2.3.09

Cari Presidenti di Motoclub della Sicilia


Cari Presidenti di Motoclub della Sicilia, cari amici Motociclisti,
siamo certi che l’accelerazione data al Motociclismo Siciliano in questi ultimi anni non è cosa da
poco e di questo Vi ringraziamo perché Voi stessi siete stati il motore di tutto ciò, invogliandoci costantemente a fare sempre di più e meglio.
Vale la pena di ricordare che i successi sportivi conseguiti in questi ultimi tempi sono lo specchio di un’attività supportata con abnegazione, professionalità e grande passione dal Comitato Regionale che fino ad oggi è in carica.
Vale la pena ricordare l’impegno profuso da questo Comitato Regionale verso l’attività di
Promozione sportiva Giovanile, svolta attraverso l’organizzazione e la gestione di numerosi Stage e Corsi Scuola organizzati in stretta collaborazione con il Settore Tecnico Federale.
Vale la pena di ricordare che le Organizzazioni dei Grandi Eventi nazionali ed internazionali
(Enduro, Minienduro, Motorally, Supermarecross, Motoraduni ecc.) hanno risposto sempre ai
massimi livelli riscuotendo il plauso della Federazione Nazionale per la grande capacità
organizzativa dimostrata dai Moto Club, sviluppata anche con il contributo e il supporto di questo
Comitato Regionale.
Vale la pena di ricordare che, la presenza del Co.Re. in tutte le manifestazioni ha permesso di
garantire la certezza del risultato per il concorrente ( vedi l’utilizzo dei Trasponder nel Motocross,
Minicross, Supermoto, Minomoto, Scooter Velocità ecc. ecc.), evitando così vecchie scene
spiacevoli che ancora oggi ricordiamo e che sicuramente danneggiavano l’immagine e la crescita
del nostro sport motociclistico.
Vale la pena di ricordare che, i diritti di tutti sono stati ipergarantiti sottolineando che, chi non si è sentito garantito è sempre colui che vuole andare border line, ovvero fuori le regole, ad evitare ciò abbiamo scritto Regolamenti che si confanno alle esigenze reali dei partecipanti, e nulla è stato lasciato all’interpretazione personale.
Vale la pena di ricordare che, questo Comitato Regionale ha attenzionato anche il settore
Mototuristico, varando il “Trofeo Turistico Siciliano” che ha ottenuto ottimi risultati di
partecipazione, così come è in atto una rivalutazione dei Motoraid.
Vale la pena di ricordare che, con questo Comitato Regionale si è passati da circa 5000 ad oltre
10000 tesserati del 2008, ha sicuramente favorito l’associazionismo portando i Moto Club da
appena 80 agli attuali 132 e si intravede una crescita per il 2009. Ha favorito la crescita dei
Licenziati in quanto ha garantito il regolare svolgimento di tutte le competizioni e dei campionati
svolti nella nostra regione.
Vale la pena di ricordare che,………………………………………………….. …………………….
Si potrebbe continuare e rendere molto più lungo questo elenco, senza alcuno sforzo, perché basta parlare di quanto realizzato ad oggi. Cosa ovviamente nota a chi è protagonista e parte attiva dell’attività ed ovviamente sa cosa è stato fatto e cosa non è stato fatto!
Vedi caso oggi quello che viene fuori, da parte di alcuni soggetti che prima hanno usufruito a piene mani dei vantaggi dati da questo Comitato Regionale, è che in questi anni si è sbagliato tutto, che chi ha “governato” (ovvero noi) è un “dittatore”. Questo ci sorprende non poco perché molti (in realtà sono comunque pochi) signori che oggi riscoprono che il “nuovo è bello” (di veltroniana memoria), fino ad ieri (parliamo degli ultimi mesi del 2008 non di preistoria) ci chiamavano addirittura per aiutarli a fare le gare che, ovviamente loro non sapevano organizzare e/o gestire. Che siano andati al CEP…. con Del Pi…… per laurearsi in materia? Ma si sa, la riconoscenza non è di questo mondo e tuttavia noi abbiamo la presunzione di rappresentare tutti i motociclisti, anche Loro un giorno, forse, capiranno che stanno prendendo una grossa cantona ta e parlano di altri film, ma non del nostro. Evidentemente nel multisala hanno infilato la porta sbagliata. Certo “abbiamo fatto i conti senza l’oste” (“Il disegno era chiaro, uno và a fare il Consigliere Federale, un’ altro il Presidente del CoRe Sicilia…”) Non è proprio così, Noi avevamo in progetto di rendere la Sicilia Motociclistica, senza interessi personali che andassero al di là di piccole soddisfazioni personali, una Sicilia più grande di quella che è già. I più comprenderanno che, se si parlasse di politica saremmo allineati alle altre graduatorie che vedono la Sicilia sempre ultima, invece in questo campo siamo per numeri la quinta Regione d’Italia e non casualmente, ma solo ed esclusivamente perché abbiamo lavorato bene. Ma purtroppo qualcuno (siciliano) “si è messo di traverso” ed avvantaggiando altre Regioni, ha decretato cosi il fallimento del “Progetto Sicilia”.
Ci dispiace ma nella coerenza che ci distingue dobbiamo affermare che, così come avrebbe vinto
tutta la Sicilia, in questo caso ha perso tutta la Sicilia (è risaputo che distruggere è molto più facile che costruire) e comunque la ricostruzione non si fa con le chiacchiere o con gli editti ma con i
fatti!!!! Grazie a Voi “amici dell’opposizione” la Sicilia è stata oggetto di derisione.
Nessun problema, ci rimboccheremo le maniche e ricostruiremo ciò che Voi avete distrutto !
A nostro avviso è giusto che tutti sappiano quanto è successo effettivamente, è giusto che ci sia un confronto in questo momento elettorale, senza chiedere a priori poltrone o collocazioni, come è stato fatto da Voi che siete all’opposizione. Vale ancora una volta la pena di ricordare che, la
campagna elettorale specialmente di una Federazione Sportiva si fa nel rispetto delle regole e degli avversari, specie se gli avversari di onorabilità ne hanno da vendere. Rimane inteso che, chi vincerà questa tornata elettorale dovrà inoltre impegnarsi ulteriormente per ricostruire tutto quello che Voi a Roma avete distrutto !
Ma bando alle ciance e passiamo ai programmi: abbiamo parlato di quello che abbiamo fatto, ma
giustamente dobbiamo dire cosa faremo in avanti. E’ ovvio che un percorso cominciato, collaudato e vincente non si cambia ma si arricchisce, quindi non abbiamo tanto da inventare dobbiamo solo lavorare di più per:
- avere Delegazioni Provinciali più attive, anzi proattive e propositive;
- trovare un modo di rendere la Moto d’Epoca un settore anche regionale (per esempio
facendo un calendario sia dei motoraduni che delle mostre scambio ormai importanti in tutta
l’isola); - spingere ulteriormente le specialità che non riescono a decollare per vari motivi, interagendo e mettendo in campo tutti i tentativi possibili con gli enti gestori degli impianti;
- avere altri referenti per l’attività sportiva oltre agli attuali che certamente hanno fatto uno splendido lavoro ma che sono pochi per questa Sicilia troppo estesa;
- trovare occasioni d’incontro provincia per provincia o “one-to-one” con i club, anche quelli
non dediti all’attività sportiva competitiva che incontriamo costantemente sui campi di gara;
- portare verso la FMI quei gruppi che pur essendo organizzati pensano che la FMI sia una
realtà difficile da affrontare; - rafforzare la consulenza gratuita ai Moto Club che hanno i requisiti per accedere ai Contributi (cosa in realtà già iniziata da qualche anno) destinati all’Attività Sportiva, evitando così che alcuni “sbriga faccende” incidano sul già esiguo contributo a cui i Moto Club attingono; - supportare ancora di più l’organizzazione dei Grandi Eventi Sportivi;
- incrementare il mototurismo che nella nostra terra è fattibile per 365 giorni all’anno ;
- non tralasciare le nostre punte di diamante su cui le procedure e le regole sono state ormai
ottimizzate (Enduro, Motocross, Minicross, Supermoto ecc.); - potenziare la rete dei Formatori di Educazione Stradale cercando una copertura geografica più capillare e non a macchia di leopardo come è adesso; - migliorare la comunicazione verso i media evitando i colli di bottiglia dei pochi manipolatori dell’informazione.
L’elenco potrebbe essere molto più lungo ma noi che sappiamo come si fanno le cose, sappiamo
anche che molti di questi punti si realizzano con gli uomini e quelli disinteressati, disponibili e
super partes si trovano molto difficilmente. In questi anni abbiamo capito che tanti sono
disponibili a mettersi una medaglia al petto, ma pochi la sentono realmente come un dovere.
Crediamo che tutto questo unito a quanto già fatto, sia già un programma importante che
riusciremo a portare avanti solo con un vostro duale apporto, il primo sarà il vostro supporto alle
prossime elezioni, il secondo sarà il supporto per raggiungere tutti questi obiettivi.
Senza di Voi noi (nella funzione) non abbiamo ragione di fare tutte queste cose.
I nostri curriculum …...... ?
Sono tutto quello che trovate sotto la voce “vale la pena di”, è inutile parlare di lauree o di
incarichi federali o di virtù personali. Tutti ci conoscono e sapranno valutarci per quello che
abbiamo fatto ed ovviamente per quello che faremo.
Grazie a tutti Voi che ci sosterrete.


Francesco Mezzasalma (candidato Presidente del Comitato Regionale FMI Sicilia)
Salvatore Musco Iona (candidato Consigliere del Comitato Regionale FMI Sicilia)
Santi Maria Donato Guardo (candidato Consigliere del Comitato Regionale FMI Sicilia)

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