Abbiamo appena archiviato l'Aretusa Off Road Fest. Apparentemente tutto è andato bene, tempo splendido, nessuno si è fatto male, c'era chi si è lamentato del percorso, chi ne era soddisfatto. Eppure io non sono contento. Dopo tante raccomandazioni di comportarsi in modo civile, abbiamo assistito alle solite scene: chiudende dei pascoli lasciate regolarmente aperte, gente che attraversava i seminati per evitare le mulattiere,stradelle private distrutte, contadini furiosi per le auto bombardate da pietre e via andando di questo passo. E dire che avevamo contattato tutti i proprietari e allevatori delle zone attraversate impegnandoci personalmente e garantendo un comportamento civile ed il rispetto delle loro proprietà. Veniamo al punto: il successo delle cavalcate è anche dovuto al fatto che molti si sentono autorizzati dall'ufficialità della manifestazione e dal numero a tenere comportamenti che altrimenti non azzarderebbero mai. Tutto diventa lecito e possibile, tipo impennare con la moto da cross in pieno centro cittadino davanti ai vigili. Sono come gli ultras che con l'alibi del calcio devastano città e treni, niente a che fare con lo sport.E continuando con il paragone, i motoclub abbozzano come le società di calcioper puri motivi economici. Infatti le cavalcate sono pure un ottima risorsa finanziaria per i motoclub in questi tempi di vacche magre. Ma tutto ciò ha un senso?Dà un futuro all'enduro? La nostra era una manifestazione ufficiale FMI ma nonc'è stato nulla di didattico e formativo nello sport enduristico.Lancio la proposta che per il 2010, insieme al calendario, si stabiliscano delle regole più rigide per organizzare e partecipare alle motocavalcate e invito i "grandi saggi"dell'enduro siciliano e del CO.RE. (Francescone, Turi Leonardi ecc.) a trovare formule per lasciare fuori chi non è degno di rappresentare il nostro sport o anche chi non ha un motoveicolo adatto a circolare su strada. Che ne dite di fare un tesserino o di chiedere l'intervento alle manifestazioni delle forze dell'ordine (carabinieri e forestale) per evitare oltre al danno economico la beffa dei furbetti che partecipano alle cavalcate senza iscriversi?Cambiamo tendenza e l'immagine del nostro sport o in Sicilia ci finirà come in alta Italia dove è ormai quasi dappertutto proibito circolare in fuoristrada. Io vorrei ancora farlo per qualche altro anno ancora.
Testo Gaetano De Grandi.
Video Fabio Fortuna.
25.11.09
Enduro Aretusa off-road fest. 22/11/09
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento