ENDURISSIMO 2010 -10/01/10

E siamo a 20! Con queste parole, espresse con orgoglio,
Turi Leonardi ha aperto i ringraziamenti Domenica pomeriggio a conclusione dell’endurissimo 2010 giunto alla “storica” ventesima edizione.
La classica di inizio anno organizzata dagli uomini del motoclub Aiello, con partenza da “San Gerardo” la piccola frazione di Linguaglossa ha potuto godere di una bella giornata di sole e temperatura decisamente sotto la media stagionale.
Foto sopra, in ordine: Puccio, Turi e Gio.

Ben 339 iscritti ma gli effettivi erano molto di più!
Lo staff ha potuto contare oltre 75 persone, al “lavoro” in cucina pure le “donne” del motoclub per servire un buon pranzo a tutti i partecipanti, come di conseutudine non è mancato il buon vino dell’Etna servito a “fiumi” e la Mega torta con tanto di moto e percorso disegnato.
Bello e vario il percorso di 65 km, tosto come vuole la trradizione dell’Endurissimo.
Andrea Del Campo la SCOPA in KAWA! Non pensate male……..la scopa è quello che chiude il giro…..BIRBANTELLI!!!




Grande ospite d’onore il mitico Giò Sala ormai di casa nella nostra isola, il testimonial della Ktm ha preso parte in sella ad una 530 messa gentilmente a disposizione dalla concessionaria Hobby Motor di Ragusa dell’amico Claudio Ferrera.
Sala ci ha detto di essersi divertito molto sulle “sciare” dell’Etna, ha trovato i nostri percorsi molto particolari e diversi, inoltre era desideroso e curioso di “mettere le ruote” nelle zone che saranno teatro del Mondiale enduro 2010.
PARTECIPANTI DA TUTTA ITALIA E..
Abbiamo visto comitive provenienti da tutta la Sicilia: Trapani, Palermo, Agrigento, Siracusa, Caltanissetta, Palermo etc.
12 Toscani, Liguri, Pugliesi, Laziali, Campani, Calabresi e sicuramente qualcuno lo abbiamo dimenticato.
Una coppia dall’Austria ! Intesa come donna e uomo, sono venuti proprio per partecipare all’Endurissimo, premiati con una targa dal motoclub Salvo Aiello.
LA STORIA:
L’endurissimo è stato da sempre organizzato nella prima decade dell’anno.
La sua “storia” comincia agli inizi degli anni 90 Giovanni D’Agata, fondatore del motoclub “Terrenere” nome preso proprio dal colore delle nostre “sciare”, decide di inventare un raduno-cavalcata in fuoristrada per gli amanti dei percorsi impegnativi. Così nel Gennaio del 1991 organizza il primo “Endurissimo” a cui partecipano oltre 100 piloti, anno dopo anno aumentano gli iscritti, D’Agata continua ad organizzare fino al 2001 anno in cui il “Terrenere” si unisce con il motoclub Acicatena, oggi Aiello. Dal 2002 con a capo Turi Leonardi, la “macchina da guerra organizzativa” che tutti conosciamo,
è storia recente.
Testo Tonino Abramo.
Foto Tonino Abramo e Luca Platania.
Video Fabio Nicolaci.