27.2.09

Lettera aperta a tutti i motociclisti siciliani


Gioie e dolori.

La stagione agonistica è appena iniziata, e scaduto il quadriennio dell’attuale Co.Re, siamo già in vista di elezioni.

E’ un momento estremamente importante, quello che il nostro sport, in tutte le sue specialità, che sia cross, enduro o pista, turismo si appresta a vivere.

E’ chiaro che la crisi che stiamo vivendo a livello mondiale, avrà anche ripercussioni su quello che è la nostra passione. E allora? Cosa stà succedendo nell’Isola, negli organi Federali, e alle persone che “dovrebbero” essere preposte allo sviluppo di TUTTE le attività sportive, nessuna esclusa?

Succede che, non più tardi di un mese fa, in occasione delle elezioni nazionali FMI, qualcuno, nella speranza, diventata poi illusione, di attirare l’attenzione su quanto ancora ci sarebbe da fare per lo sviluppo delle attività sportive e amatoriali, si è messo “di traverso” e, di fatto, ha scombussolato i “piani” di chi aveva fatto i conti senza l’oste.

Il disegno era chiaro, uno và a fare il Consigliere Federale, un’ altro il Presidente del CoRe Sicilia… Purtroppo, le cose non sono andate così, e le certezze di taluni sono diventate, anzi, sono state “trasformate” in punizione per altri.

Di fatto, alla stesura dei Calendari 2009, vuoi per astuzia, vuoi per cavilli, Palermo e la sua provincia sono stati esclusi da alcune attività sportive di riferimento, come il cross, pur vantando i necessari requisiti per ospitare delle prove di Campionato, e per chi desiderasse approfondire l’argomento, basta consultare il sito della Federmoto, quello “ufficiale”, o leggere la rivista Motitalia, organo di comunicazione ufficiale FMI. In realtà, non è importante che Palermo venga esclusa per “ripicca” al mancato supporto in sede di elezioni nazionali, quanto il pericoloso precedente di esercizio di potere dittatoriale, e, in taluni casi, repressivo. La democrazia deve tornare a governare il motociclismo nell’Isola, le attività e le persone preposte a gestirle devono essere l’espressione dei motoclub, e, soprattutto, si deve ritornare a pensare alla Sicilia come una terra in cui ci sono ben 9 capoluoghi di provincia, e che l’attività sportiva deve essere orientata allo sviluppo soprattutto delle province meno “dotate”, verso cui devono andare gli sforzi di tutti noi motociclisti, nell’ottica di una crescita dello sport e delle manifestazioni, di qualunque genere esse siano, basta che si “muovano” su due ruote…

Nasce quindi la volontà di creare un’altra squadra, “fresca”, e di buttare giù dei programmi, sportivi e non , con l’occhio attento a TUTTE le province, e con l’attenzione forte verso tutti i motociclisti, siano essi enduristi, crossisti, velocisti o mototuristi, o anche semplici appassionati.


Certo c’è poco tempo ( si vota l’8 marzo), ma da più parti arriva la richiesta di dare una struttura più democratica al Comitato regionale e più attenzione a tutte le altre discipline “non tassellate”. E noi abbiamo raccolto “la sfida”.



Tutti gli appassionati di mototurismo e delle varie discipline della velocità su pista hanno pari dignità sportiva e la loro attività deve essere adeguatamente seguita e promossa dal Comitato regionale. Un gruppo di lavoro aperto a tutte le collaborazioni, che dovrà continuare ad occuparsi delle provincie di Messina, Catania e Siracusa ma che dovrà anche dedicare attenzione alle provincee di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Trapani, Ragusa, Palermo e Trapani.

Ma oggi ci apprestiamo alle elezioni regionali ed è necessaria una mobilitazione di tutte le province e di tutti i motoclub che hanno a cuore le sorti di un motociclismo libero da imposizioni e che metta a frutto all’interno di un moderno Comitato regionale la capacità di tanti appassionati.

Vogliamo un Comitato “aperto” e “innovativo”, vogliamo potere mettere a frutto e potere utilizzare l’importante presenza e la forza, a livello Federale, di altri amici siciliani, come Mimmo Sotera, canalizzare le risorse e finalizzare gli sforzi nazionali verso la nostra amata terra, e verso tutti i sodalizi siciliani.

Quindi?

Il primo passo, nella democrazia, è la convocazione di una assemblea, laddove tutti avranno, avrete, l’opportunità di avere “voce” e potere portare a conoscenza di tutti, le proprie ragioni e rafforzare la propria volontà di incrementare l’attività sportiva.

Vediamoci e parliamone.



Quando?

SABATO 28 FEBBRAIO all’AUTODROMO DI PERGUSA ALLE 16,30


C’è ancora la possibilità di cambiare le cose, c’e’ ancora la possibilità di iniziare un percorso di rinnovamento e di cambiamenti.

Non consegnate le deleghe a nessuno, non lasciate che altri decidano per voi, non prima almeno di avere ascoltato l’”alternativa”, gli altri candidati, e non prima di avere sentito dalla loro viva voce cosa si può e si deve fare per far crescere lo sport in Sicilia e portare reali benefici a tutti i clubs, e non prima, fatto più importante, di avere espresso insieme a tutti gli altri, le vostre idee e le vostre esigenze. Se avete consegnato le deleghe perché convinti che non c’era una alternativa, richiedete un duplicato secondo lo schema allegato o preparatevi ad andare ad Acireale per fare valere il vostro voto, non lasciate che l’unico momento in cui potete far valere le vostre idee e i vostri programmi passi sottotono, non mettete il futuro del motociclismo siciliano nelle mani di pochi ma dateci una mano per creare il nuovo volto del Comitato regionale e dargli una nuova struttura che consenta una gestione democratica che parta dalla base e veda tutte le discipline egualmente rappresentate, seguite e promosse secondo il seguente schema:

SCHEMA ORGANIGRAMMA

Vi aspettiamo numerosi

SABATO 28 FEBBRAIO all’AUTODROMO DI PERGUSA ALLE 16,30

Giuseppe Costantino


Felice Mastrangioli


Gianluca Messina ( Gianluca “ U Siculo”)

info@motociclistisicilia.it

per adesioni, offerte di collaborazione e suggerimenti per la redazione del programma del prossimo quadriennio olimpico.
---------------------------------------------
Questa lettera e stata pubblicata tramite richiesta telefonica e come sito d’informazione ho ritenuto giusto farlo…..Naturalmente anche la controparte avrà piena visibilità in questo sito, naturalmente se di loro interesse.
Basta mandarmi una mail a plimma@libero.it
Luca Platania.

Nessun commento: