioni completamenteintegrato e con controllo di sicurezza “Drive by Wire”.
Trasmissione Trasmissione diretta senza frizione con pignone e catena
Batteria Batteria agli ioni di litio con sistema Plug in»
Dati tecnici Valore Unità di misura
Cavalli effettivi 7.4 (10) / 6000 kW (hp) / Umin-1
Potenza massima 22 (30) / 6000 kW (hp) / Umin-1Coppia 43 / 500 Nm / Umin-1Velocità massima di rotazione 6600 Umin-1Massimo voltaggio batteria 300 V
Massimo contenuto di energia 2.5 kWhVelocità 70 Km/h
Rapporto di trasmissione(Primary / secondary level) 10.5 (2.4 / 4.5)
Tempo di ricarica 1.5 hPeso totale del veicolo 90 kg(inclusa la batteria removibile)
Domande e risposte sulla KTM Freeride
Qundo sarà disponibile in vendita la moto elettrica di KTM?
KTM inizierà una fase di trasposizione del progetto verso la produzione di serie nell’estate 2010, contemporaneamente ad una serie di test. Secondo il piano finora stilato si prevede la consegna della prima serie Freeride nella primavera 2011.
Quanto costerà la Freeride KTM?
Il prezzo finale non è ancora definito del tutto, ma si prevede sotto i € 10.000.
Saranno disponibili vari modelli?
Il primo passo sarà nei modelli da Enduro, perché KTM vuole spingere il progetto nello sport.In seguito si valuteranno le svariate possibilità di applicazione che il motore elettricopermette.
Freeride sarà omologata per l’utilizzo su strada?
Si.
A chi si rivolge il progetto Freeride?
Bisogna innanzitutto dire che il campo delle moto elettriche coinvolge una tipologia moltovaria di utenti. La gamma è senza dubbio più vicina agli enduristi amatoriali che ai crossisti professionisti. L’obiettivo è quello di offrire un prodotto valido per l’Enduro, che permetteun’ora circa di guida, con velocità e intensità mista, in fuoristrada.
Quando tempo è necessario per la ricarica della batteria?
La batteria garantisce performance al 100% con 90 minuti di ricarica.E’ possibile ricaricarla ancora montata sulla moto, ma è molto più semplice e veloce toglierlae cambiarla con una seconda batteria mentre si ricarica la prima.
Quante volte sarà possibile ricaricare la batteria?
Ancora non sono state definite le specifiche tecniche finali per le batterie. Con quelle attualmente utilizzate si possono fare circa 500 ricariche, quindi all’incirca paragonabile alladurata di una tradizionale moto da Enduro. C’è da sottolineare che lo sviluppo dellatecnologia nel settore delle batterie è sempre molto veloce e in continua evoluzione, per cuici sono da aspettarsi ulteriori modifiche e cambiamenti in questo settore.
Il progetto Freeride significherà la fine delle classiche moto da Enduro con motore ascoppio?
una grande opportunità ed un approccio nuovo, ma i motori 4 tempi continueranno ad essere utilizzati in futuro così come quelli a 2 tempi. Le moto elettriche aiuteranno la diffusione dellosport fuoristrada all’interno degli spazi urbani, consentendo così l’ingresso di un nuovo tipo dipubblico più ampio e giovane.
News By Tonino Abramo.
MX1 – Cairoli show a Mantova: primo! Nagl terzo!
Dopo il fantastico podio della prima prova del mondiale motocross MX1 in Bulgaria, con Nagl primo assoluto e Cairoli secondo, il team Red Bull KTM Factory Racing, guidato da Claudio De Carli, è riuscito in un’altra storica impresa, salendo ancora con entrambi i suoi piloti sul podio della seconda prova del mondiale, disputata sulla pista sabbiosa di Mantova.
Cairoli in gara due ha concluso secondo alle spalle di Desalle, ed ha poi vinto nettamente gara due. Max Nagl in gara uno è terminato terzo così come in gara due ed ha ottenuto il terzo posto di giornata. Con i risultati odierni la tabella rossa resta al team ma passa per un sol punto dalle mani di Nagl a quelle di Cairoli, che ora conduce la classifica provvisoria con 88 punti davanti al compagno di squadra tedesco (87 punti).
Nella prima manche il campione siciliano è stato autore di una bella rimonta dalla sesta alla seconda posizione, ma davanti a lui Desalle aveva ormai troppo vantaggio per riuscire a raggiungerlo. In gara due Cairoli invece è partito fortissimo ed ha subito impresso alla gara un ritmo impossibile per gli inseguitori, allontanandosi sin dai primi giri. Nel secondo giro ha segnato il record di gara. Giornata molto regolare per Nagl che nelle due manche è sempre stato con i primi. Nella seconda è risalito dalla sesta posizione alle posizioni di podio.
Per KTM il successo di Cairoli è storico: prima vittoria dell’innovativa 350 SX-F ad iniezione.
Cairoli
Sono molto felice, ci tenevo moltissimo a vincere in casa, in Italia, ed a portare al successo assoluto la mia 350. Con Max stiamo facendo un gran inizio di stagione e speriamo di continuare così, il campionato è lungo ma sono soddisfatto dei risultati e soprattutto di come va la mia moto’.
Nagl
Questa è una pista che mi piace e la mia condizione sta migliorando gara in gara, Mi trovo benissimo col 450 e la squadra sta lavorando alla perfezione e i risultati si vedono, è importante che la tabella rossa resti qui nel team’.
Prossimo appuntamento mondiale sulla pista di Valkenswaard domenica 2 Maggio.