Il "nostro" Tonino Cairoli è tornato!
Lo ha fatto alla grande domenica scorsa, vincendo tutto quello che c'era da vincere.
Lo ha fatto alla grande domenica scorsa, vincendo tutto quello che c'era da vincere.
Ha vinto la manche di qualifica del sabato, tutte due le manche del gran premio di Turchia, due Holeshot ed è tornato a casa con la tabella rossa! si può fare di piu?
Per Antonio Cairoli, due volte campione del mondo in MX2, si tratta della seconda vittoria su quattro Gran Premi disputati in MX1. Ricordiamo che nel 2007 corse e vinse a Donington Park (sempre con la Yamaha YZ450F preparata nel reparto corse
gestito da Claudio De Carli). Per il team Yamaha Red Bull DeCarli è la
seconda vittoria stagionale su tre gare disputate, dopo quella di
Faenza con Tanel Leok, e la seconda tabella rossa.
`Una vittoria fantastica - racconta Cairoli - mi sono subito trovato bene su questa
pista. Il periodo di forma è positivo e ho guidato bene, come a
Sevlievo, ma lì ho sbagliato le partenze e non ho potuto lottare per il
podio. Qui anche le partenze sono state perfette e tutto è andato per
il meglio. In gara uno ho fatto il mio ritmo prendendo un margine di
sicurezza sugli inseguitori. In gara due ero seguito da Philippaerts
molto vicino ed ho preferito non forzare troppo per tenermi fresco per
il finale. A metà gara Philippaerts è passato ed ho studiato alcune sue
traiettorie. Nel finale mi sono accorto che Ramon si stava avvicinando
ed ho deciso di spingere forte per evitare una lotta a tre. Ho superato
Philippaerts ed ho preso subito un buon vantaggio. Adesso sono primo in
campionato ma per ora non credo sia importante, la stagione è molto
lunga. E´ invece importante il fatto che con il team stiamo lavorando
bene in ogni dettaglio e sono molto soddisfatto di come stanno andando
le cose. Ora arriva la prima gara sulla sabbia e piloti belgi si
rifaranno sotto. Devo ancora acquisire esperienza con il 450 ma aver
già ottenuto questa vittoria è un grande inizio!´
Antonio Cairoli è leader della classifica provvisoria di campionato MX1 con 98 punti.
Secondo è De Dycker (Suzuki) con 94 e terzo Philippaerts con 88.
Segnaliamo che Antonio Cairoli ha corso con una piccola fascia nera
(con bandiera italiana) al manubrio, in segno di lutto per la tragedia
del terremoto abruzzese.
Per Antonio Cairoli, due volte campione del mondo in MX2, si tratta della seconda vittoria su quattro Gran Premi disputati in MX1. Ricordiamo che nel 2007 corse e vinse a Donington Park (sempre con la Yamaha YZ450F preparata nel reparto corse
gestito da Claudio De Carli). Per il team Yamaha Red Bull DeCarli è la
seconda vittoria stagionale su tre gare disputate, dopo quella di
Faenza con Tanel Leok, e la seconda tabella rossa.
`Una vittoria fantastica - racconta Cairoli - mi sono subito trovato bene su questa
pista. Il periodo di forma è positivo e ho guidato bene, come a
Sevlievo, ma lì ho sbagliato le partenze e non ho potuto lottare per il
podio. Qui anche le partenze sono state perfette e tutto è andato per
il meglio. In gara uno ho fatto il mio ritmo prendendo un margine di
sicurezza sugli inseguitori. In gara due ero seguito da Philippaerts
molto vicino ed ho preferito non forzare troppo per tenermi fresco per
il finale. A metà gara Philippaerts è passato ed ho studiato alcune sue
traiettorie. Nel finale mi sono accorto che Ramon si stava avvicinando
ed ho deciso di spingere forte per evitare una lotta a tre. Ho superato
Philippaerts ed ho preso subito un buon vantaggio. Adesso sono primo in
campionato ma per ora non credo sia importante, la stagione è molto
lunga. E´ invece importante il fatto che con il team stiamo lavorando
bene in ogni dettaglio e sono molto soddisfatto di come stanno andando
le cose. Ora arriva la prima gara sulla sabbia e piloti belgi si
rifaranno sotto. Devo ancora acquisire esperienza con il 450 ma aver
già ottenuto questa vittoria è un grande inizio!´
Antonio Cairoli è leader della classifica provvisoria di campionato MX1 con 98 punti.
Secondo è De Dycker (Suzuki) con 94 e terzo Philippaerts con 88.
Segnaliamo che Antonio Cairoli ha corso con una piccola fascia nera
(con bandiera italiana) al manubrio, in segno di lutto per la tragedia
del terremoto abruzzese.
Racing News Tonino Abramo
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