ENDURO “VERO” A LENTINI
A LENTINI IL 19 APRILE SI E’ CORSA LA TERZA PROVA DEL CAMPIONATO REGIONALE. IN UNA GARA (alla Bergamasca) BERSAGLIATA DAL MALTEMPO ( la sola nuvoletta di “Fantozzi” sopra Lentini ha fatto piovere per tutta la giornata) SONO USCITI FUORI I VERI PILOTI DI ENDURO.
Complimenti al moto club Leontino, fra tutti nominiamo il presidente Andrea Di Pietro, composto da giovani appassionati all’enduro e con la sportività nel cuore, bravi davvero ragazzi. 171 i partenti con 117 al traguardo.
Il direttore di gara Maurizio Musumeci, saggiamente ha introdotto la tabella B dal secondo giro per dare piu’ “respiro” ai piloti, tanti di questi non sono riusciti a riportarsi i tempi dalla tabella A alla B con conseguenti anticipi sugli orari di transito ai Controlli orari!! A tutti questi.. (poco esperti) consigliamo di andarsi a rivedere il regolamento specifico sui controlli, tabelle di marcia e affini!!
Sembrava di essere a Bergamo!!
Bello e vario il percorso e conprese le due prove speciali.
La linea di oltre quattro minuti comprendeva di tutto: parte guidata, parte fettucciata, sentiero, pietre, salite e discese.
Il fettucciato disegnato tra due colline, sotto le direttive dell’esperto Turi Leonardi, a mio avviso era degno di una prova degli “assoluti”, largo, tecnico e lunghissimo (i migliori giravano oltre i sei minuti) per fortuna che il punto piu’ stretto era di cinque metri altrimenti con tutto quel fango alla seconda prova molti sarebbero rimasti bloccati dentro.
Bellissimo vedere i migliori “viaggiare” tra una carreggia e l’altra cercando fino all’ultima prova speciale l’ultimo “fazzoletto” d’ erba! Un plauso pure a tutti gli altri “Storici” piloti che hanno sudato “sette camicie” per portare la moto al parco chiuso.
Tra i meriti dell’organizzazione quello di aver per la prima volta in Sicilia preparato e dedicato un fettucciato solo per i piloti di Minienduro (mi prendo un piccolo merito pure io!) disegnato dal sottoscritto insieme a Turi. Abbiamo cominciato alle 9 e fino alle 12.45. Sono stati effettuati ben 8 prove con circa venti minuti di test cronometrati! Tra scivolate nel fango e moto di traverso i piccoli sono stati quelli che, secondo me, hanno tratto piu’ vantaggio dalla giornata piovosa.
Alla fine piloti e genitori infangati, bagnati ma contenti.
No comment per i cronometristi (di Siracusa). I minienduro si sono salvati perché i due a loro assegnati venivano da Messina e hanno regolarmente svolto il loro lavoro. La classifica dei grandi è stata consegnata (tutta sbagliata) alle 20.30, ricorretta poi lunedì!
Di conseguenza e con grande rammarico del moto club Leontino l’unica premiazione svolta è stata quella della minienduro ,mentre gli altri saranno premiati a Caltagirone.
Per finire segnaliamo la perfetta regia di gara di Maurizio Musumeci e come sempre bravo il responsabile del percorso Marcello Parisi.
LA GARA
A contendersi l’assoluta Il solito Gaetano Scuderi, Massimo Antoci e Riccardo Raniolo. Su tutti ha prevalso l’esperienza del Catanese portacolori del moto club Laser con la Ktm Motor-System.
Secondo a 19 secondi Antoci Kawasaki-Modica e terzo il vincitore di Santa Croce Raniolo Ktm- Hobby Motor a 43 secondi che conferma il suo buon stato di forma.
Ottima perfomance di Robero Santonocito (Laser) quarto con la Beta-Mototecnica e miglior Veteran di giornata.
Grande prova ancora di Giuseppe Iurato quinto assoluto e miglior Under 23 con la Honda-Evergreen.
Nella Superveteran facile vittoria di Pietro Nieli con la Kawasaki-Evergreen.
Tra i Minienduro miglior prestazione di Luciano Abramo (ktm-Aiello) al terzo “centro” sulle tre gare fino ad ora disputate.
Bella affermazione tra le squadre della formazione di Siracusa del Moto Club Evergreen con Iurato, Nieli e Magro.
Per le classifiche: http://www.fmisicilia.it/
Tonino Abramo
IL PILOTA!
La gara è stata pesantemente condizionata dalle condizioni meteo avverse. Il sabato mattina la prova cross-test sembrava una lunga ma tranquilla prova speciale, mentre la pioggia della notte e della mattina successiva, l’hanno trasformata in un inferno di fango.
Siamo partiti con mezz’ora di ritardo e secondo i tempi previsti in Tabella “B” di marcia. Tutto il primo giro l’abbiamo percorso sotto una pioggia non battente, ma fastidiosa e insidiosa; il fettucciato poco dopo la partenza riscaldava subito i piloti, ed è stato molto difficile non cadere nel fango scivoloso.
Molto bello il percorso di gara (trasferimento), vario, lungo, con i tempi dei C.O giusti, che non permettevano riposi o distrazioni. Un primo tratto pesante, dopo la fettucciata, in un piccolo torrente, mi ha fatto subito capire che tipo di gara stavo affrontando. Poi tratti misti, veloci su terra o fango leggero, e un tratto più lento e pesante dentro un fiume secco,divenuto più difficile da percorrere dal secondo giro in poi.
Dopo la gara di S. Croce Camerina, pensavo di non trovare mai più una prova speciale enduro-test così bella: mi sono dovuto ricredere. La linea è stata veramente degna di nota, bellissima, perfetta, disegnata bene sul fronte di due colli, con tratti misti lenti e veloci, curve strette e non ,tratti di terra, con pietre fisse, e due punti lenti con gradoni molto tecnici; ancora oggi ci penso e resto senza parole…
Ho avuto qualche difficoltà col calcolo dei tempi di passaggio ai due controlli orari previsti per giro, sia perché ero senza orologio, sia perché non ho stupidamente segnato i tempi di percorrenza della Tabella B, ma solo quelli della Tabella A pensando “basta aggiungere i minuti per giro alla A”. Niente di più sbagliato! Al secondo giro, tra la stanchezza e la confusione, ero convinto di essere passato al C.O. con 5 minuti di anticipo, ma evidentemente mi sono sbagliato: ho peccato molto di esperienza e di furbizia.
Al terzo giro ero già molto provato, e pensavo che il quarto giro sarebbe stato eliminato. Invece no. Almeno la pioggia era finita. Io mi sono risparmiato un po’ perché ero molto determinato a finire la gara.
Ho completato il quarto giro bene, anzi, nelle due prove speciali, ho fatto meglio dei giri precedenti…piccola nota….penso che il mio tempo dell’ultimo cross-test sia errato e che sia del pilota passato dopo di me nella fotocellula…ma non fa nulla.
Molti piloti, troppi, si sono ritirati, sia per cadute o scivolate, sia perché hanno preso dei ritardi ai C.O., sia per stanchezza.
Io sono contento, sia per la gara in se bellissima e per averla completata, sia per il fatto che il risultato si sia deciso anche in base alla durezza del percorso, e non solo per le prove speciali.
Ringrazio il MC Leontino, ottimo organizzatore malgrado il meteo. Unica pecca: la mancanza domenica di un bel carrozzone dei panini al paddock per le tantissime persone presenti.
Peccato per il servizio offerto dai cronometristi, non è stato a mio avviso all’altezza. Non mi riferisco solo agli errori dei tempi presi, che possono comunque capitare e non sono certo voluti, ma anche ai ritardi nell’esporre tempi e classifiche, e al fatto che in entrambi i C.O. non era presente l’orologio visibile per i piloti che indicava l’ora di passaggio.
Andrea Del Campo By Enduro Store
IL PRESIDENTE DI M.C.
Ormai, a mio parere, “Le Gare di Lentini” sono sfigate, per quanto stavolta i ragazzi ci abbiano messo tutti i ripari alla fine tutto NON è andato come doveva andare (la legge di Marphin).
Le speciali avevano una propria personalità: lunghe, tecniche e ben fatte , con la pioggia sono diventate molto selettive e impegnative al punto giusto.
Trasferimento duro ma non troppo, quel giusto compromesso, forse vista la pioggia e il ritardo alla partenza si poteva accorciare per non finire così tardi.
Neanche i punti impegnativi, resi difficili dalla pioggia e dal fango, che potevano potenzialmente diventare dei tappi e bloccare la gara, sono riusciti a fermare la terza di campionato del MC Leontino.
Domenica mattina non è stato né la pioggia né il Leontino a guastare la festa dei 120 venuti da lontano, ma qualcos’altro ci ha messo del suo.
Una partenza prima con tabella A poi con tabella B, una disomogeneità di informazioni sull’interpretazione della tabella B (che non necessitava di spiegazioni), la mancanza di risultati fino alle sera e la mancata premiazione è stata la ciliegina sulla torta che ha vanificato tutto il lavoro fatto dal MC Leontino che avrebbe invece meritato un giusto plauso.
Un solo appuntino per il MC sulla mancata presenza dal secondo giro del controllo a timbro,
un vero peccato. Paddock capiente, fettucciato ben visibile e fruibile dal pubblico, a mio parere una bella gara nella varietà che un campionato deve avere.
David Monasteri
IL MASTRO!
Per me, da Presidente di Giuria e amico dei Lentinesi la gara ha inizio il venerdi alle ore 8.00, quando a Catania mi carico sulla macchina Franco Battista che si è reso disponibile a dare una mano nel fettucciato. Ore 9.30 sempre di venerdi, si parte con tutti i ragazzi per disegnare il percorso. Ore 14.00 i ragazzi di Lentini non mi vogliono dare più i paletti, dicendomi che il fettucciato era già enorme, io con la mia poca esperienza gli dico che ancora non eravamo nemmeno a 4 minuti di fettucciato ed avevo pienamente ragione. Ore 15.30 si finisce di fare il fettucciato, ma Battista accompagna il trattore con il taglia erba per fare un campo da golf.....altro che P.S. Ore 15.30 Arriva Tonino Abramo e iniziamo a fare il secondo fettucciato, quello per i bambini e finiamo di disegnarlo alle ore 18.00. Ormai stanchi della bellissima giornata di lavoro decidiamo di incamminarci verso casa, scarico il Battista e ci salutiamo come due FIDANZATI...con i BACETTI....CIAO..FRANCO...CIAO TURI, ci vediamo domani. Ore 9.00 di sabato, arrivo a Lentini e trovo subito tutti gli amici organizzatori che si danno da fare, sistemiamo alcune cose alla partenza e subito si parte per visionare il percorso. Marcello Parisi e mio figlio armati di due cronometri partono per il percorso, mentre io vado a provare le due P.S. Arrivato al fettucciato vedo anche Elio Chisari e gli chiedo se per caso voleva provare la speciale cronometrandola, senza alcuna esitazione parte e mi stampa un bel 5.22 senza nemmeno vedersela a piedi...GRANDE ELIO CHISARI. Come in tutte le gare incontro parecchi piloti che si complimentono per il bellissimo fettucciato, complimenti che io naturalmente ho girato subito agli organizzatori, ma...mi dicono anche che la linea era abbastanza pericolosa in quanto vi erano parecchie pietre abbastanza grosse nascoste dall'erba, li tranquillizzo subito...dicendogli che io mi stavo recando sul posto insieme a dieci persone dell'organizzazione per decespugliare ,spietrare e cosi è stato. Provo la linea per ben 4 volte, trovandola sicura, anche io mi tranquillizzo e mi reco in segreteria. Ore 18,30 do inizio per il breifing che mi stava particolarmente a cuore, infatti prima di spiegare la gara, dico subito quello che era successo a Franco Battista nella gara di S.C. di Camerina, cioè che l'avevano lasciato a terra all'interno della linea senza che nessun pilota gli portasse soccorso e dico a tutti, che UNA VITA UMANA, NON VALE QUANTO UNA GARA D’ ENDURO. Ore 19.00, purtroppo inizia la cosa che odio di più, trattare con i cronometristi, ma siccome rientra anche nei miei compiti... lo devo per forza fare. Si capisce già da subito che con questi avremo dei grossi problemi, infatti per caricare i piloti,fare la tabella di marcia e l'ordine di partenza si fa notte fonda...ma pazienza....SPERIAMO BENE PER IL GIORNO DELLA GARA !!! Ore 7.45 di Domenica giorno di GARA, ACQUA a DINDIRINDINA...AZZZ!! I primi intoppi si hanno sempre per colpa dei crono...MANCANO ALCUNE TABELLE DI MARCIA !!! AZZZ !!! Mi porto al fettucciato e vedo che i crono se la prendevano comoda a montare le cellule....DISCUSSIONI CON QUESTI....AZZZ !!! Mi guardo attorno e non vedo AMBULANZA...AZZZ !!! Mi arriva la prima telefonata (brutto segnale) chi è....Maurizio Musumeci che mi comunica che le ambulanze ritarderanno...ULTRA AZZZZZZ !!! Insieme decidiamo di spostare la partenza di trenta minuti. Arrivano i primi piloti per partire nel fettucciato, ma purtroppo ancora nonostante le mie pressioni e le mie lamentele, i SUPERCRONO NON SONO PRONTI, si parte dopo circa 4 minuti con conseguenza di fila alla speciale, BRAVI CRONOMETRISTI. Ore 8.35 seconda chiamata, (BRUTTA COSA) chi è ?? Marcello Parisi che mi comunica di adottare subito la FAMIGERATA E TANTA TEMUTA.....TABELLA.....B.....immediatamente comunico al direttore di gara di dare inizio alle danze...con comunicati e avvisi vocali per fare scattare la TEMUTISSIMA E FAMIGERATA TABELLA....B:::::::::::::: AZZZZZ DURI PER I PILOTI, infatti tutti o quasi vanno in TILT. Mi porto subito alla linea...e vedo con grande stupore che non piove....MIRACOLO !!!! La percorro tutta con andatura da gara e vedo che il terreno tiene abbastanza bene la mia modesta accelerata da ex pilota. Terza telefonata, chi è ?? Marcello Parisi direttore di percorso, mi comunica che deve eliminare qualche parte di tracciato che si è reso impraticabile con il temporale...AZZ...immediatamente scatta il BAIPAS preparato il giorno prima ,TUTTO é RISOLTO. Vengo a sapere del ritiro dalla gara di due GRANDI, SCALA E LOMBARDO, mi dispiace per loro sicuramente avrebbero fatto sentire il peso a TUTTI. Una cosa molto BRUTTA purtroppo mi chiamava al mio DOVERE....CONTROLLARE i SUPERCONOMETRISTI nella segreteria gara, arrivato all'interno, con GRANDE RABBIA CONSTATAVO, già prima di finire la gara che i SUPERCONOMETRISTI ERANO...IN.....TILT...STRACAZZZZ !!!!!! Mi sono incazzato come una belva...ma più di questo non potevo fare. Finisce la gara e i SUPERSUPERCRONO ERANO ANCORA PIU' CONFUSI DI PRIMA. Comunichiamo che purtroppo la premiazione non sarà possibile effettuarla e che si svolgerà a CALTAGIRONE. Dopo mesi di durissimo lavoro da parte degli organizzatori e di una bellissima gara nonostante il maltempo e la FAMIGERATA TABELLA B, i piloti a causa della presunzione di questi crono di Siracusa, vanno a casa senza sapere i RISULTATI. E non finisce qui.....ci sono tantissimi retroscena che non si possono dire, sempre causati dai SUPERCRONO, certamente risolti grazie a MAURIZIO MuSUMECI, MARCELLO PARISI E AL SOTTOSCRITTO....non vogliamo ringraziamenti da nessuno-non vogliamo fare gli eroi-non vogliamo fare le prime donne-non vogliamo fare i padroni (come dice qualche amichetto) MA ALMENO NON ROMPETE LE P......E ALLE PERSONE CHE LAVORANO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER PASSIONE. QUESTE ULTIME FRASI SONO RIVOLTE SOLO A CINQUE PERSONE CHE MISCHIANO LO SPORT CON LA POLITICA FEDERALE.
Turi Leonardi
Testi: Tonino Abramo, Andrea Del Campo, David Monasteri, Salvatore Leonardi.
Foto: Luca Platania (Luca Siculo) & Tonino Abramo.
Super visione testi: Rossella Platania (Rossella Sicula)
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Da oggi tanti acchetti ie tanti BUTTUNI!
Scusate …….. Luca Siculo!
4 commenti:
Ho letto e visto di tutto nella mia breve vita ma onestamente ritengo che i vostri report siano ancora quelli più belli per non parlare delle foto………
Mario Bruno Milano
scusate dimenticavo vivo a milano ma sono Palermitano!
sempre Mario!
Quando ho letto un paio di giorni fa che mollavi mi sono dispiaciuto, ma quando ti ho rivisto in "MOTO" sono rimasto contento, forza Luca e tutti gli altri, voi avete realizzato uno dei pochi siti che parla di enduro e riesce a conivolgerci emotivamente.
Peccato solo per le poche foto che hai messo in questo report spero che dal prossimo ritornerai come prima a mettere più foto.
Complimenti anche per il testo di Turi leonardi, mi sono fatto la pipi a dosso troppo forte!
Massimiliano Pappalardo
Grazie...Luca siculo
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