Enduro prima di campionato Canicattini domenica 24 febbraio 2008

La Cronaca.

PARTE IL CAMPIONATO ENDURO


Ottimo avvio del campionato Regionale di Enduro il 24 Febbraio.
C’era molta attesa per questo inizio , dopo un’inverno passato tra allenamenti e preparazione di team per affrontare la nuova stagione . Finalmente tutti in sella tra le mulattiere di Canicattini in provincia di Siracusa.
Grande lavoro per gli uomini del motoclub Grifondoro e Lanteri capitanati dal dottor Iurato e da Salvo Muscojona , sempre indispensabile l’esperienza di Francescone Mezzasalma e la supervisione e controllo del percorso da parte di Turi Leonardi. voto positivo all’organizzazione pur alla prima esperienza.
Dopo anni ho visto finalmente tutti gli sforzi degli organizzatori rivolti agli interessi dei piloti : prove speciali “Vergini” belle e tecniche ,Paddock da “Italiano” grande con spazio per tutti , percorso ben segnato e indicazioni chiare per raggiungere i due test.
Gli organizzatori si sono sforzati al massimo per raggiungere questi obiettivi “confezionando” una buona gara con un percorso a “misura d’uomo” non impossibile nonostante le pioggie dei giorni precedenti e due prove speciali tecniche e divertenti dove i migliori hanno fatto una netta differenza, il primo giro con le mulattiere ancora umide e’ risultato piu’ selettivo. Vista la natura dei terreni e le difficolta’ ad avere i permessi possiamo dire che e’ stato fatto un buon lavoro.
Bellissima la linea di oltre 4 minuti ricavata in un vallone misto di terra , “inventata” con paletti e fettuccia con salite , discese , scalini a scendere e a salire , e un tratto di “fiumara” con rocce fisse.
Il fettucciato , piu’ lento ,su un terreno pianeggiante adatto piu’ alle moto di piccola cilindrata, unico neo l’inizio e fine Prova , l’uscita era proprio nella traiettoria del tavolo dei cronometristi! e il pubblico ha trovato difficoltà a posizionarsi .
Ciliegina sulla torta Stefano Passeri , ospite del team Motopiu’ di Caltagirone , ha fatto la gara da apripista deliziando tutti noi con le sue “lezioni” di tecnica.
La presenza di un supervisore esperto come Turi Leonardi si e’ sentita , ha tenuto tutto sotto controllo. Complimenti! Continuate cosi!
Grandissimo Enzo Lombardo vero mattatore con la sua KTM 530 , ha vinto tutte le prove lasciando tutti i suoi avversari a combattere per il secondo gradino del podio assoluto.
Meritano un bel voto Salvo Scala , Pietro La Rosa e Riccardo Raniolo rispettivamente secondo , terzo e quarto assoluto. Da segnalare le prestazioni dei giovani Giuseppe Iurato e Orazio Castiglia primo e secondo della Under 21.
Per le classifiche di classe e i tempi delle P.S. www.fmisicilia.it
Prossimo appuntamento a Canicatti’ il 16 Marzo

Tonino Abramo


Da pilota.

Finalmente ci siamo, domenica 24 febbraio 2008 ha preso il via, in quel di Canicattini Bagni, il Campionato Regionale Enduro FMI. Di buon livello è stata la prova organizzata dagli uomini del motoclub Grifondoro, grazie anche alla collaborazione dal motoclub Lanteri. Ottima l’area paddock, dove sono stati accolti i ben 160 piloti iscritti a questa prima gara, e buono il percorso, che ha messo a dura prova uomini e mezzi. Ospite d’eccezione Stefano Passeri che con la sua aprilia ha fatto da apripista. Il percorso si snodava lungo le pietraie e le mulattiere che circondano Canicattini. Subito dopo la partenza, effettuata sull’apposito palco predisposto dagli organizzatori, abbiamo (si, dico abbiamo perché anche io ho partecipato alla gara) affrontato la PS Linea, ovviamente non cronometrata al primo giro: una bella speciale dove si alternavano tratti veloci a punti più lenti e guidati su pietre. Finita la PS iniziava il primo tratto di trasferimento, della durata di 50 min, che portava al primo CO. Dopo aver affrontato dei tratti in pietra smossa in salita, si passava su di un’enorme lingua di pietra ricavata all’interno dei classici muretti bianchi del siracusano e ragusano, dove al primo giro, a causa dell’umido del mattino, ho tovato l’inferno… c’erano ovunque persone che spingevano e ripartire da fermo su quella roccia umida non è semplice; fortunatamente il sole, che ci ha accompagnato per l’intera durata della gara, ha asciugato tutto, rendendo così più ”semplice” questo tratto. Arrivato al CO scambio le mie impressioni sulla parte di giro effettuato con gli altri partecipanti e tutti abbiamo espresso lo stesso pensiero….. gara divertente !!! Aspetto che scatti l’orario per poter affrontare la seconda PS, cioè il fettucciato detto anche cross test: una buona prova, ricavata all’interno di un terreno, dove i piloti locali si allenano, infatti è stato disegnato sopra un altro pistino ma ovviamente senza mai, o quasi mai, toccare le traiettorie gia disegnate per terra. Una volta finita la PS iniziava il secondo tratto di trasferimento, stavolta di 60 min, che portava all’ultimo CO dove si trovava l’area assistenza. Questa seconda parte di percorso era, secondo me, meno pesante della prima infatti grazie ai vari tratti d’asfalto si poteva rifiatare, ma per questo non meno impegnativa. C’è comunque da dire che i tempi dei trasferimenti erano abbastanza larghi (15 d’anticipo circa) e quindi ci si poteva riposare. Nel complesso questi 42 Km, ripetuti per 3 giri e ½ (l’ultimo giro è stato dimezzato, infatti dopo aver effettuato l’ultimo fettucciato, ci si spostava direttamente all’arrivo via asfalto), sono stati divertenti e piacevoli. Per quanto riguarda i risultati: mattatore di giornata Enzo Lombardo (mc Sporting Racing), che in sella alla nuova Ktm 530 ha dato la paga a Salvo Scala (mc TSSE) e Pietro La Rosa (mc Laser) rispettivamente 2° e 3° assoluto. Ottima anche la prova di Riccardo Raniolo ed Eugenio Magro che, al via con le Yamaha del team Ragusa Touring, hanno concluso la gara 4° e 5° posto assoluto, solo 9° il campione in carica Gaetano Scuderi (mc Laser); da segnalare l’ottimo 15° assoluto del giovane pilota Giuseppe Iurato (mc Grifondoro). I presupposti, per poter assistere ad un campionato di alto livello, ci sono tutti; non resta che aspettare la seconda prova di Canicattì in programma giorno 16 marzo.

Giuseppe Denaro
(gianper)


Foto di Tonino Abramo & Dario Cattarinich