17.12.08

HUSQVARNA TEST RIDE 2009


UNICA TAPPA PER LA SICILIA
Sabato 13 e Domenica 14 Dicembre
Location: San Pietro Clarenza (Catania)
Terreno: fettucciato Misto sabbia vulcanica-pietre.
Ebbene si ,come sempre ,Vito Di Mototecnica Catania ci stupisce per le sue particolarità …..è uno dei pochi in Sicilia che oltre a vendere le moto …Le AMA.
Oggi tutti vogliono vendere, tutti credono che basti un marchio o un nome per fare soldi,invece non è cosi, perché il vero Endurista compra soprattutto dove vede passione e lui di passione ne ha tanta, anche da dare.
Abbiamo trascorso due Belle Giornate,a cui hanno preso parte molti ragazzi ,più o meno bravi , ma una cosa li accomuna : la Passione!
Grazie Vito per quello che fai e grazie Husqvarna per la disponibilità e la gentilezza che i vostri ambasciatori hanno dimostrato con tutti noi!
(L.P)






La Husqvarna ha portato in Sicilia tutta la gamma WR-TC-CR 2009, unica assente la nuova 250 4T con il motore piccolo perché indisponibile al momento.
Grazie all’ottimo lavoro fatto nel 2008, la concessionaria Mototecnica di San Pietro Clarenza Ha avuto la possibilità di ospitare una tappa dell’Husky test ride 2009.
A disposizione degli appassionati ben 9 modelli:
125 WR, 125 CR, 250 WR, 300 WR, 250 TC, 310 TC, 450 TC, 510 TC e 450 CR.
A curare per Husqvarna il Tour, che ha girato tutta l’Italia, il Team Cross 2R di Marcello Bivio che è venuto in Sicilia con un mega Van di 18 metri! Il team di Varese ha una squadra che partecipa al mondiale Motard con due forti piloti Francesi: Silvani Bidart e Kevin Berthomè.
Disponibili e a disposizione per tutti i chiarimenti i tre tecnici Giuseppe Donzelli, Stefano Soligo ed Emilio Milazzo (di chiare origini Catanesi).



Logistica curata dal Team Mototecnica di Vito Pellegrino con il supporto del fratello Orazio.
Inizialmente il test si sarebbe dovuto fare a Paternò sul campo MX Simeto ma le condizioni meteo (il campo era allagato per le forti piogge dei giorni precedenti) hanno costretto Vito a “dirottare” tutto a San Pietro su un terreno misto roccia-sabbia messogli a disposizione dal Comune.

Per fortuna, altrimenti addio prova!
A prima vista abbiamo notato una maggiore cura nelle finiture e in generale in tutta la gamma rispetto ai modelli precedenti, inoltre la casa garantisce ulteriore affidabilità su tutti i modelli, sono stati risolti i problemi di gioventu’
dell’iniezione del quattro tempi.(T.A)

















Novità 2009: la 310 TE la 300 WR e il nuovo telaio per la 125.

125 WR-CR
Comincio il mio test con la 125 WR, assetto leggermente alto dietro rispetto all’avantreno, una moto ideale per piloti di statura medio-alta. Con il nuovo telaio è migliorata la maneggevolezza nel misto stretto ma anche nel veloce la moto si comporta bene. Nelle pietre smosse la moto dà molta sicurezza, unico neo un leggero buco dopo il primo quarto di acceleratore ma si tratta pur sempre di un 125.
125 CR: un paio di giri pure con il cross giusto per verificare le differenze. Motore esagerato! Pur avendo tanta potenza è sfruttabile e lineare, la ciclistica è simile al WR ma con una taratura piu’ dura per affrontare salti, buche etc. Due moto molto performanti che nelle giuste mani sono altamente competitive.

250 TE
La piccola quattrotì ciclisticamente mi e’ sembrata la piu’ messa a punto per il terreno della prova che si presentava molto inconsistente e scivoloso, dà sicurezza!
Il motore rispetto al MY 08 e’ a posto, nessun buco di carburazione e con un’erogazione molto lineare.
Per andare forte occorre utilizzare il cambio nel modo corretto, senza insistere troppo con la stessa marcia lasciando “scorrere” la moto.
Giudizio positivo!

310 TE
Questa è la novità per il 2009, stessa ciclistica della 250 ma con il motore “pompato”, i 60 cc in piu’ ti permettono di usare meno il cambio ed avere quel tanto di coppia in piu’ che serve per trarti d’impaccio con un colpo di gas quando serve.
La moto ideale per gli amatori.



450 TE
Con la 450 si deve “resettare il cervello” rispetto alla 250 perché quando apri si sente la potenza, appena ci prendi la mano però riesci a fare quasi tutto usando solo la terza e quarta. La carburazione adesso è ok! Il motore è progressivo e lineare e nonostante il peso si inserisce bene in curva, rispetto alle sorelle piu’ piccole richiede piu’ allenamento per guidarla al limite.
Moto da assoluto!

510 TE
Stessa ciclistica del 450, se con la 450 puoi usare due marce, qui ne basta una!! Il motore pur grosso di cubatura è stato concepito con una progressione tale da non dare eccessivi strappi alle braccia.
Il trucco per guidare al meglio questa moto è usare marce alte e lasciarla scorrere con scioltezza.

250-300 WR
Scendi dal quattro tempi e ti sembra che ti “scappi” da tutte le parti, una sensazione logica per il peso, tipo di motore etc.
Tra le due preferisco la 250 che mi e’ sembrato piu’ adatto alla mia guida, un giusto mix tra potenza e coppia.
Ciclisticamente molto reattiva, si riesce bene a correggere con gli spostamenti del corpo gli scarti improvvisi sullo sconnesso. La 300 aveva un setting troppo rigido che non mi ha permesso di sfruttarla al meglio, Il motore, piu’ potente, rispetto al 250 richiede meno l’uso del cambio.
Due moto divertenti da guidare.


450 TC (La Bestia)
Chissà perché la cross 450 era quasi sempre libera (faceva paura solo a vederla) Forse tutti pensavano di cavalcare un cavallo selvaggio?
Una cosa è certa , per guidarla prima conviene andare a fare qualche mese di Body Building e fare una cura di proteine. Chiaramente su questo terreno non si possono apprezzare le qualità di questa moto che si esalta sul campo da cross.
Il Motore e’ sfruttabile quasi come la TE ma quando apri ci vogliono i muscoli!! E quando freni.. lo stesso, gambe, braccia, dorsali, spalle d’atleta altrimenti dopo due giri di pista meglio fermarsi.
Moto per professionisti del cross!

Tonino Abramo









Tester Leo Marano.

Invitato come tester dal mio amico Tonino mi ritrovo per la prima volta nel ruolo di tester.Confesso non semplice , ma stimolante.Le pioggie degli ultimi giorni hanno reso inagibile la pista MX Simeto dei fratelli Botta , è in ultim'ora si è dovuto sostituire questa con un terreno "vulcanico " a S.P.Clarenza , alle porte della concessionaria Mototecnica di Vito Pellegrino , altro amico oltre che mio team Manager da molti anni ( nel 2009 sarò in gara con una TM alu 300 2t ) , ed è per questo che mi sono concentrato di più sulle 2t ; antico amore !!La 250 4t :Moto collaudata e conosciuta , attende ancora per 1 anno la pensione motoristica , per ereditare il " famoso e atteso " motore piccolo di soli 22 kg , peccato oggi non fosse nel gruppo.Facile da guidare per via dell'erogazione e dei "sufficienti" cavalli , molto maneggevole , si guida molto bene sulle pedane , come le altre 4 t , che per via del peso e del tipo di distribuzione della cavalleria , conferiscono a questa tipologia di moto una magiore sensazione di stabilità. Il meglio di sè lo esprime al limite del fuori giri , ma se si vuole solo divertirsi è ideale per consumi e comodità , ti porta dappertutto senza grande impegno fisico.

La 310 4 t :Mi incuriosiva . Un motore ibrido , con un carattere poco definito , non capisci se è un 250 con tanta coppia o un 450 troppo tranquillo. Si guida bene e per via della coppia superiore al 250 si percorrono le stesse curve con un rapporto di marcia in più , questo la rende meno affaticante e se si prende bene il ritmo ( e con uno scarico aperto ..quelle in prova erono tutte provviste di catalizzatore ) si possono avere delle belle soddisfazioni , anche nei confronti delle ben più potenti 450 e 510 , più impegnative da condurre a manetta.

La 125 2 t:Per poter giudicare bene questa moto dovrei prima almeno dividere per 2 la mia età....Bella da vedere , molto piccola e raccolta , bel telaio tutto ridisegnato , niente a che vedere con il 2008 , e motore ancora più performante , specie in alto. Moto da trattare con decisione e da anticipare nelle aperture del gas , per non farla scendere di giri .Dopo il poco consistente sottocoppia "diventa un missile": Moto da speciale , con la quale nelle mani giuste si può agevolmente "fare il tempo".

La 300 2 t :Moto quasi campione del mondo ....che dire di più ; nasce da una costola della ormai datata ma pur sempre valida 250 2t. Questa 300 cc nasce per desiderio del suo pilota Guaillaume , terzo al mondiale 2008 .Bel motore , grande copia , spinge sempre anche con un filo di gas , pronto e lineare , per niente brusco se usato con dolcezza , lasciandola scorrere con rapporti anche alti.Ha un'inerzia da....3 tempi !! Quasi una via di mezzo per chi è indeciso tra una più pesante 4 t o una più leggera ed agile 2 t ( alla faccia di chi sostiene che i 2 t sono da eliminare ). Ormai abituati ai telai in alluminio , molti arricciano il naso quando gli parli di telai in acciaio : vi inviterei a provarla su fondi pietrosi , bucati , o mulattiere toste ( vedi foto nostro test ) quì si resta piacevolmente sorpresi per l'elasticità telaistica che non stanca e non trasmette al pilota botte secche o scarti , lascindolo concentrato solo a dare gas , e quando lo dai sono c......!! Grande stabilità .

La 250 2t :Stesso discorso telaistico della 300 cc , ma con un motore più umano. Qualche cavallo in meno , ma molto più fluida e scorrevole da guidare , specie sul brutto. La minore inerzia del motore rispetto di 300 cc , si traduce in maggiore fluidità di guida . Tutto sembra più intuitivo , come se la conoscessi da tempo , più semplice da scendere in piega , facendo ancora meno fatica. Sottocoppia meno vigoroso , ma valido per tirati sempre fuori dalle curve senza "spazzolare" con il posteriore. Davvero soddisfacente e valida .Se dovessi sceglierne una per andarci in gara , di certo sarebbe LEI.Alla prossima ragazzi.


Leo Marano




Tester: Tonino Abramo
Leo Marano

Foto:
Luca Platania (Luca Siculo 200%)

Il Sito di Mototecnica http://www.mototecnicacatania.it/

Il Sito HUSQVARNA http://www.husqvarna-motorcycles.com/

Nessun commento: