CAMPIONATO SICILIANO CROSS (terza prova)
“Fuoco alle Polveri”, finalmente è tornato in pista il sound del due tempi, quello delle moto con cui tutti noi “ragazzi” degli anni 60/70 siamo nati e cresciuti. Si che di polvere Domenica scorsa a San Cataldo sul bel crossodromo X22 non ne ho vista proprio, fango sì invece, abbastanza da far desistere i piloti della MX1 a partire nella seconda manche, per fortuna che poi un leggero vento e la mite temperatura hanno fatto asciugare in parte la pista così da permettere il regolare svolgimento delle altre seconde frazioni. Come detto molto bello, curato e spettacolare (per noi il migliore della Sicilia) il tracciato gestito dai ragazzi della T.A.V. di San Cataldo (supporter ufficiale di Tony Cairoli) composto da Carlo Lipani, Franco Guttilla, Aldo Livrizzi, Piero Palermo, Michele Urso e Daniele Gibilaro.
Tonino Abramo.
MX VETERAN
Lo avevamo previsto nei mesi scorsi e così è stato, il numero dei Veteran è cresciuto e si prevedono altre adesioni entro la fine della stagione. Il Memorial Elio Villari partito lo scorso anno dall’idea di quattro amici al bar (Marco Mainardi, Tonino Abramo, Silvio Recupero, Gherardo Gasso e Vincenzo Longhitano) ha preso pian piano consistenza ed è diventato un Trofeo Nazionale. Ben 12 piloti al cancelletto divisi in due classi: 125 con sette iscritti e Open con cinque. Vincitore assoluto il bravo Gherardo Gasso in sella alla sua Honda 250 Tresoldi, grande commozione sul podio per il pilota Catanese quando gli è stata consegnata la coppa dopo 24 anni di assenza da una gara ufficiale, dietro a Gasso nella classe 250 troviamo il velocissimo Silvio Recupero pure lui su Honda (mister Holeshot in tutte due le gare) che ha buttato al vento una probabile vittoria per una caduta nella seconda manche, terzo Nunzio Santangelo con la sua bella Suzuki del 1986, quarto Giuseppe Cundari in sella ad una Yamaha del 1987 e quinto Vincenzo Frisina, il bravo tecnico-collaudatore della Pirelli.
In 125 grande bagarre tra Tonino Abramo e Vincenzo Longhitano in sella rispettivamente a Yamaha 1986 e 1984. In gara uno vittoria di Longhitano con Abramo secondo, posizioni invertite nella seconda frazione e vittoria finale per Abramo. Terzo il “mitico coda di volpe” Marco Mainardi che ha preceduto Bruno Papillo, Filippo Costanzo e Vincenzo Anastasi.
CLASSIFICA
CLASSE 125
1.Abramo (Yamaha).2.Longhitano (Yamaha).3.Mainardi (TM).4.Papillo (Honda).5.Costanzo (Ancillotti).6.Anastasi (Yamaha).
CLASSE 250
1. Gasso (Honda).2.Recupero (Honda).3.Santangelo (Suzuki).4.Cundari (Yamaha).5.Frisina (Honda).
Luca Platania.
TERZA PROVA CAMPIONATO SICILIANO CROSS 2010
La gara non ha avuto validità per il campionato minicross per la concomitanza con una “selettiva di Italiano”, per questo motivo solo in 6 minicrossisti si sono presentati al via. Su tutti ha dominato il bravo Senior Vincenzo Scala con la sua KTM 85.
Nella classe MX1 l’unica che si è decisa su una sola gara ha stravinto l’idolo di casa, portacolori del team Pardi, Eros Doria, campione Italiano 2009 della Over 21. Bella performance per Massimiliano Uras vincitore in tutte due le gare nella Under 17, completano il podio Giovanni Scribano, secondo e Saretto Giustolisi, terzo. 
Ezechiele Cappellano ha vinto la Under 21, Giorgio Crea ha preceduto Massimo Nieli nella Master MX1 e Giovanni Parisi ha vinto la MX2. Infine un plauso al moto club organizzatore 2&2 Twins e alla Tav per l’impeccabile organizzazione. Voto piu’ che positivo alla Segreteria del Co.Re. con a capo Marilù, Santi Guardo il direttore di gara “Sergione” Butera e il commissario di gara Saro Di Pietro. Tornando al discorso “Fango” ci siamo accorti quanto capricciosi siano i nostri crossisti Siciliani, sempre pronti a criticare tutto e tutti (piste, organizzatori Co.Re. etc.) al mattino durante le punzonature alla prima debole pioggia senza nemmeno aver provato la pista! si erano formati gruppi di piloti a fomentare gli altri a non correre. Se ai nostri piloti fa così paura la pioggia e il fango, che piloti di motocross sono? Diciamo noi!!
Foto David Pappalardo e Tonino Abramo.
Altre foto sul sito: www.davidpappalardo.com
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