30.10.08

Conoscere i Nebrodi.












La passione per il tassello, ritornata più forte che mai dopo circa vent'anni, "ibernata" per tutto questo tempo non può che cozzare con l'età diversa,gli impegni di lavoro, la famiglia. Il modo in cui affronto ora quest'attività è sicuramente diverso, grazie anche alla "comprensione" di mia moglie. E' Comunque bellissimo. L'evoluzione "motoristica" inizia con l'Aspes 50 poi il Fantic Caballero 125 poi la Yamaha XT600 poi la pausa. Il rientro nel 2002, con i piedi di piombo nel vero senso della parola, con la Yamaha TT600E poi il Suzuki DRZ400E, bella e versatile, ed infine (per adesso) GasGas FSR 450'08,per me stratosferica, che segna, cosa non da poco, la ripresa dei contatti con Salvo Messina,persona unica, nonchè un modo di vivere il fuoristrada notevolmente diverso per le diverse potenzialità che ci sono tra me e la moto. Saperla "domare" non è facile, sto imparando a conoscerla e ne faremo di strada insieme. Infatti, condividendo la passione con Renato (Beta400RR), le strade ci portano a scoprire/conoscere i Nebrodi. Con l'aiuto di Cartine, mappe digitalizzate e GPS cartografico, stiamo pian piano esplorando quel meraviglioso territorio nel rispetto di chi ci vive (uomini,animali e piante) e di chi lo vive (escursionisti). Ogni volta è un'emozione nuova. Ed è ancor più bello poter avere un'obiettivo e riuscire a raggiungerlo. Le varianti sono infinite basta essere prudenti avere buona memoria e il divertimento è assicurato. Le poche persone che incontriamo sempre gentili e disponibili non si risparmiano nel fornirci indicazioni raccomandandoci sempre di chiudere i passi per gli animali. La meta dell'ultima uscita erano le Cascate del Catafurco. Ci siamo arrivati, per la verità per vederle da vicino bisognava percorrere un sentiero a piedi che non abbiamo fatto tutto e secondo me c'era poca acqua. L'itinerario l'ho tracciato su Google Earth convertito poi con un software per poterlo visualizzare sul mio GPS. Purtroppo qualche variazione c'è stata perchè dal satellite non sempre si azzecca il percorso giusto. Ma va bene lo stesso. Alla prossima meta, ciao a tutti. DentexP.S. Tra le immagini, scattate in più uscite, potrete notare che ci siamo anche improvvisati pompieri, abbiamo infatti spento un principio d'incendio!!



Paolo Massari(Dentex)

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