Domenica è stata recuperata a Comiso, la gara del 13 di marzo rimandata per il brutto tempo. Tempo, che questa volta ci ha regalato una giornata meravigliosa. Si riconfermano i numeri di Siracusa, poco più di 120 iscritti. Ottima l’organizzazione del moto-club Kasmene Racing, che ha dovuto lottare con i sabotaggi alla segnaletica di gara, da parte di alcuni locali, che hanno rimosso le frecce e i cartelli lungo la strada nei giorni antecedenti la gara. Inoltre il mc ha rivisitato il fettucciato che aveva proposto al primo appuntamento collocandolo in un vasto terreno a nord del Villaggio Gulfi, a circa 2 Km dalla linea.La coincidenza con un’altra manifestazione, una gara di biciclette, ha costretto gli organizzatori ad eliminare la linea nell’ultimo giro, i piloti quindi finito il terzo giro, si sono diretti al fettucciato e dopo di ché ai paddock.
La classifica vede al primo posto Lombardo del team Sporting Race sulla sua Beta 450 mentre nei gradini più bassi del podio troviamo due Kawasaki, rispettivamente di Antoci e Puleo, quest’ ultimo con un margine di solo 15’’ dal secondo.
Per la classifica generale vi rimandiamo al sito della UISP.
Il prossimo appuntamento con l’emozione firmata enduro sarà giorno 29 maggio a Siracusa dove si terranno la 2° tappa del ‘’Trofeo Italia’’ e la 4° prova del regionale UISP.
Andrea Schillaci.
Parla il pilota!!!
La gara di Chiaramonte Gulfi è stata senz'altro una delle più divertenti fino a questo punto della stagione! Il buon Carmelo Nicita, ci ha regalato un fettucciato degno di un campionato italiano, largo e veloce, attorno ai 6 minuti di percorrenza, in cui era facile dare gas ma non era altrettanto facile fare un buon tempo (a causa del fondo scivoloso e delle numerose curve da raccordare). La prova in linea può essere descritta con una sola parola: adrenalinica!!! Era una ve
ra e propria linea da enduro, cosa piuttosto rara da trovare nelle gare regionali odierne, molto lunga, con tempi di percorrenza dell'assoluta attorno ai 7 minuti... Ma soprattutto era varia e veloce!! Si alternavano sentieri stretti da 2° e 3° marcia a sentieri e sterrati decisamente veloci (io addirittura arrivavo alla velocità massima della mia moto in più di un tratto!!), tra cui addirittura un rettilineo in discesa asfaltato (!). Il tutto condito da salite, discese, ed il "dolcino" finale rappresentato da 2 salitoni di roccia decisamente lunghi e ripidi, dove c'era il pubblico delle grandi occasioni che contribuiva a gasare i piloti che li affrontavano (o che provavano ad affrontarli, in alcuni casi!).Questa linea era stata giudicata pericolosa da molti piloti e accompagnatori, ma a conti fatti nessuno si è fatto male e tutti si sono divertiti alla grande!!
Insomma, se dovessi trovare un difetto a questa gara, potrei parlare soltanto di un trasferimento corto e un pò monotono, ma i percorsi di quella zona sono quelli e non se né può dare la colpa agli organizzatori. Altra piccola pecca sono state le frecce di percorso disegnate a terra con la vernice (poco visibili), piuttosto che appese in alto come di consueto... ma anche qui purtroppo si è trattato di una scelta obbligata dettata dalla simpatia di alcuni "proprietari terrieri" che hanno fatto sparire alcune frecce nella notte del venerdì...
Insomma, dal mio punto di vista la gara è stata promossa a pieni voti! E vorrei fare i complimenti a tutti gli organizzatori soprattutto per le prove speciali indimenticabili!
Federico Puleo.
Foto By: Andrea Schillaci http://andreaschillaci.blogspot.com/
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