22.2.08
Report Cavalcata MX Simeto
Freddissima ma, bellissima mattinata di sole, quella che Domenica 17(!!!) accoglie i pochi convenuti alla prima cavalcata che segna l' esordio del MX Simeto in questa specialità.
Il prezzo dell' inesperienza purtroppo si paga per intero.
Nonostante la buona volontà profusa da Domenico Botta e dal suo staff, la manifestazione non riesce a decollare nè ad appassionare i convenuti.
Sia chiaro, gli ingredienti per una bella giornata di Enduro non mancavano, a partire dalle caratteristiche del percorso, tecnico, selettivo, fin troppo in alcuni punti ove la mancanza di un apporto organizzativo, vedi compagnia della spinta, ha fatto patire più del dovuto.
Non basta la giusta distinzione fra percorso hard e soft in quanto se un partecipante decide di cimentarsi con i propri limiti, bisogna metterlo nelle condizioni di tirarsi fuori dall'impaccio senza rischiare o provocare tappi, evitati solo dall'esiguo numero di iscritti, 35 in tutto.
Certo fa impressione che un' area metropolitana come quella di Catania, che pur conta tantissimi appassionati fuoristradisti, nonchè strutture di livello - Concessionarie, Moto Club, Associazioni - non riesca a convogliare in una iniziativa proprio a due passi dalla città, un numero congruo di partecipanti.
Questo avviene nonostante la buona pubblicità data all' evento (siti specialistici, locandine, passaparola e quant'altro), ed il clima finalmente tollerabile dopo settimane di tempo incerto.
Si ha la spiacevole impressione che coloro che dovrebbero nutrire il maggior interesse (anche economico) nei confronti di queste manifestazioni, a volte con la loro indifferenza remino contro la buona riuscita delle stesse.
Da Team Manager sarei molto lieto di veder partecipare i miei piloti di punta a queste cavalcate condotte fianco a fianco con i loro amici, tifosi, appassionati (e clienti...). Resta impressa l'immagine di Gaetano Scuderi che all'ultimo Endurissimo portava su le moto di tanti ragazzi in difficoltà nei tratti più impervi.
Per gli amici appassionati ma non troppo, ( tanto lo rifaremo la settimana prossima aggratis, abbiamo risparmiato €.30,00 ) tale risparmio ci porterà indietro di qualche anno: cosa saranno le future motocavalcate e chi le organizzerà? forse solo un lontano ricordo.
Alla fine del giro, a consolazione delle fatiche profuse nelle numerose mulattiere, un buon pasto, bagnato dall' ottimo vino di papà Botta, ha ristorato i convenuti facendo loro dimenticare qualche segnalazione mancante ed altri piccoli patimenti.
Nulla, in conclusione, che non si possa correggere alla prossima edizione, sperando di ritrovarci più numerosi di oggi.
Testo Concetto Arena
Foto Luca Siculo (Luca platania)
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3 commenti:
Le bacchettate di Concetto Arena fanno male ma sono state doverose e ben accette, senza critiche costruttive, come quelle da lui espresse, non è possibile migliorare eventi come le moto cavalcate, abbiamo già fatto degli errori in passato (vedi 1^ Gara del Trofeo MXSIMETO), abbiamo corretto le cose che non andavano e a detta di tutti la seconda Gara è stata una bella giornata di divertimento, tanto è vero che ci chiedono di svolgere la terza gara al più presto.
Detto questo aggiungo che siamo un MOTOCLUB NUOVO ed è "NORMALE" che si facciano degli errori anche grossolani, "NON E' NORMALE" che altri Moto Club o i cosiddetti amici o che si spacciano come tali , escluso i convenuti a cui rinnovo la nostra gratitudine , snobbino o boicottino le manifestazioni organizzate dalla "CONCORRENZA".
Si perchè l'impressione è proprio questa, il mondo del motociclismo fuori strada, qui da noi, mi sembra suddiviso in CLAN rivali, e ciò non corrisponde con lo spirito dei motociclisti che mi aspettavo di trovare. Probabilmente a capo di alcune strutture del settore non vi sono motociclisti ma pseudo tali che fanno i propri personali interessi e non quelli dello sport.
Penso che più eventi si organizzano e più persone si avvicineranno a questo sport, più moto si vendono, più moto si rompono, più moto si riparano, o no ????
Approfitto dell'occasione per dire chiaramente che :
1) Abbiamo organizzato la nostra cavalcata vista la pressante richiesta esercitata dai nostri iscritti e da coloro che frequentano il nostro circuito (pensavamo non fosse necessario avere approvazioni speciali da altri enti sportivi)
2) Il nostro Moto Club non ha bandiere ne colori da sventolare, non è schierato, come pensano in tanti, visto le voci che qualcuno mette in giro, è nato per raccogliere nella nostra zona ed avviare al fuoristrada su moto i ragazzi, i giovani e gli appassionati della domenica, senza nessuna velleità di partecipare a campionati regionali, nazionali o mondiali (per ora).
3) Siamo disponibili a mettere a disposizione la nostra struttura e collaborare con tutti coloro che vogliono organizzare eventi sportivi del settore.
Ho naturalmente generalizzato, e non me ne voglia chi non ha potuto partecipare per motivi personali.
Grazie a TUTTI.
Botta Domenico
Io non sarei così pessimista nei commenti. In fondo si tratta sempre e solo di attività ricreativa. Forse l'organizzazione avrebbe dovuto fare un briefing prima della partenza ed illustrare un pò meglio gli ostacoli da affrontare, soprattutto il fiume di Santa Maria di Licodia, che era per molti abbastanza pericoloso da percorrere.
Comunque sia, ben vengano tutte le motocavalcate organizzate nella zona di Catania.
Nemo (Rosario Sapienza)
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