15.1.10

UNO, DUE, TRE… “CHALECO”!


Non smettono di stupire l’Aprilia e Lopez. Il fantastico binomio, porta a tre le vittorie di tappa, facendo segnare il miglior tempo nella tappa più lunga della Dakar. Chaleco è secondo in generale. Ceci e Zanotti, 14° e 15° oggi, sono sempre primo e terzo della Super Production 450.


SAN RAFAEL – Quando il gioco si fa duro… Chaleco Lopez fa scintille. La tappa di oggi, la più lunga della Dakar con i suoi 796 chilometri, ha visto trionfare per la terza volta l’asso del team Giofil Aprilia Racing. Dopo i successi di tappa in terra cilena, ad Antofagasta e Copiapo, Chaleco ha messo il proprio sigillo anche in Argentina, arrivando da vincitore al bivacco di San Rafael.La prova speciale odierna di 476 chilometri era divisa in due tronconi, con in mezzo una neutralizzazione di 130 chilometri. Nel primo tratto Lopez ha tagliato il traguardo in seconda posizione, poco più di un minuto dietro al suo diretto rivale in classifica, il norvegese Ullevalseter. Ma, come programmato ieri sera dal team, è stato nel secondo troncone che ha spinto a fondo, nel tratto sabbioso più tecnico dove con un’Aprilia sempre più performante, è riuscito a fare la differenza, tagliando il traguardo per terzo (partiva quinto) ma con il miglior tempo assoluto. 1’14’’ il suo vantaggio di Ullevalseter, poco per stare tranquillo, ma nel contempo ha staccato Rodrigues, che lo seguiva in generale, di sette minuti.Ieri sera la giuria aveva restituito a Lopez, Coma, Fretigne e Rodrigues il tempo perso per l’errata segnalazione di un poliziotto che, sbarrando la pista giusta, aveva deviato i primi piloti su una errata. Quindi Lopez era passato secondo in generale, con l’identico tempo di Ullevalseter, una cosa quasi incredibile. Oggi invece Chaleco occupa in solitaria il secondo gradino del podio, quando restano due tappe alla conclusione della 32^ Dakar.Paolo Ceci e Alex Zanotti anche oggi hanno fatto una grande gara, concludendo staccati di 40 secondi l’uno dall’altro, rispettivamente in quattordicesima e quindicesima posizione. In classifica generale Paolo è 14°, ma soprattutto è leader della classe Super Production 450, mentre Alex è 19° e occupa il terzo gradino del podio provvisorio della stessa classe.La tappa di domani, da San Rafael a Santa Rosa de la Pampa, sarà un altro bel tour de force. 725 chilometri complessivi con una prova speciale di 368 chilometri. Lopez partirà per primo dal bivacco alle 5.35.
**Francisco Lopez:** “E’ stata una tappa molto dura, soprattutto per il gran caldo che mi ha un po’ disidratato. La seconda parte della speciale era molto tecnica, una manche di motocross con molti salti. Nel primo troncone sono riuscito a superare Street solo a 15 chilometri dall’arrivo, la polvere era troppa. Nella seconda parte ho passato Verhoeven che si era un po’ perso, poi ho guidato da solo per tutto il tratto. Alla fine ho saputo di aver vinto la terza tappa di questa Dakar. La moto è stata fantastica anche oggi, nonostante la piccola cilindrata va molto forte e si guida benissimo. L’unico inconveniente è che ho rotto il parafango anteriore con una pietra.”

**Ufficio Stampa Team Giofil Aprilia Racing

****Edoardo Bauer** www.giofil.com/

News by Tonino Abramo.

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