22.11.09

Enduro Day... I° rodeo case bianche

E’ l'alba... che esplode d'arancio, rosa e azzurro... i monti ad ovest sono illuminati da una tenue luce che presto esploderà in fasci corposi.

E' metà novembre e si preannuncia una giornata primaverile, per fortuna... Esco da casa che sono ancora le 6.20... colazione veloce e ritorno in officina per preparare il pick-up che servirà da supporto per la logistica e finire di sistemare la moto prima della manifestazione, e poi mi "tocca" andare di "corsa" al fettucciato per verificare tutto sia in ordine e alzare le fettuccie!!!


Il sole comincia a scaldare l'aria che mano a mano che passano i minuti diventa sempre più tiepida, piacevole e rassicurante... i campi "fumano" e la brina, depositatasi durante la notte, comincia a salire al cielo come in un profondo respiro invernale... Riccioli di vapore trasudano dai campi... Il terreno del fettucciato è in condizioni perfette, pongoso e morbido al punto giusto, una tenuta straordinaria aumentata dai resti del grano tagliato in giugno... Il fettucciato acquista la forma definitiva, le fettuccie ne disegnano le curve, ed i vari passaggi... ha un aspetto serio!!!

Il colpo d'occhio è emozionante... Arrivano i primi piloti, si cominciano le operazioni preliminari, iscrizioni, consegna numeri, spiegazione del regolamento... ma da queste faccende burocratiche mi tengo debitamente a distanza. Mi "annoiano" da morire e poi c'è ancora da fare, sistemare i giudici di gare, posizionare i ragazzi che si occuperanno di ripristinare il tracciato in caso di tagli e far montare i gazebi... mi sfianco, sono a pezzi ma è tutto pronto. Partono i kids che si danno battaglia su un fettucciato ridotto a misura, a loro misura... E' stupendo vedere girare il futuro, spensierati e sorridenti!!!

Alle 10.45 è tutto pronto per la open, o meglio quasi tutto pronto perchè ci sono i soliti problemi di comunicazione fra direzione gara e piloti. E qui mi preme fare un appunto: L'endurista (ma generalizzare sarebbe scorretto) è fondamentalmente maleducato, presuntuoso ed indisponente... o meglio più che l'endurista il motociclista "medio" e purtroppo siamo in tanti ad essere cosi. Nessuno dei partecipanti ha letto il regolamento, nessuno dei partecipanti ascoltava gli accorgimenti dati dalla direzione gare e cosa ancor più grave molti dei piloti presenti cercavano di prendere decisioni autonome... Qualche momento di nervosismo prima della partenza da attribuire sia alla voglia di dare gas ma alla maleducazione generale.

Detto questo andiamo oltre: Si parte a "bomba" il terreno tiene alla perfezione nel primo tratto di fettucciato, dove si il terreno si scava ma resta morbido e compatto al punto giusto, un paio di curve si possono percorrere piegandosi parecchio tenendo una guida aggressiva mentre il secondo tratto è più tecnico, più enduristico, i passaggi si assottigliano, si formano mono tracce e i salitoni si scavano all'inverosimile diventando molto tosti e tecnici... i guadi dopo qualche passaggio diventano poltiglia che intrappolano chi ha meno "pelo" affaticano ma sono super divertenti, da prendere senza dare troppo gas cercando di galleggiare su quell'impasto infernale... ma sono gioia per il pubblico che si diverte a vedere i piloti affaticarsi e disperarsi per poche centinaia di metri impegnativi... I piloti girano, girano e girano... si danno il cambio e al paddock le facce cominciano a far trasparire stanchezza e sul volto di alcuni si legge la fatica per un tracciato che sta via via diventando impegnativo ma che contemporaneamente diverte...
26 le coppie iscritte alla OPEN, 3 alla Marathon e 5 nei kids... Un buon numero di partecipanti considerato il poco tempo avuto a disposizione per organizzare l'evento e molta soddisfazione per essere riusciti a "far filare tutto" dopo anni di assenza dal mondo dell'enduro... Le due ore sono trascorse lisce (se mai può essere liscio un enduro test!!!) e tutti i piloti a fine manifestazione erano piuttosto soddisfatti... Per fortuna nessun incidente, nessun malumore "grave" e tanto, tanto pubblico che incitava i beniamini di casa... Una giornata di puro divertimento, di sano sport e di buon livello tecnico (ma io sono di parte, sarebbe bello sentire un altra campana) pubblico caloroso e numeroso... un sole magnifico e la possibilità di confrontarsi con altri raider ed altre esperienze... senza dimenticare una premiazione piuttosto "HOT"...



CLASSIFICA:
Categoria "Junior"
Rizzitello Federico pt. 45 Cagnina Francesco pt. 41 Fiscella Francesco pt. 36 Rizzitello Andrea pt. 26 Fiscella Vincenzo pt. 14
Categoria "Maraton"
Castello Salvatore g. 11 Gallina Dino g. 1 Riggio Giuliano g. 1
Categoria "OPEN"
Spinella Carmelo / Pecoraro Antonino g. 43 Barbaria Antonino / Ficarrotto Enrico g. 42 Cirino Marco / Bruno Giuseppe g. 42 Rizzitello Vincenzo / Inguaggiato Luciano g. 41 Mancuso Giuseppe / Fiscella Michele g. 40 Nicola Tita / Di Franco Michele g. 39 Murè Salvatore / Salmeri Rosario g. 38 Balistreri Giuseppe / Patti Rosario g. 38 Cagnina Giuseppe / Cagnina Raimondo g. 38 Giangreco Andrea / Geraci Vincenzo g. 37 Sauro Antonino / Domina Alberto g. 37 Barrella Alberto / Barrella Umberto g. 35 Liuzza Salvatore / Panepinto Alessio g. 33 Lo Bianco Salvatore / Fascetta Dario g. 32 Sorrentino Aldo / Scirè Giuseppe g. 29 Ratto Nicolò / Stansù Antonino g. 29 Riggio Giuseppe / Sinito Francesco g. 28 Ricchiusa Salvatore / Vazzano Paolo g. 27 Di Martino Filippo / Di Martino Federico g. 22 Sabatino Giuseppe / Domina Alberto g. 18 Restivo Emilio / Riccobene Gianfranco g. 17 Romano Giuseppe / Cerami Sebastiano g. 17 Romano Pietro / La Greca Francesco g. 13 Agozzino Salvatore / La Blunda Salvatore g. 12 Pidone Francesco / Prato Luciano g. 4



Testi di: Giuseppe Bruno.
Foto di: Filippo e Vincenzo Ingrassia.

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