TORINO – Risolte le questioni burocratiche relative alla Federazione competente, il Pharaons International Cross Country Rally è stato finalmente reinserito nel calendario del Campionato Mondiale Cross Country moto. La gara di JVD International giunge quest’anno alla tredicesima edizione, un lungo cammino in cui il Pharaons è diventato a pieno diritto il rally più importante e seguito dopo la Dakar.La novità più significativa dell’edizione 2010 è il ritorno nel calendario FIA World Cup for Cross Country Rallies, il giusto riconoscimento per l’organizzazione italiana che in questi anni ha saputo miscelare sapientemente tutti gli ingredienti necessari a costruire una gara di successo, rendendo il Pharaons una prova che sa soddisfare ampiamente il palato esigente dei grandi campioni, tenendo allo stesso tempo in grande considerazione le esigenze degli amatori.Dal 2 al 10 ottobre si profila quindi una nuova sfida nelle sabbie egiziane, attraverso deserti mai uguali e oasi ancora legate alle antiche tradizioni. La partenza dalle Piramidi di Giza sarà il consueto, grande momento che tradizionalmente accompagna il via del Pharaons Rally.JVD sta preparando un percorso all’altezza, con tanta bella sabbia e con meravigliosi bivacchi in cui ritrovare le piccole e grandi comodità a cui i piloti sono ormai abituati, abbinate alla cortesia e disponibilità dello staff organizzativo.La formula vincente del Pharaons Rally è semplice ed è un mix di fattori: in JVD si ragiona da piloti per proporre le cose più divertenti, i percorsi più spettacolari, se possibile quelli meno pericolosi, riducendo sempre al minimo i tratti di trasferimento.
**SEI TAPPE NEL DESERTO EGIZIANO**
Per far fronte alle più complesse verifiche tecniche richieste dalla FIA nelle gare di Coppa del Mondo, JVD ha deciso di destinarvi due giornate, il 2 e 3 ottobre. Questo obbliga a ridurre le tappe dell’edizione 2010 a sei, anziché le consuete sette. Non significa che il percorso del Pharaons sarà più corto o meno interessante: il chilometraggio non cambierà di molto, sempre attorno ai tremila chilometri, ci saranno invece tappe che metteranno a dura prova i partecipanti e, se possibile, li renderanno ancora più felici di salire sul podio finale alle Piramidi.
**TARIFFE RIDOTTE DEL 20%**
In un momento non facile per l’economia mondiale e di conseguenza per i rally tout terrain, JVD ha deciso di venire incontro ai piloti anche sul fronte dei costi. Grazie agli accordi con i vari fornitori di servizi, il Pharaons 2010 costerà mediamente il 20% in meno. Una riduzione importante, che conferma ancora una volta la volontà di JVD di rendere il Pharaons Rally accessibile a tutti. Per fare un esempio, un pilota in moto può iscriversi al rally con un budget complessivo di 5.500 euro, comprendente voli, alberghi, strumentazione, trasporto moto. Un’opportunità da non farsi sfuggire!
News By Tonino Abramo.
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