1.1.08

A SEBY BRILLANTINA




Sei stato in coma per quasi 4 mesi, al risveglio il primo pensiero va agli amici, alla tua Ktm 300 nuova e ai tuoi familiari, nonostante fossi costretto a non poterti muovere (MOMENTANEAMENTE)dal letto dell'ospedale di Messina. Causa, l'incidente stradale mentre passeggiavi tranquillamente con il tuo scooter.

Ti ho sentito telefonicamente un 15 giorni fa al cellulare, parlavi con grande fatica, dicendomi che
QUESTA VOLTA NON CE L'AVRESTI FATTA.
Dici questa volta forse, perchè tantissime altre volte, hai avuto incidenti molto gravi. Mi limito a citare gli ultimi due:

Il penultimo è stato quando a bordo della tua TM 80 , mentre rientravi da un allenamento, un grosso camion carico di pietra lavica, impegnando una curva, ti centrò ARRUOTANDOTI. Mi ricordo che l'autista del mezzo pesante si accorse solamente dopo un centinaio di metri di avere un ENDURISTA fra le ruote. Dopo diverse operazioni, terapie e anni di ospedale, riesci, con grande spirito e forza di volontà, a risalire di nuovo sulla moto, condividendo con i tuoi amici, la tua unica e grande passione (l' enduro).
Ricordo che, appena uscito dall' ospedale, ancora ingessato, con le stampelle e lontano dalla guarigione, mi facesti una promessa: "presto saresti ritornato a fare enduro".
E SEI RITORNATO ALLA GRANDE.

Questo durò un paio d' anni, ma sulla sabbia di Fondachello, impegnando un salto, ti frantumasti in maniera molto grave i due polsi, con l' esposizione ossea di entrambi i lati, oltre che una commozione celebrale.
Dopo un paio d'anni, una decina di operazioni e tantissimo dolore fisico, nel 2005 a Linguaglossa, mentre si svolgeva la gara degli assoluti d' Italia, RICOMPARI; e, nonostante i trenta ferri che ti attraversavano entrambe le braccia operate, tanto che scherzosamente ti chiamavamo "L'UOMO FORBICE", eri presente cercando di dare una mano a tutti noi amici enduristi, ma le mani non potevi usarle, e allora aiutavi con i piedi a spingere le moto! E anche questa volta seriamente mi dicesti che nonostante i problemi fisici, un braccio più corto e una mano con pochissima piega, molto presto saresti ritornato a fare ENDURO.
PROMESSA CHE HAI MANTENUTO.
Infatti ti rimettesti immediatamente sulla tua Honda e incomonciasti gli allenamenti, frequentando di nuovo tutti i tuoi AMICI ENDURISTI, che come sempre ti accolsero calorosamente.

Mi voglio riallacciare all' inizio del mio discorso per parlare di quelle brutte cose che mi hai detto, mentre ti telefonovo in ospedale: "questa volta non ce la farò".

Preciso che le parole che sto per scrivere, sono le stesse che ti vorrebbero dire i tuoi amici, tutti i motociclisti, e tutti coloro che leggeranno queste righe.

Caro Seby, deopo aver letto tutto questo, che sicuramente qualcuno si incaricherà, con un pc portatile e connessione a internet, di mostrarti, devi impegnarti scrivendo una solenne promessa in questo forum :

DI GUARIRE PRESTO E RITORNARE FRA LA TUA FAMIGLIA E I TUOI AMICI. E RICORDATI CHE QUELLO CHE RIESCE A FARE LA FORZA DI VOLONTA', NON RIESCONO A FARLO UN MILIONE DI MEDICI MESSI INSIEME.

Ti auguro un grosso in bocca al lupo.

Turi Leonardi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

sono brillantina,ti scrivo dall'ospedale di montecatone di imola,con il pc di un mio compagno di camera, mirco, ti ringrazio di tutto quello che hai fatto per me,salutami tutti gli enduristi che conosciamo noi,e ti prometto che anche questa volta ci metterò tutto il mio impegno e mi farò costruire un quod appositamente per me, così usciremo a svapurare tutti insieme come prima.ciao TURI FRASCA Ci sentiamo al più presto, un abbraccio e ti saluto ancora.

stefano ha detto...

E' PASSATO UN BEL Pò DI TEMPO DALL'ULTIMO COMMENTO, OGGI 17 GIUGNO 2011 POSSO AFFERMARE CHE IL SIG. SEBY BRILLANTINA è UNA VERA FORZA DELLA NATURA! QUANDO MI VIENE A TROVARE IN PALESTRA, VEDENDOLO LA GENTE NON RIESCE MINIMAMENTE AD IMMAGINARE COSA ABBIA ATTRAVERSATO QUEL RAGAZZO, ALLA GUIDA DELLA SUA AUDI NON TRASPARE NULLA DELLA SUA DISAVVENTURA, UN CARATTERE D'ACCIAIO, UN FISICO DA VERO HILANDER, ANCHE SE LE APPARENZE INGANNANO, ACCANTO A TE MI SENTO PICCOLO PICCOLO, è PROPRIO VERO, LA FORZA NON STA NEL NON CADERE, MA NEL CADERE E RISOLLEVARCI! CHE TU POSSA ESSERE D'ESEMPIO PER TUTTE QUELLE PERSONE CHE SI ABBATTONO ALLA PRIMA DIFFICOLTà....STEFANO PENNISI.