L’ ITALIA, FORTISSIMA E SFORTUNATISSIMA, CHIUDE AL SESTO POSTO.
Non Bastano Tre fantastici Moschettieri a sconfiggere una grandissima “Sfiga”!!
E’ stato un evento memorabile con 90.000 persone sugli spalti in tre giorni, cosa mai accaduta nella storia del motocross in Italia.
Grande assente la fortuna per l’Italia, in compenso è arrivata LA CUGINA “SFORTUNA” che si è voluta affiancare alla nostra fortissima formazione!
Il presidente della Commissione motocross FIM, Wolfgang Srb, ha dichiarato:
«è stato il più bel Motocross delle Nazioni di sempre, grazie Italia». Organizzato da DBO, Youthstream e dall’Autodromo Daniel Bonara di Franciacorta , oltre 500 le persone al lavoro.
Tra i 90.000 tantissimi Siciliani venuti a tifare Italia.
Da Criticare l’organizzazione che non ha curato bene i settori riservati al pubblico, pochi e scomodi i posti dove si poteva vedere discretamente la gara (chi arrivava prima “piantava le tende” e non si spostava piu’), le vie di accesso all’impianto non hanno retto la grande affluenza di pubblico, migliaia di auto sono rimaste ore in colonna prima di poter uscire dai parcheggi! Dopo 70 piu’ 15 (per l’accesso al paddock) euro di biglietto!
PHILIPPAERTS-CAIROLI-MUSQUIN
STATI UNITI FORTUNATI!
L’edizione più bella di tutti i tempi
Gli Stati Uniti sono i Campioni del mondo a squadre di motocross. La formazione guidata da Roger De Coster, composta da Ivan Tedesco (Honda), Jake Weimer (Kawasaki) e Ryan Dungey (Suzuki), pur avendo vinto una sola gara delle tre in programma, è stata la più costante nei piazzamenti. Sul podio con gli americani, la Francia e il Belgio. L’Italia nonostante una vittoria di Antonio Cairoli un secondo e un terzo posto di David Philippaerts ha pagato le cadute di Guarneri nelle Gara-2 e di Cairoli nella terza e decisiva finale e si è classificata sesta. Al via di Gara-1 Cairoli ha effettuato una partenza fantastica ed è andato a vincere in assolo davanti a Chad Reed (Australia / Suzuki) e a Ryan Dungey (USA / Suzuki). Davide Guarneri, in difficoltà sulla pista di casa con stile Supercross è partito indietro ed ha rimontato sino al sedicesimo posto, ma al secondo giro è stato centrato dall’australiano Michael Byrne (Suzuki), la moto si è incastrata nelle protezioni mentre l’azzurro ha riportato una forte contusione alla spalla sinistra ed è stato costretto ad abbandonare. Ha rimediato alla grande David Philippaerts che dal settimo posto ha macinato avversari come birilli e con un ultimo giro al cardiopalma ha superato l’americano Tedesco, conquistando il secondo posto dietro al francese Paulin (Kawasaki) rimettendo così l’Italia in gioco. La terza e decisiva gara è stata funestata dalla caduta di Cairoli entrato in collisione con un avversario subito dopo il semaforo verde. Il solito Philippaerts ha dato il massimo ottenendo uno splendido terzo posto alle spalle di Ramon (Belgio / Suzuki) e del vincitore Dungey (USA / Suzuki) che ha regalato alla formazione a stelle e strisce la 23esima vittoria del Trofeo. Causa i due ritiri l’Italia è solamente sesta dietro agli Stati Uniti, Francia, Belgio, Germania e Gran Bretagna. E’ stato un evento memorabile con 90.000 persone sugli spalti in tre giorni, cosa mai accaduta nella storia del motocross in Italia. Il presidente della Commissione motocross FIM, Wolfgang Srb, ha dichiarato:
«è stato il più bel Motocross delle Nazioni di sempre, grazie Italia».
IL CAIROLI TAV OFFICIAL SUPPORTER
Hanno detto:
Antonio CAIROLI (classe MX1)
«Sinceramente sono parecchio deluso. Ho disputato un’ottima qualifica e prima manche vincendole entrambe, poi sono stato sfortunato in quella partenza dell’ultima gara dove sono stato spinto dal gruppo fuori pista. Ho preso un forte colpo alla testa e sono stato trasportato ai box per controlli e medicazioni e ho dovuto abbandonare la gara. Mi spiace tantissimo per i fans e per le migliaia di persone che hanno tifato per noi».
David PHILIPPAERTS (classe OPEN)
«A livello personale sono molto soddisfatto, penso di avere fatto la mia parte e di essere stato probabilmente il pilota più veloce di tutti. Ho marcato io il giro veloce della gara in 1’58” e ho disputato due grandissime manche sempre in rimonta. Penso di avere dato spettacolo per il bellissimo pubblico che è venuto qui. Diciamo che in questi ultimi 4 anni all’Italia è sempre mancato l’aiuto della fortuna, mentre per gli americani di fortuna ce n’è sempre tanta».
Davide GUARNERI (classe MX2)
«Non ho ancora ben capito cosa sia successo dopo la partenza di Gara 2. Io stavo guidando bene, mi sentivo bene in moto, avevo indovinato una delle mie rare partenze davanti. Ho superato Byrne, ho saltato bene al panettone Red Bull e ho sentito la forcella della sua moto sulla spalla sinistra, poi la sua moto si è incastrata nella mia, nel provare a districare il groviglio ho sentito un forte dolore alla spalla stessa che mi si era infortunata in Svezia. A quel punto ho dovuto abbandonare».
Arrivederci al 2010 a Lakewood-Denver in USA dove si correrà l’edizione numero 64.
CRISTINA AGOSTA E ANTONIO CUTRONEO I "NOSTRI" 2 COMMISSARI DI GARA!
CLASSIFICHE
MX1-MX2: 1. A. Cairoli (ITA); 2. C. Reed (AUS); 3. R. Dungey (USA); 4. C. Desalle (BEL); 5. M. Musquin (FRA); …16. D. Guarneri (ITA).
MX2-OPEN: 1. G. Paulin (FRA); 2. D. Philippaerts (ITA); 3. I. Tedesco (USA); 4. T. Leok (EST); 5. M. Musquin (FRA); …37. D. Guarneri (ITA).
MX1-OPEN: 1. R. Dungey (USA); 2. S. Ramon (BEL); 3. D. Philipaerts (USA); 4. J. Barragan (USA); 5. S. Frossard (FRA); …rit A. Cairoli (ITA).
CLASSIFICA FINALE A SQUADRE: 1. USA (Dungey-Tedesco-Weimer) punti 22; 2. Francia (Gautier-Frossard-Musquin) p. 30; 3. Belgio (Ramon-Desalle-Roelants) p. 39; …6. Italia (Philippaerts-Cairoli-Guarneri) 59.
Arrivederci al 2010 a Lakewood-Denver in USA dove si correrà l’edizione numero 64.
IL NOSTRO TEAM DEI FUORISTRADISTI SICULI AL MXDN.
Report & foto By Tonino Abramo.
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