La moto verrà prodotta in serie per team e piloti privati impegnati nei rally. I primi esemplari saranno utilizzati dai piloti ufficiali del team. Forse, potremo vedere la moto già al prossimo AbuDhabi Desert Challenge, a fine marzo. L'obiettivo, comunque, è la Dakar 2013
Rimbalza in queste ore dal paddock della Dakar 2012, tutt'ora in corso, una clamorosa notizia: il Team Bordone-Ferrari, entrato prepotentemente da pochi mesi nel mondo dei rally e dell'Enduro, sta realizzando una propria moto.
Della nuova Bordone-Ferrari Rally 450 (per ora chiamiamola così) si sa solo che sarà spinta da un motore italiano. Tenendo conto che, al momento, sono solo Aprilia, Beta, Husqvarna, TM Racing e WRM a disporre di un 450, c'è da capire chi sarà il partner scelto. La ciclistica sarà il frutto dell'esperienza sul campo di uomini come il responsabile tecnico Fernando Prades, già noto per aver costruito piccole serie di moto da rally (rimase famosa quella con il motore Rotax 650 per i quad) e Jordi Arcarons, che in questa Dakar sta seguendo tutti i delicati aspetti logistici e sportivi della spedizione sudamericana. L'ex dakariano spagnolo, lo ricordiamo, dopo aver collaborato con HM Moto per la realizzazione di una piccola serie di dakariane su base Honda CRF, si è dedicato anima e corpo al progetto del Team Bordone Ferrari.
Per ora non ci sono molte altre notizie in merito, ma si sa che la realizzazione della moto è già in fase avanzata. Appena terminata la Dakar, la nuova Rally 450 sarà sottoposta ai primi test da parte dei piloti del team. Forse, potremo vedere le moto in gara nel prossimo AbuDhabi Desert Challenge, a fine marzo. Di sicuro, l'obiettivo è di svilupparla nel corso della stagione ed essere competitivi in vista della prossima Dakar 2013. Contestualmente, verranno portati avanti i test per il modello di serie, che sarà ovviamente in vendita per team e piloti privati impegnati nei rally. Mentre scriviamo, il team milanese proprio con la tappa di oggi è entrato nella top five della classifica generale, grazie allo spagnolo Jordi Viladoms quarto. Bene anche Gerard Farres, quinto, ma a fare scalpore è l'eclatante debutto di Alessandro Botturi, che "rischia" di entrare nella top 10 alla sua prima Dakar. Anche per questo, dopo l'ufficializzazione al bivacco della nascita della nuova moto, c'è parecchio movimento attorno al team. A questo punto, si può dire che sta nascendo un nuovo produttore italiano... Benvenuta Bordone-Ferrari!
News By Tonino Abramo.
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