Test Sacom SG 125
Dovendomi recare a Palermo , per la seconda prova del campionato Italiano Minienduro , in veste giornalistica , alcuni giorni prima di partire da Catania ho contattato il mio amico Giuseppe Castelli per proporgli di farmi provare la moto con cui partecipa al campionato Siciliano nella classe V1 , la Sacom SG1 125 (Prototipo allo stato avanzato della moto che costruisce la giovane ditta di scooter Palermitana) . Appuntamento a Piana Degli Albanesi il 29 Aprile alla riserva di Franco Cuccia dedicata all’enduro , un vero paradiso per gli appassionati delle ruote tassellate, arrivo di buon ora e mentre i ragazzini del minienduro si preparano al preparco arriva Giuseppe gia’ pronto con la moto insieme a Gianluca Grilletto (figlio del titolare della Sacom) disegnatore e realizzatore della SG1 .
Ho provato la SG1 sulle prove speciali teatro della gara. Terreno: abbastanza pesante , fango , erba , canali (Fettucciato). Ancora viscido con radici e rocce bagnate (Linea). Le caratteristiche tecniche e foto statiche della moto; le trovate su un Blog precedente.
Posizione in sella: Appena salito in sella mi sono subito trovato bene , tutto e’ ergonomicamente al posto giusto la sella e’ sufficientemente comoda ,
per consentire un certo confort in una lunga gara di enduro, la moto e’ disegnata per un pilota di misure medie , nonostante la mia altezza un metro e settanta! non ho avuto difficolta’ di adattamento.
Ciclistica: Di prim’ordine la componentistica , la forcella Marzocchi Shiver e il mono Ohlins sono tarati per Giuseppe che pesa piu’ di me’ , lui guida con una taratura piu’ crossistica come piace a me’ .
Motore: il motore Tm e’ stato “addolcito” recuperando rotondita’ di erogazione ai medi regimi forse ha meno cavalli del Tm originali ma sono tutti sfruttabili ,Gianluca ci ha detto che gran parte del merito e’ della cassa filtro , posizionata al posto del serbatoio con il lungo manicotto di collegamento.
Impressioni di Guida: Subito dentro il fettucciato dell’Itaiano minienduro (bellissimo , disegnato da Toto’ Modica), curve di tutti i tipi , contropendenze , a “uovo” , canali , fango , erba bagnata , etc.
La moto e’ molto maneggevole e leggera negli spostamenti, si inserisce bene in curva , mantiene bene le traiettorie e nei canali e’ stabile. In mulattiera si guida bene , le maggiori performance si ottengono se si riesce a guidare con i piedi nelle pedane.
La potenza del motore e’ buona ed e’ ben distribuita pur essendo un 125 in mulattiera sale bene.
Insomma una vera “Special” disegnata e costruita da appassionati del fuoristrada , nelle mani di un eccellente collaudatore come Giuseppe Castelli.
Gianluca ci ha confidato che e’ quasi pronto il modello 250 4t con motore TM 2007 , sicuramente debuttera’ dopo l’estate , gli avversari di Castelli della V1 sono avvertiti!!
Tonino Abramo
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