24.10.06



37 ISCRITTI PER LA SECONDA EDIZIONE DEL RALLY DI SICILIA
E GIOVEDI’ SI PARTE DA CATANIA



Catania – 24 ottobre 2006 – Le iscrizioni si sono chiuse ma c’è ancora qualche ritardatario che proprio oggi sta regolarizzando la sua posizione. Al momento gli iscritti alla seconda edizione del Rally di Sicilia, organizzato dal Motoclub Quica e valido, come unica prova quest'anno, per il Campionato Italiano Raid Tout Terrain FIM, sono 37 ma le speranze sarebbero di arrivare almeno a 40, per battere il Mondiale in Sardegna di maggio.
I migliori piloti della specialità, una sorta di enduro ma completato dalla navigazione, saranno tutti presenti in questo fine settimana, in Sicilia, e si sfideranno lungo le dieci prove speciali approntate dal Motoclub Quica con l’aiuto di diversi specialisti siciliani, da Gianni Vicari a Salvo Messina, fino a Marco Arena che ha disegnato i due percorsi fettucciati.
I campioni dello scorso anno ci saranno tutti, meno quel Federico Mancinelli che nel 2005 aveva vinto la prima edizione: il pilota perugino infatti, ha smesso di correre nel tout terrain e nel motorally e si è dedicato quest’anno, con risultati modesti, al campionato italiano e mondiale enduro. A parte lui ci sono tutti gli altri: Andrea Mancini che lo scorso anno chiuse secondo assoluto – non solo qui in Sicilia ma anche il campionato tout terrain - partirà con il numero uno sulla sua Husqvarna 450 mentre alle sue spalle ci sarà Matteo Graziani, su Ktm, protagonista del poster di quest’anno della gara, quinto qui in Sicilia, ma terzo nel tricolore.
La gara si aprirà ufficialmente giovedì mattina, intorno alle 9, quando in piazza Martiri a Catania arriverà il Palafilos, un gigantesco Motorhome azzurro che fungerà da centro logistico della competizione. Sotto il tendone si svolgeranno quelle che nel gergo sono chiamate operazioni preliminari e cioè le verifiche amministrative e tecniche, con controllo dei documenti, di piloti e moto, e della meccanica dei mezzi. Alle 13 poi, i piloti tutti insieme si riuniranno per il briefing di benvenuto e alle 15, in ordine di numerazione, le moto lasceranno piazza Martiri e si avvieranno verso Valcorrente, dove si correrà il prologo, una prima prova speciale fettucciata che delineerà l’ordine di partenza della prima tappa di venerdì e non varrà ai fini della classifica.
Venerdì poi i piloti affronteranno una prima tappa di circa 240 chilometri che li porterà verso Regalbuto e Troina che ospiterà anche il paddock assistenza per quella giornata. Sabato altra tappa, la seconda, la più lunga del rally con i suoi 301 chilometri con punto assistenza a Piazza Armerina. Domenica infine, tutta la carovana della gara si trasferirà a Regalbuto perché sarà la cittadina ennese che ospiterà la finale della grande sfida agonistica. Una speciale lunga 25 chilometri intorno al Lago di Pozzillo e un fettucciato all’interno dello stadio intratterranno tutti gli appassionati e i cittadini di Regalbuto che si ritroveranno poi alle 16, insieme a tutti i piloti, per le premiazioni finali del Rally di Sicilia.


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