
Ore 8.45 domenica 13 febbraio III anno dell’era fuoristradistasicula un manipolo di 7 ardimentosi campioni del genio italico si apprestavano alla conquista dell’aspra terra di Trinacria.




L’infido agguato teso da barbare salite melmose non fermava gli audaci eroi dell’avanguardia fuoristradista. Il morale era alto e ben sorretto dalla cieca fede nella vittoria. L'ora delle decisioni irrevocabili era scoccata.
In segno di dominio i 7 ardimentosi marchiavano, a turno, l’ingrata natura con l’imperituro seme della civiltà.
La tassellata squadra riprendeva l’inarrestabile avanzata lungo gli sterrati ennesi.
Il destino aveva chiamato i 7 figli di Scipio, i quali senza tema avevano offerto anima e corpo al patriottico compito: suggere l’indigena bevanda al chiosco di Catenanuova..

Sacche di plutocratica resistenza opponevano un filibustiere piano: il sabotaggio energetico dell’italico suolo.
Ma gli intrepidi fuoristradistisiculi, simulando una mesta ritirata, compatti come falangi romane, requisivano, in nome dei superiori interessi tassellati, gli ultimi bidoni del prezioso combustibile e tosto conquistavano le pietrose mulattiere di Belpasso.
Ore 13.00 domenica 13 febbraio III anno dell’era fuoristradistasicula l’aspra terra di Trinacria era stata piegata
La Patria ricorda, sempre riconoscente, i 7 enduristi italici:
Lupo
Peppe
Tony
Riccardo
Mirko
Dario
Nicola

Foto By Mirko Scuderi.
Nessun commento:
Posta un commento