Appuntamento da Concetto alle ore 7.00 per caricare le moto sul carrello, con noi questa volta c’è anche Alfio Iudica un personaggio che grazie alla sua simpatia è sempre un piacere avere a bordo(Ma quantu parra).
Caricate le moto ci dirigiamo a Gaggi (ME) siamo curiosi di vedere cosa ha organizzato il M.C. Sicilia anche se gia ho visto una piccola anteprima un paio di mesi prima, la mia curiosità è sempre viva.
Arriviamo alle ore 8.30 circa a Gaggi, e come sempre c’è chi pensa a me ed alla mia moto cosi nel frattempo ho il tempo di scattare qualche foto e salutare qualche amico, è sempre un piacere vedere gente che molte volte non vedi quotidianamente ma incontri solo in queste occasioni e questa volta mi accalappio anche qualche complimento da chi mi legge quotidianamente …..
Ore 9.00 pronti per la partenza e constato una cosa un po’ triste eravamo solo 100 più o meno, forse le varie concomitanze con altre manifestazioni ha influito sul numero degli iscritti e per una classica come questa, mi sarei aspettato di più, io mi separo dal gruppo quasi subito e ,col mio angelo custode di turno “Marco”, mi porto al primo vero tratto HARD: Il sentiero di RAMBO, già il nome la dice lunga……..Qui si vedono i primi affanni dei partecipanti ma alla fine era una percorso facoltativo, quindi chi lo faceva sapeva a cosa andava incontro; il percorso costeggiava il monte del ponte 13 archi e si infiltrava in una fitta flora tra guadi e CUTULISCI, molti si sono destreggiati in maniera fluida ma qualche ragazzo tentennava lungo il tracciato a causa di sentierini frenabili,che rendevano il tracciato praticabile solo da veri equilibristi.
Usciti dal sentiero ci incamminavamo sempre sui famosi monti Nebrodi ma quasi sempre in fuoripista.
Mi rendo conto che qualche buon tempone ha giocato sulla segnaletica spostando qua e la le frecce di indicazione, percorso che tra l’altro finalmente, utilizzava frecce rimovibili con colore e scritta in base alla difficoltà del percorso da prendere. (Quindi qua una lode al M.C. Sicilia per l’utilizzo finalmente di frecce rimovibili) I primi problemi sorgono più in la dove il percorso Super Hard si coniuga col percorso Soft senza alternativa, il pezzo era chiamato “il PANIFICIO” e questo non è bello perchè anche chi non aveva la voglia o la capacità, si trovava di forza ad affrontare un qualcosa che magari avrebbe gradito non fare, anche se per dovere di cronaca questi pezzi erano sempre vigilati dalla ottima ma scarsa(Per numero) compagnia della spinta.
Usciti da questo pezzo il percorso riprende in maniera fluida e godibile ma arrivati alla “Jungla” (un'altra grande toppata del M.C.Sicilia) il percorso non dava alternative, la Jungla era una trialera lungo il letto di un affluente dell’Alcantara ,che a parer mio e di molti poteva anche essere fatta ma solo come Hard ed era impensabile di riconiugare il tutto nuovamente…….col SOFT, l’assistenza era ottima anche qua, ma ragazzi chi si voleva fare sempre sto benedetto Soft si trovava veramente a disagio!
Usciti dalla Jungla ci troviamo a costeggiare nuovamente i Nebrodi con dei Sali e scendi ripidi ma fattibili, fino ad arrivare alla famosa Salitona a gradoni e terra chiamata “Acqua e Vino” dove però il percorso poteva essere tranquillamente evitato col tratto Soft, passato questo tratto, dalla difficoltà elevata, si scendeva lungo la valle con sentieri stretti ed in pendenza elevata di non eccessiva difficoltà, ma poi altra riunificazione del percorso alla Mitica quanto pericolosa “ZAZZAMITA” li il M.C.Sicilia poteva proprio evitare il pezzo, perché questo non era solo difficile ma anche pericoloso ,qui si rischiava di brutto e ricordo che una cavalcata è un’ evento che porta gente anche neofita, che cerca solo divertimento e che magari non ha voglia di rischiare inutilmente, per quello in Sicilia c’è un Campionato Regionale o meglio c’è stato anche l’Europeo, qui stiamo esagerando si sono tutti dimenticati il vero spirito di una Cavalcata!
Finito il pezzo finalmente verso le ore 15.00 siamo al mitiko pranzo di tutto rispetto con Vino e bevande a Go!GO! e tanto ma tanto Cibo……a dimenticavo c’erano due belle picciotte che a suon di musica hanno allietato i convenuti con Balli e ………diciamo carezze!!!!
In ricordo della giornata verrà dato un bel DVD che servirà a tutti noi per ricordarci questa giornata passata insieme al M.C.Sicilia.
Le cose Positive erano tante: La bellezza dei posti, la ricerca degli stessi, la segnaletica veramente fatta bene(di quelle rimovibili) ma forse messa meno bene…..(anche se credo che ci sia stato di peggio),le Picciotte e il Vino!
Le cose Negative: Poco personale visto la difficoltà del percorso, anche se i ragazzi erano sempre molto bravi a dare una mano, il fatto che molti percorsi tecnici non potevano essere evitati ..... in nessun modo ......questa "è" una cosa grave visto che era stato specificato che poteva essere fatta anche in SOFT, la fortuna sono stati i soli 100 iscritti e che nessuno si è presentato con moto di 150KG altrimenti ………..per diabetici!!!
Premessa. Criticare questo evento per me non è stato facile visto che Mauro per me è un grande amico di quelli veri, ma altrimenti perderei di credibilità e questo non è giusto nei confronti di altri organizzatori.
In ogni caso le critiche sono sempre costruttive e non vengono mai fine a se stesse.
Testo e Foto - Luca Siculo(Luca Platania)
Altre Foto ed altri Testi su Sicilia Moto di Maggio.
Caricate le moto ci dirigiamo a Gaggi (ME) siamo curiosi di vedere cosa ha organizzato il M.C. Sicilia anche se gia ho visto una piccola anteprima un paio di mesi prima, la mia curiosità è sempre viva.
Arriviamo alle ore 8.30 circa a Gaggi, e come sempre c’è chi pensa a me ed alla mia moto cosi nel frattempo ho il tempo di scattare qualche foto e salutare qualche amico, è sempre un piacere vedere gente che molte volte non vedi quotidianamente ma incontri solo in queste occasioni e questa volta mi accalappio anche qualche complimento da chi mi legge quotidianamente …..
Ore 9.00 pronti per la partenza e constato una cosa un po’ triste eravamo solo 100 più o meno, forse le varie concomitanze con altre manifestazioni ha influito sul numero degli iscritti e per una classica come questa, mi sarei aspettato di più, io mi separo dal gruppo quasi subito e ,col mio angelo custode di turno “Marco”, mi porto al primo vero tratto HARD: Il sentiero di RAMBO, già il nome la dice lunga……..Qui si vedono i primi affanni dei partecipanti ma alla fine era una percorso facoltativo, quindi chi lo faceva sapeva a cosa andava incontro; il percorso costeggiava il monte del ponte 13 archi e si infiltrava in una fitta flora tra guadi e CUTULISCI, molti si sono destreggiati in maniera fluida ma qualche ragazzo tentennava lungo il tracciato a causa di sentierini frenabili,che rendevano il tracciato praticabile solo da veri equilibristi.
Usciti dal sentiero ci incamminavamo sempre sui famosi monti Nebrodi ma quasi sempre in fuoripista.
Mi rendo conto che qualche buon tempone ha giocato sulla segnaletica spostando qua e la le frecce di indicazione, percorso che tra l’altro finalmente, utilizzava frecce rimovibili con colore e scritta in base alla difficoltà del percorso da prendere. (Quindi qua una lode al M.C. Sicilia per l’utilizzo finalmente di frecce rimovibili) I primi problemi sorgono più in la dove il percorso Super Hard si coniuga col percorso Soft senza alternativa, il pezzo era chiamato “il PANIFICIO” e questo non è bello perchè anche chi non aveva la voglia o la capacità, si trovava di forza ad affrontare un qualcosa che magari avrebbe gradito non fare, anche se per dovere di cronaca questi pezzi erano sempre vigilati dalla ottima ma scarsa(Per numero) compagnia della spinta.
Usciti da questo pezzo il percorso riprende in maniera fluida e godibile ma arrivati alla “Jungla” (un'altra grande toppata del M.C.Sicilia) il percorso non dava alternative, la Jungla era una trialera lungo il letto di un affluente dell’Alcantara ,che a parer mio e di molti poteva anche essere fatta ma solo come Hard ed era impensabile di riconiugare il tutto nuovamente…….col SOFT, l’assistenza era ottima anche qua, ma ragazzi chi si voleva fare sempre sto benedetto Soft si trovava veramente a disagio!
Usciti dalla Jungla ci troviamo a costeggiare nuovamente i Nebrodi con dei Sali e scendi ripidi ma fattibili, fino ad arrivare alla famosa Salitona a gradoni e terra chiamata “Acqua e Vino” dove però il percorso poteva essere tranquillamente evitato col tratto Soft, passato questo tratto, dalla difficoltà elevata, si scendeva lungo la valle con sentieri stretti ed in pendenza elevata di non eccessiva difficoltà, ma poi altra riunificazione del percorso alla Mitica quanto pericolosa “ZAZZAMITA” li il M.C.Sicilia poteva proprio evitare il pezzo, perché questo non era solo difficile ma anche pericoloso ,qui si rischiava di brutto e ricordo che una cavalcata è un’ evento che porta gente anche neofita, che cerca solo divertimento e che magari non ha voglia di rischiare inutilmente, per quello in Sicilia c’è un Campionato Regionale o meglio c’è stato anche l’Europeo, qui stiamo esagerando si sono tutti dimenticati il vero spirito di una Cavalcata!
Finito il pezzo finalmente verso le ore 15.00 siamo al mitiko pranzo di tutto rispetto con Vino e bevande a Go!GO! e tanto ma tanto Cibo……a dimenticavo c’erano due belle picciotte che a suon di musica hanno allietato i convenuti con Balli e ………diciamo carezze!!!!
In ricordo della giornata verrà dato un bel DVD che servirà a tutti noi per ricordarci questa giornata passata insieme al M.C.Sicilia.
Le cose Positive erano tante: La bellezza dei posti, la ricerca degli stessi, la segnaletica veramente fatta bene(di quelle rimovibili) ma forse messa meno bene…..(anche se credo che ci sia stato di peggio),le Picciotte e il Vino!
Le cose Negative: Poco personale visto la difficoltà del percorso, anche se i ragazzi erano sempre molto bravi a dare una mano, il fatto che molti percorsi tecnici non potevano essere evitati ..... in nessun modo ......questa "è" una cosa grave visto che era stato specificato che poteva essere fatta anche in SOFT, la fortuna sono stati i soli 100 iscritti e che nessuno si è presentato con moto di 150KG altrimenti ………..per diabetici!!!
Premessa. Criticare questo evento per me non è stato facile visto che Mauro per me è un grande amico di quelli veri, ma altrimenti perderei di credibilità e questo non è giusto nei confronti di altri organizzatori.
In ogni caso le critiche sono sempre costruttive e non vengono mai fine a se stesse.
Testo e Foto - Luca Siculo(Luca Platania)
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