Domenica 25/11/2007 in una splendida giornata con temperatura primaverile si è svolto a Caltanissetta il 2° Enduro dei Fuorigiri, manifestazione organizzata dal Moto Club Fuorigiri.
La partenza, dopo le operazioni d’iscrizione e la colazione, come prevista è avvenuta alle ore 8,30 dalla zona industriale di Caltanissetta con i 180 partecipanti che si sono avviati a percorrere i 110 KM attraversando i comuni di Caltanissetta, Villarosa, Calascibetta, Enna.
Il primo tratto del percorso era costituito dal letto di un torrente con passaggi tra fango ed arbusti, torrente che veniva abbandonato salendo lungo il suo argine nel cui tratto è stato necessario l’aiuto degli organizzatori per decine di partecipanti, successivamente si affrontava una salita particolarmente impegnativa con alla fine un tratto in pietra con scalini.
Il secondo tratto era caratterizzato da una salita in contro pendenza in cui l’aiuto degli organizzatori e della protezione civile si è dimostrato indispensabile per il passaggio dei partecipanti. Successivamente si affrontava un tratto dentro la forestale che culminava con il passaggio all’interno di una cava di blocchi di tufo abbandonata ed una successiva mulattiera tra alberi e pietre.
Passati i primi 30 Km molto lenti ed abbastanza impegnativi, i partecipanti si dirigevano verso il piccolo comune di Villarosa dove è stato possibile fare rifornimento di carburante alle moto per garantire la percorrenza della restante parte del percorso.
Lasciato alle spalle il paesino di Villarosa ci si dirigeva verso l’omonimo lago che veniva costeggiato ed attraversato in un punto dove non vi era presenza di acqua, per dirigerci verso un altro comune dell’Ennese, Calascibetta.
Il tratto prima di Calascibetta era caratterizzato da stradelle veloci con un tratto finale in salita con buche e pietre, dove il passaggio degli animali ha creato delle woops naturali che la rendono particolare ed altamente impegnativo.
Poco prima di Calascibetta è stato ubicato il punto ristoro dove è stata distribuita ai partecipanti una bibita energetica e della frutta.
Il percorso prosegue per una mulattiera in discesa che porta in direzione Enna sotto l’autostrada A19 per poi proseguire in direzione della miniera di Pasquasia con il passaggio lungo il letto del fiume Morello ed una successiva salita in pietra con tratto finale particolarmente impegnativo.
Gli ultimi 20 Km sono abbastanza scorrevoli per la felicità dei partecipanti ed in particolare per i più affaticati ed i meno esperti.
Numerosi i mezzi recuperati in seguito a noie meccaniche dalle jeep dell’organizzazione e dalle auto con carrello.
Durante la manifestazione non si sono avuti feriti per cadute, anche se erano disponibili le ambulanze poste in prossimità di tratti particolarmente difficili.
Lungo tutto il percorso è stato possibile ammirare i magnifici panorami che il nostro centro Sicilia offre.
Dopo una lunga giornata tutti i partecipanti hanno potuto colmare gli sforzi e le fatiche affrontate seduti a tavola per gustare il pranzo e commentare lo svolgimento della manifestazione.
La partenza, dopo le operazioni d’iscrizione e la colazione, come prevista è avvenuta alle ore 8,30 dalla zona industriale di Caltanissetta con i 180 partecipanti che si sono avviati a percorrere i 110 KM attraversando i comuni di Caltanissetta, Villarosa, Calascibetta, Enna.
Il primo tratto del percorso era costituito dal letto di un torrente con passaggi tra fango ed arbusti, torrente che veniva abbandonato salendo lungo il suo argine nel cui tratto è stato necessario l’aiuto degli organizzatori per decine di partecipanti, successivamente si affrontava una salita particolarmente impegnativa con alla fine un tratto in pietra con scalini.
Il secondo tratto era caratterizzato da una salita in contro pendenza in cui l’aiuto degli organizzatori e della protezione civile si è dimostrato indispensabile per il passaggio dei partecipanti. Successivamente si affrontava un tratto dentro la forestale che culminava con il passaggio all’interno di una cava di blocchi di tufo abbandonata ed una successiva mulattiera tra alberi e pietre.
Passati i primi 30 Km molto lenti ed abbastanza impegnativi, i partecipanti si dirigevano verso il piccolo comune di Villarosa dove è stato possibile fare rifornimento di carburante alle moto per garantire la percorrenza della restante parte del percorso.
Lasciato alle spalle il paesino di Villarosa ci si dirigeva verso l’omonimo lago che veniva costeggiato ed attraversato in un punto dove non vi era presenza di acqua, per dirigerci verso un altro comune dell’Ennese, Calascibetta.
Il tratto prima di Calascibetta era caratterizzato da stradelle veloci con un tratto finale in salita con buche e pietre, dove il passaggio degli animali ha creato delle woops naturali che la rendono particolare ed altamente impegnativo.
Poco prima di Calascibetta è stato ubicato il punto ristoro dove è stata distribuita ai partecipanti una bibita energetica e della frutta.
Il percorso prosegue per una mulattiera in discesa che porta in direzione Enna sotto l’autostrada A19 per poi proseguire in direzione della miniera di Pasquasia con il passaggio lungo il letto del fiume Morello ed una successiva salita in pietra con tratto finale particolarmente impegnativo.
Gli ultimi 20 Km sono abbastanza scorrevoli per la felicità dei partecipanti ed in particolare per i più affaticati ed i meno esperti.
Numerosi i mezzi recuperati in seguito a noie meccaniche dalle jeep dell’organizzazione e dalle auto con carrello.
Durante la manifestazione non si sono avuti feriti per cadute, anche se erano disponibili le ambulanze poste in prossimità di tratti particolarmente difficili.
Lungo tutto il percorso è stato possibile ammirare i magnifici panorami che il nostro centro Sicilia offre.
Dopo una lunga giornata tutti i partecipanti hanno potuto colmare gli sforzi e le fatiche affrontate seduti a tavola per gustare il pranzo e commentare lo svolgimento della manifestazione.
M.C. Fuorigiri
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