6.11.07

ENDUROROCK – L’Enduro Madonita














Già dal nome fa pensare ad una Cavalca abbastanza movimentata e di fatti…….

Ma veniamo alla giornata.
Era una mattina Buia e tempestosa ed a Catania 2 picciotti, io e Concetto alle ore 5,15 già mettevamo le moto sul Furgone, i dubbi sulla giornata visto il tempo erano tanti ma i nostri desideri Enduristici non ci fermarono nel dare il giro di chiave ed avviare il furgone(affittato per l’occasione….)visto cessata attività della ormai vecchia macchina di Concetto!
Ci dirigiamo verso l’autostrada “Catania/Palermo” dove in mezzo di cammin di nostra vita avevamo appuntamento col nostro grande Gionnelli… lui è di Enna quindi proprio di passaggio.
Caricata la nuova Moto del Picciotto una Gas Gas 300 ci dirigiamo sempre più meno convinti verso Petraia Soprano(PA) dove appunto si svolgeva la Cavalcata.
Dico sempre più meno convinti solo per il tempo Nuvoloso che si prospettava davanti a noi….
Ma passata Enna……..miracolo il cielo si tinge di Blu ma no un Blu Blu, ma proprio di BLU!

Finalmente appare il sorriso a 90 denti in tutte e tre le nostre Facce!

Dopo qualche giro di troppo finalmente alle ore 8.00 arriviamo a Petraia Soprana dove ci accolgono tutti i Picciotti del Rock Team.
Compilato i moduli,Pagato,fatta colazione e salutato gli amici tanti nuovi e vecchi, finalmente alle 8.30 siamo pronti per partire!
La cavalcata era classificata come MEDIA DIFFICOLTA’ e di fatti era proprio per tutti….
Nel senso che c’erano le varianti Soft, Hard e Quad .
Perché credetemi il percorso era scorrevole, ma c’erano anche i tratti tosti ma in ogni caso spaziati in maniera da poter prendere fiato!
Qualche piccolo consiglio: forse una segnaletica in qualche tratto poco visibile, che poteva essere migliorata con un po’ di fettuccia in più.
Altra e ultima cosa da consigliare per una prossima volta, in qualche sentiero mono traccia non erano segnalati avvallamenti che presi a velocità potevano provocare qualche brutto spavento al pilota!
Ma per il resto tutto positivo.
Mi sono piaciuti tantissimo (anche se mi è preso un pò di strizza) i passaggi dove costeggiando le colline si passava a malapena con le ruote, forte il passaggio del fiume con le sponde di cemento e la collinetta a mò di taglia fuoco.
Paesaggi bellissimi, passaggi da togliere il fiato, persone stupende e vitto di tutto rispetto, hanno fatto modo di lasciare un buon ricordo della giornata!

Ultima cosa ma non meno importante c’erano tutti o quasi… quei M.C. o A.S.D. che ad Aidone si sono impegnati a divulgare il nostro bellissimo sport in modo Sportivo e Leale nei confronti nostri”Organizzatori” e vostri” Partecipanti” questo è sintomo che le cose si muovono.

Luca Siculo 200%

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