Iscrizioni chiuse per il Pharaons Rally, si imbarcano i mezzi. La gara di JVD tra due settimane concluderà i Mondiali FIA e FIM. 142 gli equipaggi al via, con il numero record di moto e quad.
E’ iniziato il conto alla rovescia per la tredicesima edizione del Pharaons International Cross Country Rally, prova conclusiva del Campionato Mondiale Cross Country FIM e della Coppa del Mondo Cross Country Rally FIA.
Mancano infatti due settimane al via dell’atteso appuntamento nel deserto egiziano; le iscrizioni si sono appena chiuse e in questi giorni i mezzi in gara si stanno imbarcando a bordo della Visemar One, la nuova linea che collega Venezia con Alessandria.
E finalmente vengono svelati anche i centoquarantadue equipaggi che saranno al via del Pharaons 2010, pronti ad affrontare, a partire dal 4 ottobre, sei bellissime tappe nel deserto egiziano, partendo dalla cornice unica al Mondo delle Piramidi di Giza, per arrivare il 9 ottobre nel favoloso Porto Marina Resort di El Alamein.
Ma vediamo nel dettaglio chi saranno i protagonisti che si daranno battaglia chilometro dopo chilometro, duna dopo duna, per incidere il proprio nome nel prestigioso albo d’oro del Pharaons Rally.
Tra le auto il ruolo di favorito d’obbligo va a Jean Louis Schlesser, alla sua prima partecipazione al rally di JVD. Il francese ambisce al titolo delle due ruote motrici con Il suo Buggy Schlesser e sulla sua strada troverà un motivato Eric Vigoroux, attuale leader della classifica alla guida del performante Chevrolet Trophy-Truck, per una sfida che promette scintille.
Ma il vincitore della scorsa edizione, Jerome Pelichet, non starà certo a guardare e cercherà con il suo Wildcat di inserirsi nella lotta, così come Roberto Tonetti, stessa macchina e secondo assoluto nel 2009.
L’altro Buggy Schlesser in gara sarà invece affidato al francese residente in Marocco Francois Lethier.
Sono da tenere d’occhio anche La Nissan Pathfinder di Maurizio Traglio e la Toyota VDJ200 di Michele de Nora. Stessa marca per i due agguerriti giapponesi Jun Mitsuhashi e Masahiro Terada.
Particolarmente importante la presenza di equipaggi egiziani, capitanati da Ahmed El Shamy, quinto lo scorso anno. Tra i camion faranno corsa solitaria Luisa Trucco e Corrado Pattono.
Partecipazione record nella categoria moto: i novanta centauri, tra moto e quad, segnano il numero più elevato dell’anno per le prove del Mondiale Cross Country, a conferma del grande appeal del Pharaons Rally.
Non mancherà Marc Coma, vincitore nel 2008, che proprio in Egitto cerca i due punti necessari ad aggiudicarsi il titolo mondiale Open. Due punti che lo metterebbero ai ripari dal rampante polacco Jakub Przygonski, accompagnato dai compagni di team Jacek Czachor e Marek Dabrowski. Altra presenza importante nella Open è quella di Ivan Boano, che sarà in gara con la nuovissima Beta allestita nella “Boano Factory”; oppure quella dell’astro nascente spagnolo Joan Barreda.
Il duello con i piloti della 450, classe dove alla prossima Dakar correranno tutti i top driver, sarà altrettanto importante. E qui la scena è tutta per Aprilia, con il suo asso cileno Francisco “Chaleco” Lopez e i compagni di squadra Gerard Farres ed Alex Zanotti, ai quali si è aggiunto proprio per il Pharaons il plurititolato Matteo Graziani.
L’armata Aprilia se la vedrà soprattutto con la Yamaha di Helder Rodrigues e tutti assieme cercheranno il momento di gloria nel confronto con Coma & co: le piccole 450 contro le grosse KTM, ormai prossime alla pensione.
Altri nomi da tenere d’occhio sono quelli di Francisco Arredondo, anch’egli su Aprilia e di Oscar Polli, che torna in gara dopo l’incidente patito in Tunisia. E da osservare saranno anche l’ex endurista Chicco Muraglia e il sempreverde Franco Picco.
Dieci i quad in gara tra i quali spicca il nome del vincitore della Dakar, l’argentino Marcos Patronelli. Non avrà però vita facile contro il leader del Mondiale, il polacco Rafal Sonik e il suo inseguitore, il russo Dmitry Pavlov. Unica donna in gara sarà l’immancabile italo francese Camelia Liparoti, pronta a bissare il titolo iridato femminile.
Ufficio Stampa JVD International
News By Tonino Abramo.
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