5.6.07

Campionati Assoluti d'Italia di Enduro


Balletti e Botturi dominano nel fango


A una sola settimana dalla splendida doppietta che l’ha confermato in vetta alla classifica del campionato mondiale, Mika Ahola ha affrontato con la stessa determinazione anche le due giornate valide come terza prova degli Assoluti d’Italia di Enduro. Tuttavia, nonostante la grinta, il finlandese del Team Honda-HM Zanardo ha dovuto “accontentarsi” di due secondi posti nella classifica assoluta. Sotto la pioggia del sabato e comunque su un terreno pesante e molto insidioso, Ahola non ha praticamente commesso errori, ma ha dovuto fare i conti con la sfortuna, che si è presentata sottoforma di due elementi naturali. Nel corso della prima giornata, quando era in corsa per il primo posto, un legno che ha bloccato il pedale del freno e successivamente una pietra che gli ha spezzato la leva del cambio, lo hanno pesantemente ritardato in due prove speciali.
Se Mika non è riuscito questa volta a salire sul gradino più alto del podio, ci hanno pensato i suoi compagni di squadra a rimettere le cose a posto. Sono infatti da segnalare due splendide affermazioni di Alex Botturi e di Oscar Balletti, che per tutto il fine settimana hanno dominato rispettivamente la classe 500 4T e la 250, senza lasciare alcuno spazio agli avversari. Quella di Botturi è una prestazione che non è azzardato definire eroica, visto che ha affrontato il durissimo percorso in condizioni meteorologiche non certo favorevoli in condizioni fisiche non ideali. La febbre non gli ha tuttavia impedito di attaccare e di farlo in modo veramente incisivo, facendo incetta di migliori tempi in quasi tutte le prove speciali.
Per Oscar Balletti, che ora guida la classifica provviso-ria del Campionato con 10 punti di vantaggio sul più diretto inseguitore, la prova di Tarzo ha avuto uno svolgimento molto simile a quella del compagno di squadra. Anche per lui al termine della garale classifiche riportano una lunga lista di migliori tempi: otto il sabato, undici la domenica. E la conferma dell’ottimo stato di forma di Oscar e della sua Honda-HM CRE F250R arriva dai distacchi, superiori al minuto, inflitti a chi ha cercato di contrastarlo. Non male per un pilota che a fine gara ha dichiarato: «Il fango non è il mio terreno ideale».
A completare la buona prestazione globale del Team Honda-HM Zanardo ci sono i piazzamenti di Fabio Mossini e Paolo Bernardi, che in entrambe le giornate hanno dimostrato di avere la possibilità di lottare per la conquista di una delle posizioni sul podio. Molto concreto è apparso Mossini, in particolare nelle condizioni estreme del sabato,dove ha mostrato un carattere e una buona capacità di reagire agli imprevisti. Partito con un buon ritmo, ha iniziato a collezionare buoni tempi nelle prove speciali della classe 250 4T e a tenerlo lontano dai vertici della classifica, relegandolo al settimo posto, sono stati due salti della catena che gli hanno fatto perdere parecchio tempo. Domenica, invece, a ritardarlo sono state due cadute, che non gli hanno tuttavia impedito di risalire fino alla sesta posizione.
Anche Paolo Bernardi, nella 450 4T, il sabato avrebbe potuto essere molto in alto, senza il minuto abbondante perso in seguito a una scivolata. Nella seconda giornata il quarto posto è frutto di una guida che gli ha permesso di risultare velocissimo nelle speciali in linea (i due migliori tempi collezionati loconfermano).


By HM MOTO S.P.A.

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